Il campionato si avvia al termine con gli ultimi 180′ minuti e gli ultimi verdetti devono ancora essere assegnati.

Anche questo campionato volge al termine: un torneo sicuramente meno battuto rispetto allo scorso anno, quando le sorti furono incerte fino alle ultime giornate. In questa annata, il titolo è stato assegnato con ampio anticipo ad una Juventus, che forte del suo +13 sul Napoli, è stata capace di vincerlo con largo anticipo. Estremamente incerta invece la battaglia per l’Europa, con ancora ben 5 squadre in piena corsa, così come quella per non accompagnare Frosinone e Chievo in Serie B, con diverse squadre che non hanno ancora raggiunto la quota salvezza.

Udinese-Spal (sabato, ore 15)

Si parte subito con lo scontro salvezza tra Udinese e Spal. In particolare, i friulani, reduci dalla vittoria in scioltezza contro il già retrocesso Frosinone, non possono sbagliare. I bianconeri, infatti, hanno soltanto due punti di vantaggio sull’Empoli, terz’ultimo in classifica e non possono permettersi passi falsi. Tudor, tuttavia, ha saputo risollevare la squadra, conducendola ad ottenere risultati positivi, come il pareggio interno di due settimane fa contro l’Inter. Udinese, dunque, costretta a vincere per evitare il baratro della retrocessione. Per i tre punti, massima fiducia al talentuoso De Paul e ad Okaka, reduce da una straripante doppietta contro il Frosinone.

Stati d’animo opposti per le due squadre: se da una parte l’Udinese ha necessità di punti, dall’altra la Spal, dopo una straordinaria stagione, è già matematicamente salva, con un tranquillizzante +7 sulla zona rossa della classifica. La squadra di Semplici ha, infatti, vissuto uno straordinario momento finale di campionato e non vorrà sicuramente terminare male un’annata strepitosa. La squadra di Ferrara non dovrà staccare la spina, come avvenuto nell’ultimo match contro il Napoli, dove la mancanza di ambizioni si è fatta sentire. Probabile conferma per il duo Petagna-Floccari davanti.

Genoa-Cagliari (sabato, ore 15)

Continua il sabato di scontri salvezza con Genoa-Cagliari, due squadre che non stanno di certo attraversando un buon periodo di forma. I rossoblù hanno accumulato soltanto due punti nelle ultime 5 partite, scendendo nelle zone bassissime della classifica e adesso il distacco dalla zona rossa, occupata dall’Empoli, è di un solo punto. Tanta confusione con un Prandelli più volte messo alla graticola. Per i liguri, probabile la conferma di Lapadula, uno degli uomini più in forma in casa genoana.

Il Cagliari, invece, reduce da ben tre sconfitte consecutive, è pronto a lottare. I sardi, infatti, non sono ancora matematicamente salvi, ma vogliono raggiungere l’obiettivo il più in fretta possibile. Nonostante la squadra dia il meglio di se tra le mura amiche, si appresta ad essere un match interessante ed equilibrato. Probabile titolarità per l’esperto Srna, mentre l’attacco, ancora una volta, è sulle spalle di Pavoletti, in forma strepitosa e reduce da due gol consecutivi.

Sassuolo-Roma (sabato, ore 20,45)

I neroverdi non hanno obiettivi di classifica, con una salvezza già ampiamente raggiunta. Tuttavia i neroverdi di De Zerbi, prima dell’ultima sconfitta contro il Torino, erano reduci di una striscia positiva consecutiva di 6 risultati, simbolo di una formazione che lotta fino alla fine, nonostante gli obiettivi di classifica siano andati a sfumare. Infatti l’allenatore bresciano ha detto di voler onorare gli ultimi impegni e si appresta a schierare la migliore formazione a disposizione. Assente lo squalificato Bourabia.

Bufera in casa Roma nella settimana, dopo il mancato rinnovo di contratto per Daniele De Rossi, capitano e simbolo della squadra e costretto ad andarsene. Si respira un clima di alta tensione nella capitale. In settimana feroci contestazioni da parte della tifoseria giallorossa, profondamente contraria all’operato della società. I capitolini, dovranno però mettere da parte i problemi fuori dal campo e concentrarsi sulle ultime due gare, dopo la bellissima vittoria contro la Juventus. Roma, costretta a vincere, sperando in un passo falso di Atalanta o Inter, per provare ad inseguire il sogno Champions league.

