Secondo l’ex pilota e attuale manager di Toprak Razgatlioglu, Kenan Sofuoglu, la Kawasaki non ha trattato con rispetto il pilota turco durante la 8 Ore di Suzuka. L’intenzione è firmare con Yamaha.
Razgatlioglu Kawasaki Yamaha – L’edizione 2019 della 8 Ore di Suzuka sarà ricordata come una delle più polemiche di sempre. Se da un lato c’è stato un tira e molla per l’assegnazione della vittoria, dall’altro lato ha ridato il via al mercato piloti SBK.
Razgatlioglu Kawasaki – 8 Ore di Suzuka
La 42esima edizione ha vissuto attimi concitati durante e dopo la gara. Il Suzuki Endurance Racing Team era al nono posto e questo bastava per assegnare il sedicesimo titolo mondiale, ma la rottura del motore ha vanificato tutto in una nube di fumo d’olio.
Nel frattempo Jonathan Rea era al comando e fino a tre minuti dalla fine sembrava una vittoria certa; fino al momento in cui la sua Kawasaki non è scivolata sull’olio lasciato dalla Suzuki. Era anche buio ed evitarlo era impossibile. Secondo la direzione di gara, che ha esposto la bandiera rossa, Rea avrebbe dovuto portare la moto al parco chiuso entro i 5 minuti. Come è successo a Tom Sykes a Donington Park qualche settimana fa.
La vittoria viene assegnata al team Yamaha. Ma il team SRC Kawasaki France, presenta ricorso sostenendo che questa regola è valida solo per il Mondiale Superbike e non per la 8 Ore. Dopo 24 ore viene decretata la vittoria per il team composto da Jonathan Rea, Leon Haslam e Toprak Razgatlioglu.
Razgatlioglu deluso da Kawasaki – Panchinaro di lusso
Toprak Razgatlioglu è senza dubbio uno delle rivelazione della stagione 2019 SBK. A 22 anni il pilota turco ha collezionato sette podi, di cui tre secondi posti, ed è sesto in classifica generale a 11 punti dall’ufficiale Leon Haslam.
Questi risultati gli hanno permesso di partecipare alla prestigiosa 8 Ore di Suzuka di domenica scorsa, vinta proprio dal Kawasaki Racing Team Suzuka 8H. Il suo nome compare nell’albo d’oro della storica gara di durata, insieme a quelli di Jonathan Rea e Leon Haslam, ma Razgatlioglu non ha corso; è rimasto in panchina, sempre a disposizione. Ha preso parte solo alle prove di qualificazione dove ha fatto registrare tempi in linea con i suoi compagni, girando con gomme usate. I suoi stint sono stati effettuati da Leon Haslam, che in effetti non ha brillato molto in gara.
Razgatlioglu pronto per Yamaha
Il cinque volte campione Supersport Kenan Sofuoglu, attuale manager di Razgatlioglu non ha per niente gradito il trattamento riservato al suo assistito
“A Suzuka non è stato trattato con rispetto, proveremo a firmare con Yamaha”
Sofuoglu aveva già reso noto i contatti con Yamaha, ma l’intenzione era la promozione nel team ufficiale Kawasaki. Dopo Suzuka, ha affermato di voler chiudere la trattativa con la casa di Iwata in settimana e lasciare la verdona, che a suo dire non ha avuto rispetto per Toprak.
Qualche sella dei “Tre Diapson” comincia a scottare. Marco Melandri ne lascerà una a fine stagione. Michael van der Mark, in virtù dell’opzione di contratto che garantiva il posto per l’anno prossimo se fosse stato nei primi tre posti del Mondiale ad una determinata scadenza può stare tranquillo. Chi al momento rischia di bruciarsi è Alex Lowes che ultimamente è sempre caduto dalla sella della sua R1, finendo sempre in terra.