Serie A, 16a giornata: alla Fiorentina il derby toscano. Il Frosinone crolla allo Stirpe contro il Sassuolo. La Samp sorride ancora contro il Parma

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Di Redazione Metropolitan

Come di consueto sono state tre le partite previste per le 15 valide per la 16a giornata di Serie A. Derby toscano tra Fiorentina ed Empoli al Franchi. Sfida allo Stirpe tra Frosinone e Sassuolo. E, infine, il Parma è stato ospitato al Marassi dalla Sampdoria.

Fiorentina – Empoli

Formazioni tipo per Iachini e Pioli per affrontare questo derby. Mirallas promosso titolare nei viola dopo il gol della settimana scorsa. Krunic e Traore a fare gioco con bomber Caputo per l’Empoli. La prima vera occasione è capitata a Victor Hugo che, lasciato incredibilmente solo dalla difesa di Iachini su calcio piazzato, ha messo fuori di testa. Al 23′, però, un micidiale contropiede dell’Empoli ha portato Caputo e Krunic dentro l’area avversaria. I due milgiori giocatori di Iachini di questo scorcio di Serie A hanno confezionato il gol del vantaggio. L’Empoli ha preso possesso del campo dopo il gol, ma la Fiorentina si è scossa con un bel sinistro di Chiesa, ben deviato in agolo dal portiere. E poco prima della fine del primo tempo è stato ancora Mirallas a trovare il varco giusto. E – ben imbeccato da un filtrante di Simeone – ha messo dentro il gol del pari. I viola hanno ripreso coraggio e ci hanno provato con maggiore convenzione. Ma il primo tempo si è chiuso sul pari.

Rade Krunic festeggia il gol del vantaggio dell’Empoli contro la Fiorentina durante la 16a giornata di Serie A (fonte: Ansa)

La Fiorentina, con rinnovata convinzione, ha preso in mano la partita. Simeone ha trovato il gol che ha ribaltato il risultato con un bel colpo di testa dentro l’aria piccola. 2 a 1 viola. Ma l’Empoli di Iachini non si è fatto impressionare. Alla mezz’ora della ripresa è stato il solito Ciccio Caputo a sfiorare la rete. Lafont, però, ha risposto alla grande su un tiro ravvicinato del bomber di Iachini. Una parata che vale un gol. E infatti, subito dopo, il subentrato Dabo ha trovato il gol del 3 a 1. La vecchia regola non scritta del gol sbagliato/gol subito si è dimostrata ancora valida. La Fiorentina con questi tre punti arriva a quota 22, ottava in classifica (aspettando i posticipi). Ma soprattutto è iniziata a uscire da un momento assai negativo. Per l’Empoli, invece, è uno sconfitta dolorosa, ma i segnali che la squadra ha dato sono stati ancora una volta positivi. Il +5 sul Bologna terz’ultimo ne è la dimostrazione.

Frosinone – Sassuolo

I ciociari – a caccia della seconda vittoria in Serie A – si sono schierati con le tre punte. Ciofani al centro e a supporto Campbell e Ciano. Anche la squadra di De Zerbi (una vittoria nelle ultime nove) si è schiarata con Berardi-Babacar-Di Francesco (ancora assente Boateng) nei tre davanti. Il Frosinone – dopo i primi 15 minuti in cui ha lasciato campo agli emiliani – è sembrato avere le idee più chiare nei primi 45′. Ma al 44′ è stato il Sassuolo a trovare il vantaggio. Gol propiziato da una giocata di Duncan, che – sfuggito alle marcature ciociare sull’out di destra – ha messo al centro un pallone sul quale Ariaudo è intervenuto mettendo dentro la sua porta. 0 a 1.

Berardi e Capuano durante il match di Serie A tra Frosinone e Sassuolo al Benito Stirpe (Fonte: ANSA)

Nel secondo tempo il Sassuolo ha mantenuto il pallino del gioco. Il Frosinone è sembrato andare in difficoltà sul palleggio degli emiliani. Al 58′, infatti, il palleggio neroverde ha portato i suoi frutti: Berardi, lasciato colpevolmente solo in area, non ha perdonato, trovando il 2 a 0 per gli ospiti. Il Frosinone ha piano piano abbandonato la partita. Il 2 a 0 ha depresso i giocatori di Longo che hanno rischiato a più riprese di prendere il 3 a 0. Il Sassuolo ha portato a casa quei tre punti che non trovava da quattro match. E, grazie al grande inizio di campionato, la squadra di De Zerbi adesso si ritrova in piena zona Europa, al sesto posto. Il Frosinone continua a non riuscire a dare continuità ai suoi risultati. Due gol di media subiti ogni partita e una fragilità caratteriale e strutturale che non dà buone sensazioni ai tifosi per la possibilità di permanenza in Serie A.

Sampdoria – Parma

Scontro di metà classifica tra la Samp di Giampaolo e il Parma di D’aversa. Blucerchiati con il 4-3-1-2 (ancora assente Defrel) e 4-3-3 per i ducali (con Biabiany scelto nei tre davanti). La Samp ha fatto la partita nel primo tempo, ma l’occasione più ghiotta l’ha avuta Siligardi. L’esterno d’attacco di D’aversa ha trovato però una difesa arcigna dei liguri che non ha permesso al tiro di arrivare in porta. A 5′ dalla fine del primo la Samp ha recriminato per un presunto rigore. Ma Luca Pairetto, dopo aver consultato il VAR, ha valutato non meritevole l’infrazione. Dunque niente rigore.

Nicola Murru salta Rigoni durante il match di Serie A tra Sampdoria e Parma (fonte: ANSA)

La Sampdoria ha però continuato a cercare di costruire gioco e al 66′ Caprari ha trovato il vantaggio su una bella palla al centro di Praet. Quattro minuti dopo la difesa del Parma si è fatta cogliere ancora impreparata, e Quagliarella ha raddoppiato ancora su cross di Praet. La Samp è tornata così alla vittoria dopo il rocambolesco pareggio contro la Lazio. E si propone per un posto in Europa League. Per il Parma una sconfitta indolore, ma quella di oggi poteva essere una partita che dava impulso ai ducali per cercare le zone nobili della classifica.

Luca Matteuzzi