Serie A: dopo l’inaspettata vittoria dell’Empoli sul Napoli nell’anticipo delle 19, sono cinque le gare della 30’ giornata in programma questa serata. In campo Roma-Fiorentina, Genoa-Inter, Torino-Sampdoria, Spal-Lazio e Frosinone-Parma. Tutti scontri molto importanti.

Riflettori sul Ferraris, dove il Genoa affronterà l’Inter, i nerazzurri ritrovano il loro bomber Mauro Icardi e sperano nei gol dell’argentino per consolidare il terzo posto in classifica. La Lazio punta ad avvicinarsi alla zona Champions provando a battere la Spal al Paolo Mazza di Ferrara: la squadra biancoceleste proverà infatti ad approfittare del pareggio del Milan per avvicinarsi ancora di più al quarto posto. Match decisivo in chiave Europa League quello tra Torino e Sampdoria, entrambe a quota 45 punti. Due in meno della Roma che all’Olimpico sfiderà la Fiorentina, per la squadra di Ranieri vietato fallire per rimanere aggrappati alla corsa al quarto posto. A chiudere il mercoledì di Serie A sarà la gara tra Frosinone e Parma.

ROMA-FIORENTINA

Viola e giallorossi si incontrano all’Olimpico per uscire dalle rispettive crisi. La squadra di Ranieri, inoltre, dovrà vendicare l’umiliante 7-1 incassato in Coppa Italia. Osservato speciale della difesa di Ranieri Luis Muriel, che ha nella Roma la sua vittima preferita.

Roma e Fiorentina si ritrovano l’una davanti all’altra dopo l’ultimo storico precedente in Coppa Italia. Un 7-1, quello dei viola, che ha umiliato i giallorossi e che ha contribuito all’esonero di Di Francesco. Con Ranieri, però, le cose non sono migliorate. Dall’altra parte anche Pioli ha a che fare con qualche problema di troppo soprattutto sotto il punto di vista della costanza.

Parte il match con le due squadre che si affrontano apertamente. Grande occasione per Luis Muriel all’11′. L’attaccante ex Siviglia viene imbeccato da un bella verticalizzazione di Gerson, incrocia subito sul palo lontano, ma Mirante fa il miracolo e tiene il risultato sullo 0-0. Angolo per i viola.

Sugli sviluppi dell’angolo la difesa giallorossa lascia colpevolmente da solo Pezzella. Il capitano viola arriva da dietro e, di testa, trafigge il portiere. Fiorentina in vantaggio 1-0.

Non può più permettersi di sbagliare la Roma di Ranieri se vuole ancora sperare di centrare l’obbiettivo Champions (PHOTO CREDITS: FORZA ROMA.INFO)

Ma la Roma non ci sta. Dopo appena due minuti, al 14′, pareggia con Zaniolo che su una iniziativa di Kluivert con una bella torsione di testa trafigge Lafont, 1-1.

Grande occasione per andare in vantaggio per la Fiorentina con Luis Muriel. Al 24′ il colombiano decide di tentare la conclusione da circa 30 metri, quasi da fermo, e colpisce il legno alla sinistra di Mirante.

Termina così un bel primo tempo ben giocato da entrambe le squadre.

Parte fortissimo la Fiorentina nella ripresa che trova il vantaggio al 50′ con Gerson. L’ex di giornata riporta avanti i suoi con una conclusione violenta dalla distanza. Decisiva la deviazione di Juan Jesus che spiazza Mirante. Fiorentina in vantaggio 2-1.

Ma la squadra di Ranieri reagisce nuovamente e il pareggio con Perotti al 57′. Altro cross di Kluivert che pesca dall’altro lato l’argentino. Destro violento, la coscia di Milenkovic devia e beffa il portiere. Roma Fiorentina 2-2, partita piena di emozioni.

Le due squadre si affrontano molto intensamente ma non riescono più ad essere incisive. Termina con un pareggio all’Olimpico.

GENOA-INTER

Sfida importante al Ferraris tra tra il Genoa di Cesare Prandelli, con alle spalle la sconfitta in trasferta contro l’Udinese (2-0), e l’Inter di mister Luciano Spalletti, reduce dalla sconfitta casalinga contro la Lazio (0-1)

L’ultima vittoria dell’Inter nella massima serie allo Stadio Luigi Ferraris di Genova contro il Genoa risale alla stagione 2011-2012, quando vinse 0-1 grazie al gol messo a segno da Nagatomo.

