Tre le partite previste alle 15 valide per la settima giornata di Serie A. La Fiorentina ha sfidato l’Atalanta fra le mura amiche, mentre Chievo Verona e Torino si sono affrontate al Bentegodi di Verona. Ultimo match delle 15 è quello tra Frosinone e Genoa in Ciociaria.
Fiorentina – Atalanta
Chievo Verona – Torino
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Chievo Verona alla ricerca di quella vittoria che potrebbe far rilanciare i clivensi verso una salvezza resa ancor più complicata dalla penalizzazione di 3 punti. D’Anna ha dichiarato prima del match di volere una squadra con il veleno. A tal fine ha scelto Djorjevic come punta centrale relegando in panchina Stepinski, tentando di cambiare le carte in tavola a sua disposizione. Mazzarri, da par suo, deve ancora capire che squadra sia il Torino. Ancora panchina per Zaza, mentre ha esordito nella Serie A 2018/2019 Simone Edera, alle spalle di Belotti e a fianco di Soriano, ancora una volta titolare. Poca lucidità e poca freschezza per i granata nel primo tempo. Nessuna occasione vera e manovra macchinosa e lenta contro un Chievo arroccato nella sua metà campo e pronto a ripartire. Un paio le buone chance avute dai clivensi, che non hanno però impensierito più di tanto Sirigu. Al 58′ è entrato in campo Simone Zaza per il giovane Edera, ma la partita non è cambiata fino al minuto 89, quando l’ex Juve ha incrociato un bel sinistro che ha battuto Sorrentino. Zaza ritrova così il gol in Serie A dopo l’esperienze all’estero e porta tre punti importanti ai granata. Il Torino – imbattuto in trasferta – raggiunge quota 9 punti e comincia a respirare un’aria interessante in classifica, proprio a ridosso del primo gruppo. Il Chievo non riesce ancora a mettersi in una situazione di classifica positiva, e resta dunque a meno 1 e fanalino di coda.
Frosinone – Genoa
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Il Frosinone cerca ancora il suo primo gol nella Serie A 2018/2019, quindi dentro sia Campbell che Perica in attacco. Mentre il Genoa si è affidato ancora una volta al capocannoniere del campionato Piatek, supportato dall’esperto Pandev come trequartista e Kouame come seconda punta. Ormai non sorprende neanche più nella cronaca della partita: Piatek servito di testa dal suo compagno di reparto al limite dell’aria ha sbloccato il risultato con un gran destro che ha fulminato un incolpevole Sportiello. Poi, servito ancora una volta da Kouame, il polacco ha depositato nella porta spalancata il 2 a 0, rafforzando sempre di più la testa della classifica dei marcatori di Serie A. Poi il rigore di Ciano ha finalmente sbloccato i ciociari in quanto a gol fatti. Ha riaperto il match e ha messo a segno il primo gol in Serie A del Frosinone. Ma non è bastato per la squadra di Longo per acciuffare il pari, nonostante i tentativi ripetuti senza però avere occasioni clamorose. L’ennesima sconfitta potrebbe mettere in discussione la posizione del tecnico ciociaro. Il Genoa, invece, riesce finalmente ad ottenere punti fuori casa dopo due sconfitte esterne consecutive e continua a godersi il suo goleador, acquistato per 4 milioni e che ora potrebbe valere intorno ai 40.
Luca Matteuzzi
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