SBK: Bautista vince il titolo 2022, campione del Mondo

Alvaro Bautista è il nuovo campione della Superbike: il 38enne pilota spagnolo della Aruba-Ducati ha conquistato il titolo in Indonesia dopo una stagione da dominatore, battendo la concorrenza dei due grandi rivali Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea
Più di questo davvero non poteva fare Toprak Razgatlioglu: weekend perfetto per il turco nel Gran Premio di Indonesia 2022 di Superbike, con l’intento di tenere aperti i giochi fino all’ultimo per il titolo; la tripletta a Mandalika non è bastata, con Alvaro Bautista che ha (meritatamente) conquistato il titolo mondiale.
Ecco il commento del turco, che fino ad oggi difendeva il titolo di Campione del Mondo, rilasciato ai microfoni ufficiali della WorldSBK al termine di Gara-2: “Oggi dovevo dare tutto, era la mia ultima chance per tenere aperti i giochi; è arrivata una vittoria che mi rende contentissimo, grazie al team perché ha fatto un lavoro straordinario in questo weekend“.

Questi i primi cinque piloti nel Mondiale in vista dell’ultimo round in Australia (19-20 novembre)
- Alvaro Bautista 553
- Toprak Razgatlioglu 487
- Jonathan Rea 450
- Michael Rinaldi 279
- Andrea Locatelli 245
L’inizio di carriera di Bautista e il suo primo titolo nel 2006
Nel 2003, Bautista ha iniziato le sue prime gare nel Motomondiale, in classe 125, per cominciare a prendere confidenza con la sua moto, l’Aprilia. Nel 2006 è riuscito nell’impresa di conquistare il suo primo titolo Mondiale grazie al raggiungimento di otto vittorie e 338 punti in pista. Il passaggio alla 250 non è stato così fortunato, non riuscendo a soddisfare le aspettative nei suoi confronti. Tuttavia, nel 2008 è stato molto vicino a vincere il suo secondo Mondiale, ma è rimasto beffato dal pilota italiano Marco Simoncelli, che è arrivato primo in sella alla Gilera SRA totalizzando 281 punti.
Nel 2010 ha cambiato categoria ed è salito in MotoGP, in sella al team Rizla Suzuki, al fianco di Loris Capirossi e ha concluso la stagione al 13° posto a causa della moto poco competitiva, ottenendo solo due quinti posti nel Gran Premio di Catalogna e in quello della Malesia. Nel 2012 è approdato alla Honda Gresini ed è riuscito a piazzarsi quinto con delle buonissime prestazioni e a realizzare la sua migliore stagione in MotoGP. Nel 2015 Bautista si trasferisce all’Aprilia, ma non è capace di trionfare e arrivare tra i primi posti nella classifica piloti, classificandosi 16° con soli 31 punti conquistati, mentre nel 2016 chiude 12°.
Nel 2017, passa alla guida della Ducati Desmosedici nel team Aspar. Resterà in MotoGP fino al 2019 con il passaggio successivo nel WorldSBK, con quattro costruttori diversi: Suzuki, Honda, Aprilia e Ducati. In Superbike ha iniziato a correre in pista con la Honda, ma dopo non aver ottenuto molti successi ha deciso di tornare in Ducati nel team Aruba.It Racing.