Lo sciopero degli attori come sappiamo sta continuando ed è durato durato 108 giorni ma stando agli ultimi aggiornamenti potrebbe finalmente essere vicino alla fine. I negoziati tra la SAG-AFTRA e l’AMPTP. Ieri non era ancora stato trovato un accordo, ma sembra che le acque si stiano muovendo.
Lo sciopero degli attori: SAG-AFTRA e AMPTP potrebbero aver trovato un accordo
Secondo quanto riporta la fonte Deadline, un nuovo accordo per lo sciopero degli attori (la SAG-AFTRA) potrebbe arrivare a giorni. Una fonte ha dichiarato alla testata che c’è “una sensazione di ottimismo” riguardo alla conclusione dell’accordo e che sembra che le trattative siano “in dirittura d’arrivo”. Le trattative contrattuali hanno riguardato un’ampia gamma di questioni, ma è stato riferito che l’ultimo intoppo riguardava i diritti residuali dello streaming basato sul successo. La notizia riportata da Deadline indica che negli ultimi giorni le due parti hanno raggiunto un accordo “significativo” su questo argomento. Potrebbe essere finalmente questa la fine? Chi lo sa. Staremo a vedere.
In molti speravano infatti che le parti raggiungessero un accordo in questa settimana. un accordo concreto. “Abbiamo negoziato con loro in buona fede, nonostante la scorsa settimana abbiano presentato un’offerta che, scioccamente, valeva meno di quanto proposto prima dell’inizio dello sciopero”, ha dichiarato la SAG-AFTRA ai suoi membri. “Queste compagnie si rifiutano di proteggere gli artisti dalla sostituzione con l’IA, si rifiutano di aumentare i vostri salari per stare al passo con l’inflazione e si rifiutano di condividere una minima parte degli immensi ricavi che il vostro lavoro genera per loro”.
“Le compagnie stanno usando la stessa strategia fallimentare che hanno cercato di infliggere alla WGA: diffondere informazioni fuorvianti nel tentativo di ingannare i nostri membri e indurli ad abbandonare la nostra solidarietà e a fare pressione sui nostri negoziatori”, ha dichiarato il sindacato a Variety. “Ma, proprio come gli sceneggiatori, i nostri iscritti sono più intelligenti e non si faranno ingannare”.
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