Scoperta terza fossa comune all’ospedale al-Shifa di Gaza City da Hamas

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Di Redazione Metropolitan

Un’altra fossa comune, la terza, è stata trovata all’interno dell’ospedale al-Shifa di Gaza City da Hamas. Sono 49 i corpi finora recuperati, ma il numero è destinato a crescere. Le stime delle autorità parlano di “dozzine di nuovi corpi” nella fossa comune.

Secondo le autorità locali, controllate da Hamas, i corpi delle persone palestinesi recuperati finora sono 49.

Due giorni fa, sette esperti Onu per i diritti umani hanno diffuso un comunicato di condanna della “violenza sistematica contro i palestinesi a Gaza, soprattutto contro donne e bambini”, riferendo di “390 corpi scoperti in fosse comuni” negli ospedali Al Shifa e Nasser”.“Siamo inorriditi dai dettagli che emergono dalle fosse comuni recentemente portate alla luce nella Striscia di Gaza – si legge nel comunicato – oltre 390 corpi sono stati scoperti negli ospedali Nasser e Al Shifa, compresi quelli di donne e bambini, molti dei quali mostrano segni di tortura e di esecuzioni sommarie, e possibili casi di persone sepolte vive”.

Nel frattempo, Hamas ha reso noto che i suoi combattenti stanno combattendo contro le truppe israeliane a est di Rafah. Lo riportano i media internazionali e anche Haaretz ha riportato che l’Idf sta continuando ad operare nella parte orientale di Rafah.

Secondo il Guardian, i residenti hanno detto che i combattimenti erano ancora in periferia.

Gruppi armati di Hamas, Jihad islamica e Fatah hanno affermato in dichiarazioni separate che gli scontri a fuoco sono continuati a Gaza centrale mentre i residenti del nord di Gaza hanno riferito di bombardamenti di carri armati israeliani contro le aree orientali della città.

L’Agenzia delle Nazioni Unite Unrwa ha affermato che nessun aiuto è ancora entrato a Gaza attraverso il valico di Kerem Shalom dopo che stamattina Israele ha dichiarato di aver riaperto il valico di frontiera e che i camion degli aiuti provenienti dall’Egitto erano già sottoposti a ispezioni prima del loro arrivo a Gaza.