Chi non si è mai chiesto come facciano le ballerine a stare sulle punte dei piedi? Chi non ha mai storto il naso pensando al dolore provocato dalle punte? Oggi, per la rubrica a passi di danza, parliamo delle scarpe da punta e diamo le risposte a tutte le curiosità di chi non fa parte del mondo della danza o di chi vuole avvicinarvisi.

Scarpe da punta, web generico
Scarpe da punta, web generico

La ricerca delle scarpe da punta perfette

Spesso le piccole ballerine si avvicinano alla danza guardando le più grandi, dotate di morbidi tutù bianchi e delle tanto desiderate scarpette speciali. Hanno una forma quadrata e la parte davanti è squadrata in grado di sostenere tutto il peso del corpo delle danzatrici. Le punte sono in grado di trasmettere la leggerezza e di rendere effimero il corpo danzante, grazie anche alla loro struttura affusolata.

Maria Taglioni in scarpa da punta punta, web generico
Maria Taglioni in punta, web generico

Probabilmente nel XIX secolo, quando Maria Taglioni indossò le scarpette per la prima volta nella storia, era tutto molto più semplice! All’epoca, esisteva un solo tipo di punte, di certo molto più dolorose e meno tecnologiche di quelle del presente, ma molto più facili da scegliere. Oggi esistono in commercio infiniti tipi e marchi di scarpette da punta, adatte ai principianti, ai professionisti e che differiscono in forma, tipo del puntale, durezza della suola, al fine di adattarsi a tutti i tipi di piedi, per renderle, per quanto possibile, più confortevoli.

Talvolta anche per le ballerine professioniste è dura scegliere le più adatte e spesso usano un tipo di punta differente a seconda della coreografia da affrontare. Il grande problema che ruota attorno a queste amate scarpette è il costo: un buon paio di scarpe da punta costa in media da 60 Euro a salire e devono essere cambiate minimo due volte l’anno.

Dancers in white tutu synchronized dancing on stage. Web generico
Dancers in white tutu synchronized dancing on stage. Web generico

Come fare la scelta giusta?

Visto il costo, dunque, si è fortunate se si riesce a trovare da subito il paio più adatto a sè. Naturalmente va considerato anche il livello: magari, per una bambina di 11-12 anni circa è consigliabile iniziare con punte dalle suole più morbide che permettano al piede di lavorare al massimo; mentre per le ballerine più grandi hanno maggiore libertà di scelta. Come fare la scelta giusta? Un buon metodo è affidarsi al consiglio della propria insegnante, oppure andare presso negozi di danza dove le commesse siano persone esperte e qualificate, in grado di consigliare in termini di vestibilità ed esigenze.

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