Save The Duck apre a Firenze e colora di giallo la città

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Di Marianna Soru

Un brand iconico arriva con il suo primo negozio monomarca: Save The Duck a Firenze ha aperto il suo store. E per celebrare l’apertura ha deciso di colorare di giallo la città, spostandosi su vari monumenti con un percorso dedicato, dall’8 (giorno dell’apertura) al 12 giugno. Ancora due giorni quindi per poter vedere il simbolo del brand, il celebre papero, al fioraio in Piazza della Repubblica, all’urban garden di Serre Torrigiani in Piazzetta, o al cocktail bar Colle Bereto e anche nella gelateria in Piazza Santa Maria Novella. Il brand ha deciso di inaugurare il nuovo store in uno spazio di 80 mq, in via della Vigna Nuova 18-20R. Da sempre attento alla sostenibilità, il brand si caratterizza per il suo Plumtech, un particolare tipo di ovatta sintetica utilizzata per le imbottiture delle giacche.

Cosa aspettarsi nel nuovo store di Save The Duck

Nicolas Bargi, il founder e CEO del brand, ha commentato l’apertura dello store Save The Duck a Firenze con entusiasmo. E ha dichiarato: “Siamo entusiasti e felici di espandere la nostra presenza in Italia, e di approdare a Firenze. Questo nuovo nostro negozio è un traguardo significativo per il nostro brand. E non solo: è un’importante occasione per noi, per sensibilizzare anche il grande pubblico sul ruolo importantissimo e fondamentale dell’acqua, per l’ecosistema globale. Infatti, dal 2023 siamo coinvolti in azioni di bilanciamento idrico, rispetto a quanto consumato per la produzione dei nostri capi e dei relativi materiali”.

“Che ci hanno permesso, grazie alla partnership con l’NGO indonesiana The Sumba Foundation, di garantire l’accesso all’acqua potabile alle popolazioni dell’omonima isola”. Infatti, in occasione del’importante manifestazione Pitti Uomo 106, il brand è coinvolto in prima persona per le tematiche di sensibilizzazione all’uso consapevole dell’acqua. La risorsa fondamentale del pianeta è infatti protagonista del party “Nothing Like Water”, un evento aperto al pubblico in programma per l’11 giugno in Piazza Santa Maria Novella.

Marianna Soru

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