Scuola Girolami chiusa da 7 mesi, rischia di non tornare agibile

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Di Redazione Metropolitan

La scuola Girolami è ancora chiusa 7 mesi dopo il crollo del controsoffitto, la messa in sicurezza sembra non partire

La scuola Girolami, elementari e materne di Monteverde nuovo, dopo un lungo calvario di 7 mesi sembra non vedere la luce neanche per l’anno 2020/2021. I genitori sono su tutte le furie. Il futuro della struttura che sta all’interno dell’istituto comprensivo Margherita Hack non sembra roseo.

Nel frattempo 800 alunni sono stati smistati in sedi differenti e distaccate.

Perchè la scuola è inagibile?

Lo scorso Aprile alcuni operai erano impegnati in alcuni lavori sul tetto della scuola. Mentre sistemavano delle guaine lo stesso lavoro ha provocato il crollo di laterizi, una porzione di soffitto e alcune porzioni di intonaco.

La scuola è stata poi successivamente evacuata ed è stato chiesto l’intervento dei pompieri. L’aula in cui c’è stato il cedimento è stata dichiarata inagibile e ancora non è cambiato nulla.

Ieri mattina genitori, insegnanti e il dirigente scolastico La Rocca si sono incontrati con i rappresentanti comunali del M5s. Questi ultimi si sono presentati senza risposte dichiarando: “Non abbiamo ancora una data di inizio lavori né tanto meno una garanzia su quello che ne sarà della scuola”.

Scuola Girolami
Scuola Girolami inagibile
Foto di: la Repubblica

I fondi sono già stanziati da tempo

Lo stanziamento previsto dal decreto firmato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti prevedeva 3 milioni di euro per gli istituti comprensivi Margherita Hack e Pio La Torre.
“Il Miur è al fianco delle comunità scolastiche, delle famiglie, dei ragazzi che non possono essere lasciati da soli di fronte ad eventi eccezionali, come il crollo del soffitto di una scuola, o di fronte a situazioni di rischio.“ aveva dichiarato il ministro.

Aggiungendo poi “l’edilizia scolastica è stata da subito una priorità di questo Governo. La sicurezza delle scuole è un dovere morale, prima di tutto. Se non sappiamo proteggere i nostri figli abbiamo fallito.”

Anche l’attuale Ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti ha dato la disponibilità di sostituirsi al municipio per fare i lavori.

Un passaggio indispensabile per poter partire con i lavori strutturali è quello di pubblicare il bando per dare in appalto la relazione tecnica sullo stato sismico dell’edificio. Invece nulla si è ancora mosso. Inoltre la scuola ha dovuto anche organizzare il servizio di navette per raggiungere il nuovo istituto. La scuola Gramsci di Affogalasino, al Trullo.

Il dirigente scolastico Massimo La Rocca spiega: “si evidenzia un notevole ritardo nell’assicurare il ripristino, entro l’inizio del prossimo anno scolastico, delle condizioni strutturali ordinarie dell’edificio attualmente interdetto”.

Concludendo poi “ancora non si conoscono le opere e soprattutto i tempi necessari per poter ricollocare un’utenza sempre più insofferente alle lungaggini procedurali, all’ostentata burocrazia e all’inerzia di un ente locale che continua a non dare conto ai cittadini di un stato eccezionale di reale disagio”.

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