Il sindacato di base dei trasportatori ha indetto uno sciopero nazionale per la giornata di oggi 18 dicembre.

Oggi ci sarà lo sciopero nazionale dei trasportatori

Il sindacato di base dei trasportatori ha indetto uno sciopero in tutta Italia per la giornata di oggi, venerdì 18 dicembre. Il fine dell’iniziativa è reclamare anzitutto il rinnovo del contratto nazionale, ma anche l’applicazione e l’approvazione delle misure per sostenere la categoria di lavoratori nell’affrontare questo momento di crisi economica e del protocollo sulla sicurezza anti-Covid.

Il comunicato del sindacato

Nel comunicato, il suddetto sindacato specifica che il loro è uno dei comparti che si è rivelato fondamentale – assieme ovviamente ad altri considerati essenziali – per la tenuta del tessuto sociale è il settore del trasporto merci-logistica. Ma nonostante l’assoluta centralità di questo settore non si sta dando seguito ad alcuna trattativa per rinnovare un contratto nazionale scaduto da un anno”.

Le ragioni dello sciopero e le richieste

Essenziale per loro è il rinnovo del Ccnl Logistica, Trasporto Merci e Spedizioni,e l’ingresso del SiCobas nella contrattazione, poiché i sindacati di base non sono presenti ai tavoli di negoziazione. In più, il sindacato richiede: l’aumento dello stipendio, il prolungamento degli scatti di anzianità oltre i cinque anni, l’indennità di vacanza contrattuale, forti disincentivi ai contratti precari e a termine, una riduzione a parità di salario dell’orario di lavoro, dei ritmi e dei carichi, ma anche l’aumento delle pause e della maggiorazione per le attività notturne. Di rilevante importanza è la salvaguardia degli autisti: “Il tempo di impiego deve diventare tempo di lavoro, perché l’autista lavora anche quando non guida il camion durante il tragitto”. Per finire, il sindacato chiede l’approvazione e l’applicazione del protocollo nazionale sulla sicurezza anti-Covid.

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Francesca Simone