Campionato

Chievo-Sampdoria (domenica, ore 12,30)

Per quanto possibile, i clivensi proveranno a finire con orgoglio una stagione da archiviare e dimenticare. Partiti con la penalizzazione, i gialloblù non hanno mai dato la sensazione di potersi salvare, perdendo il trascinatore Sergio Pellissier nel momento più delicato della stagione. Il numero 31, dopo aver ricevuto la standing ovation di San Siro, è pronto a tornare titolare e a guidare la squadre, per una delle ultime volte. Previsti diversi esperimenti per il tecnico Di Carlo, con Vignato, talentuoso centrocampista classe 2000, che potrebbe essere confermato titolare.

I blucerchiati hanno sicuramente perso molta brillantezza nell’ultimo periodo e con quattro sconfitte, un pareggio e una sola vittoria, hanno definitivamente abbandonato il sogno di un piazzamento europeo. Nell’ultima giornata, Giampaolo è stato accusato di compromettere la lotta alla salvezza, a causa della scarsa prestazione dei suoi contro l’Empoli. Dunque, i liguri non possono sbagliare e devono mostrare di voler concludere positivamente una stagione piuttosto altanelante. Leader d’attacco, come al solito Fabio Quagliarella, che con ben 26 gol, vuole blindare il primato in classifica marcatori.

Parma-Fiorentina (domenica,ore 15)

Match tra due squadre che hanno avuto una pesante involuzione nell’ultima parte di campionato. Gli emiliani, dopo la sonora sconfitta contro il Bologna, non sono ancora matematicamente salvi e adesso l’Empoli si avvicina, così bisogna tornare a correre. Fondamentale il recupero di Roberto Inglese tra i titolari, tornato al gol contro il Bologna. L’attaccante, dopo un lunghissimo infortunio, con 9 gol all’attivo, vuole andare in doppia cifra.

Crisi nera per la Viola, Montella non è riuscito a dare il cambiamento, inizialmente sperato e la squadra è precipitata in un baratro di risultati negativi. Con 4 sconfitte e un solo pareggio, l’arrivo dell’ex allenatore di Milan e Siviglia è stato tutt’altro che positivo. I toscani non sono ancora salvi matematicamente e stanno sottolineando diversi problemi in fase realizzativa. Pronte nuove sperimentazioni in casa viola, con esclusioni di lusso: fuori Chiesa.

Empoli-Torino (domenica,ore 15)

Obiettivo salvezza per l’Empoli di Andreazzoli, i toscani stanno trovando ritmo e determinazione nelle ultime giornate e sono reduci da due vittorie consecutive contro Fiorentina e Sampdoria. Gara, dunque, molto delicata e con importanti ambizioni di classifica per entrambe le squadre. Dopo la prestigiosa vittoria esterna al Ferraris, Solita coppia d’attacco Caputo-Farìas, con il secondo in un grande stato di forma.

Cuore granata per sognare in grande: la squadra di Mazzarri sta attraversando un momento magico ed è imbattuta da ormai 8 gare. Dopo la bellissima vittoria contro il Sassuolo, il Toro può ancora permettersi di sognare, anche se molto difficile, l’accesso alla prossima Champions league, grazie ad una stagione di altissimo profilo. Vietato commettere passi falsi e sperare in uno scivolone delle altre, per continuare a sognare. Mazzarri si affida allo straordinario momento di forma del gallo Belotti per vincere. Attenzione a Iago, potrebbe essere l’arma in più in queste ultime due partite.

Milan-Frosinone (domenica, ore 18)

In piena corsa Champions è anche il Milan, tornato a vincere, dopo un periodo negativo, nell’ultimo match contro la Fiorentina. I rossoneri non possono concedersi altri passi falsi per poter tornare nell’Europa che conta. Il -3 dall’Atalanta è tuttavia l’unico ostacolo che separa il Milan dalla coppa dalle grandi orecchie. Piatek deve interrompere il digiuno dal gol, mentre probabile conferma per Borini nel trio offensivo, con Calhanoglu, arretrato a centrocampo.

