Serena contro Serena. Il tennis femminile è alla ricerca disperata del nuovo personaggio da copertina. Da quando Serena Williams ha iniziato la sua parabola discendente, il circuito si sente privato di una personalità tanto forte e ingombrante da poter sorreggere sulle proprie spalle, l’intero movimento. Nell’attesa l’americana si è messa in proprio e su Tik Tok ha pubblicato un video divertente nel quale due diverse versioni di sè stessa si sfidano in un intenso scambio sul prato verde della propria abitazione.
La Serena in bianco serve ma è la Serena in rosa che alla fine ha la meglio. Meraviglie rese possibili dal montaggio che permette alla tennista di immaginare e di costruire una partita impossibile. Abbattere i confini fisici prima ancora che quelli logici. Alzare una forma di resistenza contro questa pandemia, metterla alle strette e dimostrare che l’arguzia e la tecnologia possono sconfiggere le barriere mentali e sociali imposte dal Covid19. C’è anche modo di ascoltare gli acuti degli sforzi agonistici e poi, al termine dello scambio, il meritato riposo, distese entrambe sui rispettivi lettini.
Serena Williams numero uno anche dei social
Come tanti suoi colleghi, dunque, Serena Williams attende di sapere che ne sarà di questa tormentata stagione. Nel farlo non può certo starsene con le mani in mano. Tra video di duri esercizi nelle palestre di casa, palleggi sui muri e scambi sul balcone, Serena probabilmente ha battuto tutti almeno dal punto di vista della creatività. Più degli altri ha saputo coniugare l’esigenza di mantenersi in forma con con un pizzico di innocente esibizionismo a vantaggio della numerosa schiera dei suoi fan. Il risultato è oggettivamente divertente e anche rispettoso dei codici per quanto riguarda i raccordi di montaggio.
Insomma, considerata l’intensa attività social che l’ex numero uno del tennis mondiale ha sempre dimostrato di svolgere, possiamo vederlo come un simpatico divertissement. I maligni, invece, potrebbero stanarvi una differente piega semantica. Perché non c’è dubbio che al tennis una star come Serena manchi e anche tanto. Vanno bene le Barty e le Halep ma il carisma dell’americana, la sua potenza iconica e il suo strapotere mediatico non si trovano facilmente in giro. Dunque guardando quel video viene in mente che ce ne vorrebbero non una ma due di Serena Williams per ridare fiato ad un movimento femminile che continua a rincorrere il corrispettivo maschile da troppo tempo e con alterne fortune.