Nelle partite domenicali della 13′ il Bologna affronta la Fiorentina in casa, mentre l’Empoli cerca importanti punti salvezza contro l’Atalanta. Si completa il terzetto di partite delle 15 con la sfida tra il  Napoli e il Chievo del neo allenatore Domenico Di Carlo che ha preso il posto del dimissionario Ventura proprio durante lo stop del campionato.

Ecco cosa è successo nella domenica di Serie A: 

Bologna – Fiorentina (0-0)

Nel Derby dell’appennino si sfidano due squadre alla ricerca della vittoria perduta. Il Bologna non porta a casa i tre punti da fine settembre, mentre la Fiorentina dopo un buon avvio di stagione ha collezionato quattro pareggi nelle ultime cinque gare. L’ultimo successo risale al 2-0 casalingo contro l’Atalanta della 7′ giornata.

Chiesa in azione. (foto dal web)

Buon avvio di gara del Bologna che prova fin dai primi minuti a rendersi pericoloso con un buona conclusione dalla distanza di 

Poli ben respinta da Lafont.

Coi minuti la Fiorentina cresce e sfiora il vantaggio due volte nel giro di 5 minuti prima con un’azione personale di Chiesa fermato da Skorupski, poi con un bel tiro di  Benassi che sfiora l’incrocio de pali. 

La seconda parte del primo tempo è tutta viola che assedia la metà campo del Bologna ma va sbattere più volte contro il muro difensivo di Inzaghi. Si fa vedere in avanti la squadra rossoblù negli ultimi minuti della frazione con un colpo di testa in area di Orsolini che chiama a una vera e propria prodezza il giovane portiere viola Lafont. Si chiude con questa occasione il primo tempo.

Inizia il secondo tempo con la Fiorentina 

 

che cerca il gol in più occasioni ma manca sempredi incisività sotto porta. La partita pare abbastanza bloccata fino al 71′, Milenkovic dagli sviluppi di calcio d’angolo prende in pieno il palo, l’occasione più grande del match.

Al 72′ entra Thereau  per un Simeone poco incisivo come gli capita spesso nell’ultimo periodo e Mirallas per Gerson. Le squadre si allungano e la Fiorentina prova a pungere, ma la mancanza di precisione e la stanchezza prevalgono. Finisce 0-0.

 

Empoli – Atalanta (3-2)

Al Castellani l’Empoli sfida l’Atalanta alla ricerca di punti fondamentali per lasciare la zona bassa della classifica.  L’Atalanta è invece chiamata confermare la super prestazione contro l’Inter dell’ultima giornata.

Primo tempo molto intenso fin dai primi minuti, l’Atalanta pressa alta ma l’Empoli si rende pericoloso prima con La Gumina poi con Caputo. Il vantaggio viene però trovato dall’Atalanta con Remo Freuler al 33 ′che approfitta di una bell’azione di Hateboer e mette in rete sul primo palo.

Cerca la reazione l’Empoli che riesce a procurarsi un rigore grazie a un fallo di mano di Masiello, ma Caputo stampa sulla traversa il pallone del possibile pareggio. L’Atalanta approfitta del momento di sconforto dei Toscani e trova il raddoppio grazie ad un contropiede fulmineo con Hateboer al 40′, assist di Zapata che mette un bel pallone in mezzo e il terzino bergamasco deve solo appoggiare.

L’Empoli però non ci sta e dopo solo 2 minuti al 42′ accorcia le distanze con La Gumina che dopo una bell’azione di Di Lorenzo e trafigge la difese della Dea. Finisce così un’avvincente primo tempo aperto e spettacolare.

Comincia il secondo tempo con alcuni minuti di studio tra le due squadre. Al 58′ Gomez ha una buona occasionema si fa respingere il tiro da Provedel.

La grinta di Silvestre. (Photo credits: Gabriele Maltinti/Getty Images)

Cresce poi minuto dopo minuto l’Empoli che trova il gol del pareggio al 77′ grazie ad autorete di Masiello che si butta la palla in rete disturbato da La Gumina. La gara si scalda e all’84′ Ilicic viene espulso per proteste per un fallo ricevuto appena prima.

La squadra toscana inizia a crederci e al 92′ completa la rimonta grazie a Silvestre che da calcio d’angolo insacca con un perfetto colpo di testa. Punti fondamentali in chiave salvezza per l’Empoli.

 

Napoli – Chievo (0-0)

Seconda contro ultima nella sfida del San Paolo, ma tanta curiosità per l’esordio sulla panchina del Chievo per Domenico Di Carlo chiamato nell’impresa quasi impossibile di salvare una squadra in caduta libera. Dall’altra parte in Napoli cerca punti per restare in scia dalla Juventus vittoriosa Sabato in casa contro la Spal con il risultato di 2-0.

La partita comincia come da copione con le redini del gioco in mano al Napoli,  Il Chievo gioca ordinato e cerca di ripartire. La squadra di Ancelotti non riesce ad essere incisiva sotto porta e soffre molto l’aggressività del centrocampo dei gialloblù. 

Palo di Insigne al 76′. (foto dal web)

Il primo tempo si chiude con poche occasioni da gol. Solo sul finale il napoli ha un’ottima occasione in contropiede con Callejon che però in area di rigore spara addosso a Sorrentino.

Inizia il secondo tempo con il Napoli deciso fare il risultato. Crea diverse palle gol in particolare con una punizione dalla distanza di Insigne, ben respinta da Sorrentino al 54′ e una conclusione di Mertens dopo un bel fraseggio in area. La piu grande palla gol capito però di nuovo nei piedi di Insigne che con un bel tiro a giro prende il palo a Sorrentino battuto. Negli ultimi minuti il Chievo difende con denti il risultato e riesce a resistere all’assedio finale dei Partenoepi. 

Un importante punto guadagnato dal Chievo che aiuta per il morale, due punti persi invece per il Napoli con la Juve che allunga più otto sula squadra di Ancelotti.

RICCARDO MARTINI