Dopo un solo anno di permanenza in massima serie, come già accaduto, il Frosinone è stato, nuovamente, dirottato in Serie B. I ciociari, tuttavia, sognano la vittima illustre per concludere il campionato in bellezza. I ciociari, dopo un periodo particolarmente positivo, hanno rallentato e sono stati condannati alla cadetteria già da due giornate. Massimo impegno, però, per la squadra di Baroni, pronto a provare a giocare le sue carte con il consueto 3-5-2.

Campionato

Napoli-Inter (domenica,ore 20,30)

Napoli-Inter sarà uno degli ultimi big match del nostro torneo. Una gara che presenta due squadre, con stati d’animo e motivazioni ben diverse. Il Napoli ha già blindato il secondo posto e la qualificazione alla prossima Champions league. Gli azzurri, tuttavia, hanno superato il periodo negativo, culminato con l’eliminazione dall‘Europa league e sono reduci da ben tre vittorie consecutive e vogliono giocare la partita al massimo. Ancelotti non vuole concedere regali, così schiera la migliore formazione a disposizione, con la frizzante coppia Mertens-Milìk davanti. Pesa l’infortunio di Insigne,ancora indisponibile.

Dall’altra parte, l’Inter deve blindare con una vittoria il posto in Champions league, dalle insidie delle inseguitrici. Gara difficile al San Paolo per gli uomini di Spalletti, ma i 3 punti diventano necessari con il pericolo Atalanta, Milan e Roma alle spalle. I nerazzurri sono reduci da una buona vittoria contro il Chievo ultimo in classifica e vogliono continuare così. Affascinante ballottaggio, come sempre, tra Lautaro Martìnez e Icardi, ma questa volta dovrebbe essere il primo a spuntarla.

Juventus-Atalanta (domenica, ore 20,30)

Non ci sono motivazioni nel campionato bianconero. Dopo la brutta sconfitta contro la Roma, i campioni d’italia vogliono, però, dimostrare di essere affamati di vittorie fino alla fine, dopo aver rallentato il ritmo nelle ultime partite. I bianconeri, infatti, nelle ultime cinque hanno ottenuto soltanto una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Andamento più che comprensibile per una squadra che ha fatto suo il titolo, già nel mese di Aprile. Massimo rispetto, tuttavia, per l’Atalanta, la vera sorpresa del campionato. Tanta qualità in attacco, con Kean, rilanciato titolare ad accompagnare Ronaldo.

L’Atalanta, dopo la cocente delusione per la finale persa contro la Lazio, si rituffa nel campionato, per coltivare un sogno chiamato Champions league. I nerazzurri, nonostante il pesante scivolone nella finale contro la Lazio, in campionato sono praticamente inarrestabili e dopo quattro vittorie consecutive, vogliono coronare il sogno, espugnando lo Stadium. Pochi cambi rispetto alla sfida di Mercoledì, con Mancini e Gosens che rilevano il posto di Djimstiti e Palomino.

Lazio-Bologna (lunedì, ore 20,30)

Dopo la bellissima vittoria in Coppa con annessa qualificazione alla prossima Europa league, la Lazio non ha più problemi e può affrontare con la massima serenità il finale di stagione. Con la Champions league fuori portata, l’obiettivo diventa raggiungere il piazzamento europeo, anche in classifica, leggittimandolo ulteriormente. Come per Gasperini, anche Inzaghi non dovrebbe fare troppe modifiche per il match di campionato.

Il Bologna di Mihajlovìc è totalmente rinato. Gli emiliani nelle ultime 6 gare, hanno ottenuto ben 4 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, un bottino davvero invidiabile. Dal terz’ultimo posto occupato sotto la gestione Inzaghi, adesso il Bologna con 40 punti, dista soltanto 1 punto dalla matematica salvezza. Una squadra che il tecnico ha saputo rivoluzionare, donandogli personalità con un bel gioco e la nuova difesa a quattro. Palacio guida l’attaco, Orsolini prova a continuare il magico momento di forma, mentre Pulgar dirigerà il centrocampo.

Campionato