Una volta all’anno viene dichiarato il vincitore del concorso Gioco inedito promosso da Lucca Crea e DV Games. Un premio che mette alla prova autori non professionisti e che culmina con la pubblicazione del primo classificato. A seguito di Papyrus, primo classificato dell’anno scorso, Enrico Vicario ha visto trionfare il suo Sensu. Un gioco di combinazioni di carte dall’estetica affascinante, veloce da imparare e da giocare.

Come si costruisce un Sensu?

I Sensu sono i ventagli pieghevoli tradizionali del Giappone, venivano usati tanto quelli decorativi nel teatro quanto quelli in metallo dai samurai. In questo gioco il nostro scopo è costruirne tre prima degli avversari e lo faremo utilizzando:

  • 90 carte Ventaglio (divise in tre tipi)
  • 15 carte Ventaglio chiuso
  • 5 carte riassuntive
  • Regolamento
Sensu - Componenti

La corsa alle stecche

Per giocare a Sensu si devono innanzitutto mischiare il mazzo dal quale poi ogni giocatore pescherà al sua mano di 5 carte. La mano di un giocatore è segreta ed è dalla gestione delle proprie carte che inizia tutto.
Ad ogni turno un giocatore può effettuare una delle due azioni seguenti:

Pescare una carta: Si può pescare la prima carta del mazzo di pesca o la prima carta di un qualsiasi mazzo degli scarti. Una volta aggiunta la carta alla propria mano è necessario scartarne un’altra per far tornare il totale a 5.

Giocare una combinazione: Scartando una combinazione di carte il cui totale sia esattamente 20 la carta con il più alto valore va a inserirsi nella combinazione per la costruzione del Sensu. Nel caso si siano giocate due carte con lo stesso numero è possibile tenere anche la seconda carta più alta. Se poi la combinazione conteneva almeno tre ventagli dello stesso colore si mantiene una terza carta.

Su ogni carta sono riportate da 1 a 4 stecche, con queste andiamo a comporre il nostro Sensu. Una stecca può essere aggiunta solo alla sua tipologia di ventaglio e ogni giocatore non può costruire più ventagli dello stesso tipo. Nel momento in cui un ventaglio raggiunge le 10 stecche viene considerato completo.

Il gioco prevede anche due varianti avanzate con cui confrontarsi. Nella prima ogni Sensu ha un suo potere specifico che ci permette delle azioni particolari durante la partita. Per chi invece cerchi un gioco più strategico c’è la possibilità di ricorrere al ventaglio prescelto. Si pesca una carta ventaglio chiuso che rimane scoperta davanti a ogni giocatore, quel giocatore potrà chiudere solo il ventaglio del tipo prescelto. Alla chiusura del Sensu si procederà per ricevere una nuova carta ventaglio prescelto che non sia uguale a una già chiusa.

Sensu - Variante

L’ispirazione di Sensu colpisce in modo efficace

Partiamo con una semplice considerazione, terminata la prima partita di Sensu ne abbiamo fatta una seconda e quindi una terza. Questo già la dice lunga, il gioco è veloce da imparare e da giocare. Giocatori anche meno esperti potranno approcciarvisi tranquillamente in quanto i meccanismi non sono complessi e richiedono solo di pensare a quali carte si vogliono inserire nei propri ventagli e costruirgli intorno una combinazione che dia 20 come risultato. Il formato del gioco è piccolino e la sua preparazione non richiede praticamente alcun tipo di spazio il che lo rende un perfetto gioco da viaggio.
Davvero appagante l’estetica del gioco che ti lascia sul tavolo i ventagli che appaiono dalle carte sovrapposte e buono anche il bilanciamento che di solito rende la partita tesa fino all’ultimo. Ovviamente essendo un gioco di carte l’alea ha una sua rilevanza e questo fattore potrebbe far storcere il naso a chi cerca qualcosa di più controllato. L’interazione non è altissima se non per l’attenzione da porre a ciò che si scarta in quanto involontariamente potremmo fornire agli avversari proprio le carte che cercano.
Ottima la profondità apportata dalle varianti e risulta molto appagante anche il raggiungimento dei risultati nella modalità giocatore singolo.
Sensu è un gioco che consigliamo per tutti quei ritagli di tempo in cui proporre un fillerino semplice ma d’impatto in famiglia o fra amici. L’unico suo peccato è la tiratura molto limitata, sbrigatevi a trovarne una copia.

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