Sergio Parisse, un addio alla nazionale che si allontana

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Di Redazione Metropolitan

Sergio Parisse, l’ex capitano della nazionale è il più atteso in questo 6 nazioni 2020. Tifosi e appassionati del grande rugby e non solo aspettano la sua ultima partita con la maglia della nazionale. Riuscirà veramente a dare l’ultimo saluto ai suoi tifosi il recordman di presenze con la maglia azzurra?

Il ragazzo di la Plata, cresciuto a pane e rugby

Certamente non c’è bisogno di fare presentazioni per uno come lui. Sergio Parisse, il ragazzo nato a La Plata (Argentina) ma cresciuto, rugbysticamente parlando, in Italia è il recordman di presenze nel 6 nazioni e con la maglia della nazionale azzurra.

Non sono solo questi i numeri a fare di lui il campione che conosciamo e neanche i molti trofei messi in bacheca nella sua strepitosa carriera ma, il suo essere uomo devoto al rugby, il suo essere capitano vero con quelle doti da leader e quel carisma che ha sempre mostrato, sia nei momenti belli che in quelli più difficili. Sia nella prima storica vittoria in trasferta durante il 6 nazioni 2007 fino alle lacrime per la ventiduesima sconfitta consecutiva.

Eppure tutti aspettano l’ultimo saluto del capitano Sergio Parisse

Sergio Parisse aveva annunciato il suo addio alla nazionale corrispondente con l’ultima partita giocata durante la coppa del Mondo in Giappone. Contro la Nuova Zelanda, finire una prestigiosa carriera proprio come è cominciata, contro gli All Blacks, contro i più forti al mondo.

Purtroppo sappiamo tutti com’è andata. La partita, ultima nel girone dell’Italia è stata sospesa per le controversie meteorologiche si stavano abbattendo sul Giappone. Una partita considerata finita in parità. Finalmente siamo riusciti a non perdere contro gli All Blacks!

Eppure quel sogno di giocare l’ultima partita con la maglia della nazionale per Sergio sembrava essere svanito, proprio con quella decisione della World Rugby, tanto contestata. Sembrava essere finita per davvero ormai.

Non solo per lui ma anche per Ghiraldini che aveva fatto di tutto e di più, recuperando l’infortunio, per giocarsi la possibilità di vestire l’ultima voglia una maglia azzurra.

Senso di quell’attaccamento a questo sport e ad una maglia che a volte fa più soffrire che gioire. Nonostante tutto Sergio l’ha fatta sua.

Parisse però non vuole arrendersi e dopo molte proteste annuncia, quasi timidamente, di voler giocare l’ultima partita con la maglia della nazionale. Vuole farlo nel 6 nazioni e vuole giocarsi l’ultima chance all’Olimpico, sempre se il CT gli darà la possibilità di partecipare.

Un saluto che fa discutere

Dopo l’annuncio di Sergio Parisse di voler far parte ancora per l’ultima volta del gruppo nazionale abbiamo deciso, ognuno di noi, di commentare tra favorevoli e contrari.

Molti i complimenti e le dediche al guerriero che sono arrivati dalla stampa estera e non solo. Molte le polemiche che invece abbiamo saputo fare noi italiani. I tifosi si dividono tra chi è favorevole e felice di rivederlo in campo per l’ultima volta, chi invece non lo sopporta più ed è ora che si “tolga dalle scatole” per fare spazio ad altri giocatori.

Certamente abbiamo ad oggi Steyn che sta facendo molto bene nel ruolo di numero 8 che insieme a Polledri e Negri formano una terza forte e compatta. Già contro la Scozia ci aspettavamo una sua convocazione che però non è avvenuta. Adesso supporter e appassionati di aspettano una sua presenza all’olimpico nell’ultima giornata contro l’Inghilterra.

Sergio Parisse
Sergio Parisse nella cerimonia i n occasione dell’ultima coppa del Mondo insieme a Ghiraldini e Zanni – credit: pagina ufficiale Sergio Parisse

Riuscirà a giocare la sua ultima partita?

Aspettando una possibile convocazione da parte di Franco Smith, Ancora non sappiamo se il nostro Sergio riuscirà a realizzare il sogno di vestire per l’ultima volta la maglia azzurra.

Per questo i favorevoli potrebbero anche presentare una petizione per volere ancora una volta il numero otto in campo ma nel nostro Bel Paese oggi abbiamo altri problemi da affrontare.

Oggi l’Italia, sappiamo tutti, è affetta dal problema Corona Virus. Tutto ciò ha fatto si che la Federazione Italiana Rugby abbia deciso di sospendere le attività sportive sul territorio nazionale.

Aspettando altre direttive ancora non sappiamo quando sarà possibile riprendere regolarmente le partite.

Tutto ciò fa si che ancor se mancano ancora tre settimane all’ultimo match, quello che l’Italia deve giocare in casa contro l’Inghilterra.

Le preoccupazioni per la situazione Corona Virus sono molte e si pensa anche alle gare da disputare per far si di avere meno problemi e minori situazioni per diffondere il virus. Tra queste soluzioni si pensa anche all’ultima partita del 6 nazioni 2020 che si giocherà il 14 marzo. Si discute su varie situazioni e soluzione in caso il virus continui a diffondersi. Ancora no sappiamo come sarà la situazione per quella data quindi già si sta pensando di rinviare la partita o, addirittura di non giocarla allo stadio Olimpico ma a Londra. Bisognerà aspettare le decisioni federali e governative.

Tutto ciò fa si che Sergio Parisse vedrà ancora una volta rinviarsi l’addio alla nazionale. Un addio che sembra non voler arrivare. .

Tutti eravamo pronti a riempire lo stadio per veder giocare la “sua partita” allo stadio Olimpico e il mondo era pronto ad assistere all’addio di uno dei più grandi giocatori dell’ultimo ventennio. Non sappiamo se riusciremo mai a dare un addio al grande capitano della nazionale. per il momento è solo un arrivederci. quello che è certo, in caso di rinvio o sospensione potremmo dire di riuscire a non perdere neanche contro l’Inghilterra.

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