Calcio

Seregno nella storia: dopo 39 anni torna in Serie C

Seregno di nuovo in Serie C dopo 39 anni dall’ultima partecipazione a un campionato professionistico. L’ottimo campionato disputato dalla squadra di mister Carlos França, ha reso inutile gli sforzi della Casatese, del Crema e, in parte, del Fanfulla. Ecco cosa c’è da sapere sulla stagione della compagine brianzola.

La storia di un successo

Undici anni fa il Seregno, al termine di un campionato molto impegnativo nell’Eccellenza lombarda, tornava a guadagnarsi la Serie D. Oggi, dopo 39 anni dall’ultima partecipazione, il club del presidente Erba, torna nel calcio professionistico.

La stagione che va concludendosi e che nella storia del club meriterà un posto a sé stante nella bacheca dei ricordi, tuttavia, ha avuto i suoi momenti difficili, se è vero che il Seregno, per la maggior parte del campionato, ha dovuto costantemente lottare almeno contro due squadre: la Casatese e il Crema.

La prima posizione è diventata di proprietà “esclusiva” della formazione di França, solo alla 24a giornata, mentre prima e per diversi turni, a primeggiare nella graduatoria del girone B della Serie D, era stata la Casatese di Danilo Tricarico.

I numeri della vittoria del Seregno

Il Seregno vola in Serie C, ma i numeri che accompagnano il salto di categoria dei brianzoli, non sono quelli tipici della formazione che ha dominato il proprio campionato in lungo e in largo, a dimostrazione, ancora una volta, che il campionato vinto con merito dal Seregno, è stato di quelli “veri”.

La squadra, comunque, ha saputo fare suoi 68 punti in 33 giornate, per un totale di 21 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. I 48 gol realizzati, piazzano il Seregno inevitabilmente ai vertici del girone B della Serie D, anche se meglio sono riuscite a fare il Crema (59 gol), il Fanfulla (57 gol) e la Casatese (49 gol). È tuttavia del Seregno la difesa meno perforata del raggruppamento. Sono solo 30, infatti, le reti incassate in 33 giornate.

Tra gli uomini che hanno contribuito in modo determinante al successo della squadra allenata da Carlos França, non si può che cominciare dall’attaccante ex-Campobasso, Danilo Alessandro. Il giocatore, nato a Roma, ma cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Cesena, che in carriera ha calcato i campi della Serie B e a lungo, anche quelli della Serie C. I 22 gol firmati in questa annata, hanno il valore di oro zecchino. Importanti, comunque, anche le 9 segnature di Giovanni Ricciardo, secondo miglior marcatore della formazione.

Gli stakanovisti del Seregno

Tra i punti fermi della formazione brianzola, oltre ai due nomi già citati, giusto citare per primo il giovanissimo Riccardo Zola, esterno basso e sempre in campo. Tra i più utilizzati dal tecnico brasiliano, tuttavia, non si possono dimenticare Martino Borghese, Tommaso Tentoni, Dennis Lupu, Luka Tomas, Amedeo Poletti o Stefano Bonaiti.

La loro continuità e duttilità, ha reso le scelte di mister França molto frequentemente vincenti. Saranno solo numeri su un foglio, ma i moduli utilizzati in quest’annata particolarmente felice per il Seregno dal tecnico, hanno previsto il ricorso inizialmente al 4-3-3, poi al 4-3-1-2, che nelle ultime giornate si è trasformato nel 3-5-2.

Il Seregno torna in Serie C. Onore a chi oggi lo ha fatto grande.

Autore: Adriano Fiorini

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(Photo credit: Seregno Calcio)

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