Dopo i primi tre turni di Serie A, e con la sosta fino agli inizi di ottobre, è tempo di fare i primi bilanci, con un occhio nello specifico alle tre squadre ancora a punteggio pieno, quelle che si contenderanno probabilmente lo scudetto, cioè Juventus, Milan e Fiorentina. La prossima giornata di campionato potrà già dare, in tal senso, indicazioni significative: a Milano infatti ci sarà MilanJuventus.

Juve, il massimo con il minimo sforzo

Complice anche un calendario iniziale abbastanza agevole, la Juve è, come prevedibile, ancora a punteggio pieno. Le tre vittorie non sono state però schiaccianti, come molti si potevano aspettare, ma sono invece arrivate col minimo sforzo. La squadra, che anche nel corso dell’ultimo mercato non ha cambiato praticamente nulla, è ormai super collaudata da anni, ed è estremamente consapevole della propria forza, il che le permette spesso di portare a casa i tre punti senza strafare, merito anche di una difesa fortissima e di un attacco che, con le stelle Girelli e Bonansea, può colpire in qualsiasi momento.

La squadra, in attesa di una condizione migliore, ha già mostrato grandissima concretezza e la capacità di saper gestire le energie, caratteristiche, queste, proprie delle grandi squadre. C’è il rischio che questa eccessiva sicurezza possa a volte portare la squadra ad adagiarsi troppo e a lasciarsi di conseguenza sorprendere dalle avversarie, come già accaduto nella sfida contro l’Empoli, ma si sta parlando di una squadra fortissima, vincitrice degli ultimi tre scudetti, che sa gestire la pressione e che sa bene cosa voglia dire giocare per grandi obiettivi e soprattutto conseguirli. Dopo la sosta ci sarà il primo grandissimo big match della stagione, cioè la trasferta contro il Milan, che rappresenta un’occasione ghiottissima per ribadire una volta di più la propria superiorità e per lanciare già un messaggio fortissimo al campionato.

Milan, una nuova coppia gol che spaventa la Serie A

Il Milan non ha tradito le attese, ottenendo tre vittorie su tre. Il calendario di questi primi turni non era particolarmente complicato, con due partite in casa e la trasferta contro la San Marino, ma la squadra è stata brava a farsi trovare pronta di gambe e soprattutto di testa, riuscendo ad avere la meglio contro squadre comunque non facilissime da affrontare come la Pink Bari e soprattutto la Florentia. L’attacco ha già lasciato intravedere di cosa è capace e la sensazione è che il meglio debba ancora venire, con i 5 gol contro la San Marino e i 3 rifilati nell’ultima partita alla Pink Bari, mentre la difesa, in attesa di avversari più complicati, ha subito per ora un solo gol, contro le pugliesi, con la squadra già avanti 3-0.

Ottimo il contributo dei nuovi arrivi, soprattutto di Agard in difesa, di Grimshaw, che è già diventata il faro del centrocampo, e della stella Dowie, andata in rete già 3 volte e che, insieme con la Giacinti, finalmente sbloccatasi nell’ultima partita con una doppietta, forma una coppia d’attacco che spaventa tutte le difese del campionato. Come detto, sono da attendere match contro squadre di alta classifica, e la prossima giornata, in tal senso, sarà fondamentale per capire la reale forza di questa squadra. A Milano arriverà infatti la Juventus, per uno scontro non ancora decisivo ma che dirà tanto sulla lotta scudetto. Lo spettacolo è assicurato.

Fiorentina, un attacco atomico

La squadra che ha impressionato più di tutte le altre è sicuramente la Fiorentina. La squadra viola può contare quest’anno su un organico di livello altissimo, anche in chiave europea, con un mercato che ha innalzato enormemente qualità ed ambizioni, e che ha portato rinforzi top in ogni reparto, come Schroffenegger in porta, Quinn in difesa, Neto a centrocampo, e Sabatino in attacco, oltre alla conferma di elementi importantissimi come Mascarello e Bonetti. Il calendario di queste prime giornate non era tra l’altro dei più semplici, con gli impegni contro Inter e Napoli e il derby con la Florentia.

Dopo le goleade nelle prime due partite, è arrivata la prima vittoria sofferta della stagione, che ha dimostrato come la squadra sia capace anche di portare a casa match più combattuti come appunto il derby, caratteristica questa di primaria importanza se si vorrà competere fino alla fine con la Juventus. Se c’è da migliorare leggermente il reparto difensivo, non soffre invece di alcun tipo di problema l’attacco, capace di segnare già 12 reti nelle prime tre gare, con una Sabatino sugli scudi autrice già di 6 reti e alla guida della classifica cannonieri della Serie A. Chissà se si ripeterà anche contro le sue ex compagne di squadra del Sassuolo, prossima avversaria ed unica squadra ancora imbattuta insieme alle tre big, che ha già fermato Roma, Inter e Napoli. Questa Fiorentina però non ha paura di nessuno.