Il Benevento di Filippo Inzaghi, dopo aver raggiunto anzitempo la promozione in Serie A vincendo la serie cadetta, può gettarsi a capofitto sul terreno fertile del calciomercato per coltivare un sogno che, durante la prima apparizione in massima serie, è svanito troppo presto: rimanere tra i grandi per più ann. Per avverare questo desiderio, però, bisogna rafforzare l’attuale rosa del tecnico piacentino: Pasquale Foggia ha messo nel mirino diversi nomi internazionali tra i quali André Schurrle e Kamil Glik.

André Schürrle (© imago images / Russian Look)
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Il tedesco Schurrle, lo spagnolo Llorente o il croato Mandzukic?

Il calciomercato internazionale del Benevento parte dalla voglia di attaccante. Più che voglia, in effetti, è una vera e propria esigenza. Per affrontare a muso duro la Serie A, Oreste Vigorito vuole regalare una punta di diamante a Filippo Inzaghi. Dopo aver prelevato Loic Remy dal Lille, Pasquale Foggia cerca un altro ariete: nel taccuino ci sono i nomi di André Schurrle, Fernando Llorente e Mario Mandzukic.

Il tedesco, campione del mondo nel 2014, tornerà al Borussia Dortmund da indesiderato dopo l’esperienza russa allo Spartak Mosca. Il Benevento potrebbe acquistarlo per un prezzo esiguo affidandogli il peso dell’attacco o la fascia destra tentando di rilanciarlo: sarebbe un affare per tutti. Anche Fernando Llorente intriga molto: gli “Stregoni” vorrebbero acquistarlo dal Napoli. I partenopei sembrano essere disposti a trattare, da convincere c’è lo spagnolo che, ancora, nicchia. Mario Mandzukic, invece, si è appena liberato a zero dalla squadra del Qatar: l’ex juventino, trovato l’accordo per l’ingaggio, potrebbe essere il colpo più “semplice” da tentare.

In arrivo un ivoriano ed un polacco?

In questa internazionalizzazione sannita potrebbe esserci spazio anche per un africano e per un polacco. Non è un mistero, infatti, che il Benevento sia estremamente interessato alle prestazioni sportive di Gervinho e Kamil Glik, rispettivamente di proprietà del Parma e del Monaco. Il calciatore ivoriano, dopo buone stagione in terra emiliana, potrebbe cambiare casacca diventando un perno del progetto ambizioso dei giallorossi mentre il centrale dell’Est Europa, dopo tanto tempo in Ligue 1, non disdegnerebbe di tornare in Serie A.

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