FIM – Dorna: botta e risposta. Il presidente della FIM Jorge Viegas, parla del futuro SBK senza Dorna. Carmelo Ezpeleta smentisce.
FIM – Dorna: la botta di Viegas
Il botta e risposta tra FIM e Dorna inizia in Polonia, dove Jorge Viegas, attuale presidente della Federazione Internazionale Motociclistica, ha dichiarato che il fatto che Dorna sia promoter di MotoGP e Superbike non fosse la cosa giusta e che si stesse lavorando per cambiare le cose. L’indiscrezione lasciava intendere il disimpegno della multinazionale spagnola già nel prossimo futuro.

“Non è la soluzione ideale e posso dire che in questo momento la Federazione Internazionale Motociclistica e io personalmente stiamo lavorando per cambiare questo stato di cose. Neanche Dorna è molto soddisfatta della situazione attuale, la Superbike non deve essere una divisione del gestore della MotoGP.”
FIM – Dorna: la risposta di Ezpeleta
Dorna, diretta da Carmelo Ezpeleta, gestisce il Motomondiale suddiviso in MotoGP, Moto2 e Moto3, il Campionato Mondiale Superbike WSBK, il Campionato spagnolo CEV e quando partirà, anche la MotoE Campionato Moto Elettriche. Ezpeleta ha subito messo a tacere le voci di contrasto tra Federazione Internazionale e Dorna.

“Semplicemente Viegas non si è spiegato bene, ha fatto un errore traducendo i suoi pensieri in inglese dal portoghese.”
Dorna non solo non ha alcuna intenzione di abbandonare la SBK, che gestisce dal 2012; tutt’altro. Anzi ribadisce che entrambe le serie stiano vivendo i loro momenti migliori, nonostante ci sia ancora da migliorare, come l’abbattimento dei costi.
Infine Ezpeleta ha sottolineato che SBK e MotoGP non sono una migliore o peggiore dell’altra, ma semplicemente diverse. E che la MotoE non sostituirà la MotoGP, ma la affiancherà. Come succede per Formula Uno e Formula E, coesistenti nella medesima federazione ma gestite da due diverse società, rispetto al monopolio di Dorna.

FIM – Dorna: lo stato dei fatti
FIM – Dorna: botta e risposta. Mentre la MotoGP gode di ottima salute, al momento il Mondiale SBK non è ancora tornato ai fasti di un tempo. Stessa gestione non significa automaticamente stesso risultato.
Il fatto è che negli anni qualche casa ha minacciato di abbandonare il circo della MotoGP, e fino al 2012 c’era l’alternativa della Superbike. Ma oggi Dorna ha in mano il Campionato delle derivate di serie fino a scadenza del contratto, nel 2036 e del Motomondiale fino al 2041. Questo basta per tenere sotto scacco le case produttrici, che in assenza di alternative dovrebbero rinunciare alle corse, storicamente il mezzo migliore per vendere moto.