La serie A continua la sua corsa, ma inevitabilmente il pensiero va alle Super Final di Coppa Italia che si giocheranno a Vicenza. La serie B entra nel vivo della seconda fase
“Se la vittoria non è tutto, perché tengono il conteggio dei punti?”
Un buon atleta deve essere rispettoso in quello che fa e verso i propri avversari. Le “regole” olimpiche ci insegnano che la cosa fondamentale è competere con lo spirito giusto, il fine non è vincere ma essere presenti e partecipare con tutta la passione che si ha dentro.
Tutto questo è vero, ha anche un non so che di romanico, ma allora la domanda che si pose e ci pose Vince Lombardi, noto e e vincente allenatore statunitense di football americano, è errata? Direi proprio di no. L’agonismo è insito in ognuno di noi e lo sport, la competizione in generale, non fanno altro che amplificarlo.
Questo accade nei campi di periferia, nelle palestre o nei posti isolati che vengono usati come spazi per dar libero sfogo alla nostra voglia di sport, figuriamoci nei palazzetti e durante i campionati. Li è inutile mentire, quando si accendono le luci prima di una gara e quando si vede cadere il disco del primo ingaggio nessuno pensa più al fatto che il piacere sia limitato ad essere presente, in quei momenti si vuole competere e vincere per dimostrare di essere il migliore.
Serie A: Milano e Vicenza continuano la corsa
Sembra ormai una corsa a due quella che si sta tenendo nella massima serie. I campioni d’Italia del Milano continuano a viaggiare a punteggio pieno, ma dietro a loro c’è un Vicenza che non molla un colpo e sembra sempre più intenzionato a dar battaglia per puntare al trono tricolore. Padova nonostante lo stop casalingo non vede, almeno per ora, insidiato il terzo posto e punta tranquillo e senza troppe pressioni ad un posto ai play off. Verona ed Asiago si contengono il quarto posto, una corsa che ancora è lunga e la spunterà chi sarà in grado di sbagliare il meno possibile.
Dietro di loro c’è bagarre tra Ferrara, Torino e Monleale tutti appaiati in una forbice di due punti, ma già da questo turno qualcuno potrebbe allungare. Ci sarà infatti lo scontro diretto Ferrara – Monleale e la gara tra Torino e Civitavecchia a scaldare questo sabato. Al momento i laziali sembrano ormai, a meno di qualche ribaltone, fuori dai giochi e indirizzati verso una certa retrocessione, ma c’è ancora qualche gara a disposizione per continuare a sperare e due turni di pausa dovuti alla coppa Italia per recuperare le forze.
Super Final di Coppa Italia a Vicenza
Sarà il capoluogo veneto ad ospitate le finali di coppa Italia 2019. La Federazione Italiana Sport Rotellistici (FISR) ha infatti diramato in questi giorni un comunicato che conferma la sede dell’evento ed il programma delle gare. Tra venerdì 1° marzo e domenica 3 marzo nel palazzetto di Viale Ferrarin saranno Milano, Asiago, Cittadella, Torino, Verona ed i padroni di casa del Vicenza a contendersi l’ambito trofeo.
La serie B e la seconda fase
La serie cadetta va avanti per la propria strada e si getta a capofitto nel secondo turno della seconda fase di campionato. Ancora troppo presto per tirare le somme e pronosticare con facilità chi accederà alle finali, ma già nella prima uscita qualcosa si è capito. Nel girone A, Piacenza non avrà vita facile e trova in Modena e Forlì avversarie di alto livello. Nel girone B Trieste ha dato sfoggio di ottimo stato di forma, mentre Torre Pellice sembra essere uscito dal lungo letargo che l’aveva portato a carenza di punti nelle prima fase. Da seguire Piacenza – Modena e Roma – Riccione.
La vittoria può non essere tutto, ma i nostri occhi saranno sempre puntati sul tabellone in cerca di gioia e certezze. Giochiamo per questo, per un risultato, per sentirci vivi ed appagati perché a volte non basta partecipare.