Scherzi d’artista, ricordiamo alcune delle opere e istallazioni più irriverenti degli ultimi anni.
Scherzi d’Artista
Gli artisti a volte scherzano e spesso sono irriverenti. Come non ricordare quindi oggi almeno tre artisti che hanno voluto provocare e irridere il mondo dell’arte?
Scherzi d’artista: Duchamp
Sicuramente uno dei primi di questo secolo è stato Duchamp con l’orinatoio a cui appose la firma e lo intitolo “La Fontana”. Uno scherzo? Sicuramente una provocazione verso il mondo della critica d’arte e verso il valore totemico che spesso i critici attribuiscono alla firma piuttosto che al lavoro. Una trovata geniale, che ancora oggi attira l’attenzione di una parte del largo publico su questa opera. L’altra metà delle persone continua a chiedersi “Scusi, ma questa è arte”? Duchamp e il movimento artistico Dada sono stati tra quelli che hanno più influenzato l’arte nel XX secolo.
Manzoni
E che dire di Pietro Manzoni, con la sua Opera “Merda d’Artista”? Anche questa opera irriverente fece scandalo. Qui l’arte si prende gioco di sé e delle convenzioni sociali. L’artista apponendo il suo nome su un oggetto, e addirittura sui suoi escrementi, li eleva al rango di arte, come un Re Mida. Chi si occuperà fra un secolo del restauro di questo oggetto, ed in particolare del suo contenuto?
Cattelan
Ma il maestro di tutti gli scherzi d’arte degli ultimi anni è sicuramente Maurizio Cattelan. Si può dire che tutte le sue Opere, tutta la sua poetica gira attorno alla provocazione concettuale, allo scherzo.
Dall’ultima opera del 2019 “Comedian”, rinominata poi “Banana” da tutto il mondo alla più sfortunata istallazione “America” il water d’oro. “Comedian”, consisteva in una banana attaccata con del nastro adesivo grigio al muro dello spazio espositivo, e valutata 120 mila dollari. Il significato delle istallazione è sempre lo stesso: osservare come il comportamento sociale cambia il valore di un oggetto a seconda del contesto in cui lo si osserva.
Ma per queste ultime due istallazioni c’è chi ha saputo rispondere a Cattelan: chi di scherzo colpisce di scherzo perisce. Il Water d’oro è stato rubato, mentre la Banana è stata mangiata.
di M. Cristina Cadolini
E’ stato David Datuna, altro artista, ad aver organizzato la colazione avendo cura di farsi riprendere nell’atto di staccare la banana e provvedere a mangiarla. In questo modo l’artista dissacra il dissacratorio, un pò come il teatro nel teatro.
Ma è con l’installazione “bambini impiccati”, nel 2004 a Milano, che Catteland risulta il primo in classifica in materia di scherzi, di brutti scherzi in questo caso. La inclassificabile opera, tre fantocci si bambini impiccati ad un albero, Cattelan non solo ha suscitato polemiche, ma proprio proteste. E non solo proteste, in quanto l’opera ha causato un trauma a un uomo di 42 anni che cercando di staccare i fantocci dall’albero è caduto a terra. Il significato dell’opera aveva l’intento di riflettere sulla tensione della realtà, ma in realtà la tensione l’ha creata l’opera stessa.