“Selvaggi”, il ‘Mambo del materasso’ inventato ai Caraibi

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Di Federica De Candia

Tortelli, storione, salmone e la cena all’Hotel Palace. Ma i vacanzieri non rimpiangono i meno venti gradi di Saint Moritz: sono in ferie a Cuba, pregustando un’indigestione di cernia. Saliti su un aereo da turismo, per l’avaria dell’impianto elettrico, si ritroveranno su un’isola sconosciuta del Mar dei Caraibi. Non resta che narrare di certe avventure, alla Robinson Crusoe. “Selvaggi” stasera in tv: il mambo del materasso e la banana intinta nel cappuccino.

Per i naufraghi ‘Robinson‘ è “Il negro di Italia 1″. Delle avventure e degli istinti di viaggio di Crousoe, ne ignorano l’esistenza. Dopo la fuga del pilota in preda al panico, “Dov’è il pirlota?“, si chiedono smarriti. E, derubata l’ultima scialuppa di salvataggio, raccolti i viveri dai passeggeri superstiti, si resta stranieri in terra straniera. Destino amaro. E una sola attenuante: ci vuol coraggio anche a scappare. “Selvaggi“: “A casa nostra la sera di Capodanno si fanno gli spaghetti con le vongole..”, iniziano le prime malinconie di Leo Gullotta.

Il panfilo e la capanna di zio Tom

La commedia è del 1995 firmata Vanzina. Con Bebo (Ezio Greggio), chirurgo plastico milanese, nei panni del “polentone” cinico e di destra, in ferie sul panfilo della cliente Daniela Bellotti. Incontrerà un gruppo sull’aereo: la fotografa toscana Carlina (Monica Scattini), le modelle americane Cindy e Linda, l’impiegato delle poste comunista Mario Nardone (Antonello Fassari) con la moglie Cinzia (Cinzia Leone), l’animatore turistico Jimmy (Franco Oppini), il disoccupato Felice (Emilio Solfrizzi), Luigi Pinardi (Leo Gullotta) il professore di geografia all’Istituto Tecnico Alessandro Volta di Napoli con la sorella Marisa. Tutti sul volo cubano diretto all’Avana. “Se io trovo un cannibale lo chiamo Guerrero! La punta di diamante del Bari!

Non sarà il solo goleador del Bari, ad essere citato. Anche altri personaggi sportivi come l’allenatore Giuseppe Materazzi, il calciatore Igor Protti anch’esso del Bari, e il portiere Gianluca Pagliuca, all’epoca in forza all‘Inter. Tra rudimentali bungalow, una tombolata allestita perché è Natale, si tenta di andare a caccia e cibarsi di banane e ananas. Con il walkman e gli altoparlanti dell’aereo, si prepara un impianto stereo per ballare. Senza farsi mancare spinelli artigianali fatti da Bebo, che ha trovato un’erbetta nella giungla: il sapore non è male, a metà tra la camomilla e il copertone di un camion. Dopo le feste, il 7 gennaio, tentano di ricostruire una zattera. Con la quale però, riapprodano sulla stessa isola. Il sogno della salvezza affidata a quelle quattro tavole di legno. Per poi ritrovarsi su di un gommone come a Riccione, per rientrare a casa.

Uomo bianco si salva sempre

“Un par di ciufoli… Espressione tipicamente romana che sta a significare che siamo tornati a mani vuote!”. Riecheggia tra la tribù in gonnellino la sconfitta al ritorno dalla caccia. Anche dispersi, a chissà quale latitudine, come guerrieri in tempi difficili, ma risollevati da una battuta in romanesco. Inizialmente nel cast di “Selvaggi” stasera in tv, doveva far parte Leonardo Pieraccioni. Ma poco prima dell’inizio delle riprese, Vittorio Cecchi Gori dette all’attore toscano il consenso alla produzione de “I laureati“. Tanto che Carlo Vanzina, comprendendo la grande occasione, strappò il contratto che gli aveva fatto.

Eh ma che alito! Lei è stato a cena con D’Alema, avete mangiato bambini!”. Vecchie freddure, e arriva anche Isaac George, il cubano più improbabile che si possa immaginare. La Dance anni 90 in spiaggia fino ai Caraibi, con i brani più in voga dell’estate come Scatman, Baby Baby, Feel it e Missing. L’isola deserta, sogno proibito di ricchi e poveri, si popola con l’allegro sciamare dei ‘Vatussi’ ballerini. Chi non cede alle danze si apparta. La maggior parte delle scene sono state girate sull’isola di Mayreau (Saint Vincent e Grenadine). Solo alcune in Sardegna. Sulla spiaggia della Carnash Bay, è stata ambientata la scena della partita a pallone tra i naufraghi. Ma ai Caraibi, fuori stagione, tra piogge e paludi fangose, il cast era costretto a rinchiudersi nell’albergo a fine riprese. Gli unici telefoni in camera li avevano i Vanzina, gli altri giocavano e improvvisavano tra loro per trascorrere il tempo.

Selvaggi con chic

Hai sentito? Ma lo sai chi ce passa le ferie a Saint Moritz? Il Cavaliere Nero! Ma che niente niente questo oltre a esse stronzo fosse pure amico de Berlusconi“. Si consumano notti e giornate, tra una pesca al cefalo e l’accampamento improvvisato dove decidono di dormire al posto dell’aereo caduto. Perché su quello era stato rinvenuto un pitone (come “il biscione di canale 5!”). “E meno male che sto carciofo era un sub professionista!” E Bebo: “Ha parlato Folco Quilici!”. C’è chi sbrana” un pesce appena pescato, per impedire che lo portino via le due modelle affamate. E, al risveglio, una banana per cornetto inzuppata nel cappuccino. Sembrerebbe una puntata dell’Isola dei famosi. “Io devo fare due giri di Valzer, mica il Mambo del materasso”, dice BeboGreggio, favoleggiando sulle sue arti amatorie. Fino a ipotizzare di essere nel “Triangolo delle Bermude“. Più facile vederlo in un atollo in bermuda.

Federica De Candia per Metropolitan magazine