Arriva l’estate e con lei l’eterno dilemma: schiarire i capelli o no? Negli anni i consigli della nonna ci hanno regalato perle beauty incredibili, anche forse con metodi un po’ estremi. Negli anni, la passione per il bio si è unita alla conoscenza, selezionando i metodi naturali più o meno adatti ai capelli, per evitare di danneggiarli (unitamente a sole, mare e cloro). Per qualsiasi recensione poi, basta affidarsi al caro vecchio Tik Tok: sulla piattaforma spopolano consigli e trucchi per evitare il parrucchiere. Piccolo disclaimer, però: i metodi naturali daranno sempre un effetto naturale. Dunque, per schiariture importanti e cambiamenti drastici è sempre meglio affidarsi a un esperto (ed evitare le decolorazioni fai da te, soprattutto quando queste partono dalla cute). Detto ciò, carta e penna alla mano e vediamo come realizzare delle sfumature dorate perfette per la spiaggia.
Come schiarire i capelli in modo naturale?
Uno dei metodi più classici e naturali per eccellenza è il succo di limone. In tanti utilizzano questa tecnica, per la quale non è necessaria una giornata intera sotto il sole cocente. Sarà infatti sufficiente qualche pomeriggio soleggiato (onde evitare raffreddori) in cui ci si espone ai raggi dopo aver bagnato i capelli di una soluzione in rapporto 1:1 di acqua e succo di limone. Alcune persone, per intensificarne l’effetto, svolgono questa pratica in spiaggia. In tal caso, il consiglio è avere con sé un leave-in idratante, o comunque proteggere i capelli dopo l’applicazione. Questo perché il succo di limone, essendo acido, potrebbe seccare il capello rendendolo fragile e sfibrato.
Sempre in tema culinario, a molti piace anche usare la camomilla. Che ha un effetto leggermente meno forte rispetto al limone, e che probabilmente è più efficace sul capello già biondo di base. Anche il limone infatti si limita a dare dei riflessi: un capello nero corvino non potrà mai diventare biondo platino. Tutto sta, poi, nel sottotono; se la base è calda, si otterranno riflessi più dorati o rossastri. Se la base è fredda, si andrà più sul rosso tendente al violaceo. Una vecchissima tecnica molto di moda negli anni 80 e 90 era l’acqua ossigenata, che sfrutta lo stesso principio delle tinte, ovvero l’ossigeno. Questo però, va a seccare tantissimo il capello, senza dare l’effetto naturale ma andando direttamente al giallo (sconsigliata). In commercio, infine, esistono tantissimi prodotti, shampoo e maschere e trattamenti schiarenti (come la Lozione Schultz). Unica raccomandazione: idratare sempre, come per le decolorazioni professionali. E ricordate: il sole fa miracoli!
Marianna Soru
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