Jonathan Rea è stato il più veloce nella due giorni di test di Portimao, davanti a Lowes e Bautista. Sykes con la BMW sesto, Melandri ottavo.
SBK Test Portimao. Continuano i test dei Team e piloti della SBK e della SSP. Si cambia destinazione; da Jerez si passa a Portimao. Vediamo come sono andati.
SBK Test Portimao – Rea il più veloce del primo giorno
Come a Jerez, anche a Portimao, Jonathan Rea è davanti a tutti con il tempo di 1.42.413. In seconda posizione, a +0.419, troviamo la Yamaha di Alex Lowes, seguita di pochi millessimi, dalla Ducati di Bautista (+0.487) e la Kawasaki indipendente di Razgatlioglu (+0.492). La Ducati ha lavorato nel cercare maggiormente il set up ideale, invece del tempo.
Quinta posizione per la BMW di Tom Sykes, a 613 millessimi da Rea. La scuderia tedesca ha corso questa prima giornata con i trasponder per tutta la sessione. Sesto posto il compagno di squadra di Rea, Leon Haslam, seguito da Van der Mark, che ha concluso anzitempo questa prima giornata a causa della rottura della moto. Ottavo posto per Marco Melandri, distante 838 millessimi da Rea e che ha lavorato sul passo gara.
Nona posizone per l’altra BMW di Reiterberger, seguita dalla Ducati di Davies, ancora dolorante per la caduta rimediata a Jerez. Giornata difficile per Cortese, undicesimo e distante più di un secondo e mezzo dal primo tempo, cosi come Laverty, dodicesimo, a +2.005 da Rea.
Difficoltà anche per i nostri piloti con Rinaldi, tredicesimo a +2.468, e Delbianco, quattordicesimo a +3.537. In SSP il più veloce è stato Cluzel con il tempo di 1.45.694 , davanti a Mahias e Raffaele de Rosa. Fuligni decimo. Qui a Portimao non sono presenti alcuni piloti SSP che avevano partecipato ai test di Jerez come Caricasulo e Badovini.
SBK Test Portimao – Rea si conferma ampiamente nel secondo giorno
Nel secondo giorno tutti i piloti migliorano il loro tempo. Il più veloce si conferma essere Jonathan Rea, nonostante una caduta a fine sessione, con il tempo di 1.40.855. Alex Lowes consolida la seconda posizione, ma il suo distacco è di ben 959 millessimi da Rea. Terza posizione per la Ducati di Alvaro Bautista a +1.079 dal primo posto, in una pista che conosca a malapena.
Quarta posizione per l’altra Kawasaki di Leon Haslam, il quale è stato il pilota che ha effettuato più giri in questa due giorni di test, ovvero 69. Quinto posto per Michael Van der Mark, distante +1.336 da Rea, seguita dalla BMW di Tom Sykes distante +1.391 dal primo posto, ma come afferma lo stesso pilota la moto è ancora in fase in sviluppo. Buono il risultato di BMW al ritorno in Superbike, visto che si trova già al livello di Ducati e Yamaha.
Settima e ottava posizione per le due Yamaha GRT di Cortese e Marco Melandri, con l’italiano a +1.652 da Rea. Nona posizione per l’altra BMW di Reiterberger, seguita dalla Kawasaki Puccetti di Razgatlioglu. Chaz Davies, ancora alle prese con il mal di schiena, ha terminato un difficile test in undicesima posizione e con il miglior crono di 1:43.361.
Difficoltà anche per le due Ducati indipendenti con Rinaldi dodicesimo, a +2.979 di distacco, e Laverty, tredicesimo a +3.095. Indietro anche la Honda Althea di Delbianco, quattordicesimo a +4.030 e più lento pure della prima delle SSP, ovvero quella di Cluzel che ha fermato il tempo in 1.44.810. Il migliore dei due italiani in Supersport è stato Raffaele de Rosa, arrivato secondo, mentre Federico Fuligni ha concluso nono. I prossimi ed ultimi test si terranno il 18-19 febbraio a Phillip Island, a pochi giorni dall’inizio del campionato.