I migliori marcatori delle due squadre sono Mauro Icardi, che ha attualmente realizzato 9 reti e fa ritorno da titolare dopo essere stato messo ai margini della rosa per più di due mesi e Christian Kouamé del Genoa ha momentaneamente segnato 4 gol.

Inizio di match tutto a tinte nerazzurre che trova il vantaggio al 13′, Politano serve sulla sinistra Asamoah che mette in mezzo: Gagliardini s’inserisce in area, approfitta del velo di Perisic e con il sinistro non lascia scampo a Radu, 1-0 Inter.

Tre dei quattro gol di Gagliardini in questo campionato sono stati segnati contro il Genoa.

L’Inter gioca bene e ha una clamorosa occasione per raddoppiare al 20′. Ben imbeccato Icardi si presenta a tu per tu con Radu, ma l’ex capitano dell’Inter conclude sul palo il pallone del possibile pareggio.

Spalletti ripropone Mauro Icardi da titolare dopo 53 giorni dalla sue ultima presenza in nerazzurro (PHOTO CREDITS:CORRIERE.IT)

Il Genoa non c’è e l’Inter ne approfitta. Al 40′ ancora sorpresa la difesa rossoblù, Icardi si presenta in area di rigore e in un disperato tentativo di recupero Romero atterra l’attacante ex Samp. Rigore e espulsione per il difensore di Prandelli.

Sul dischetto va Icardi, l’argentino spiazza Radu dal dischetto e torna al gol. 2-0 Inter. Finisce così il primo tempo.

I nerazzurri continuano dove avevano lasciato. Al 54′ trovano il tris con Ivan Perisic, Icardi serve in profondità il croato che, a tu per tu con Radu, non sbaglia. Inter 3 Genoa 0, grande prova di forza della squadra di Spalletti.

Dilaga l’Inter sul finale, ancora in gol Gagliardini all’81‘. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo il giovane centrocampista nerazzurro è il più lesto a schiacciare di testa la palla in reta. Doppietta per l’ex Atalanta e quinto gol in campionato. 4-0 Inter.

Non succede nient’altro, vittoria di manica larga per l’Inter che approfitta dei passi falsi di Milan e Lazio.

TORINO-SAMPDORIA

La Sampdoria si presenta all’Olimpico Grande Torino forte della vittoria ottenuta tra le mura amiche contro il Milan e con un ruolino di marcia di tutto rispetto nell’ultimo mese. Il pareggio di Firenze è un punto da non disprezzare invece per il Torino di Mazzarri, distante 3 lunghezze dal sesto posto occupato dall’Atalanta e in piena corsa per un posto nella prossima Europa League. Si tratta a tutti gli effetti di uno scontro diretto tra due squadre a pari punti, distanti tra l’altro solo 6 lunghezze dal quarto posto.

Primo tempo molto equilibrato e con poche occasioni da una parte e dall’altra. A sbloccare il match ci pensa uno degli uomini più attesi, Belotti. Al 34′ bel cross dalla destra di De Silvestri per la testa del “Gallo”, che la mette nell’angolo opposto con una gran frustata. Gran gol dell’attaccante granata e Torino in vantaggio 1-0.

Stagione memorabile fin qui per Fabio Quagliarella. L’attaccante originario di Napoli ha segnato ben il 42% dei gol della Sampodria (21 su 52), nessuno come lui in Europa finora. Stasera in difficoltà contro la difesa granata (PHOTO CREDITS: TUTTOBOLOGNAWEB.IT)

Si ripete poco dopo ancora il capitano granata. Al 46′ cross di Ansaldi dalla sinistra, deviazione di un difensore blucerchiato e palla che arriva al 9 granata: stop ed esterno destro da dentro l’area imprendibile per Audero.

Termina cosi il primo tempo. 2-0 per il Toro, doppietta di Belotti. 

Inizia la ripresa con la Samp che prova a rendersi pericolosa con Gabbiadini al 55′ ma respinge sicuro Sirigu. I doriani non riescono a creare veri pericoli alla retroguardia granata. La squadra di Mazzarri gestisce bene il vantaggio del primo tempo.

Ma improvvisamente sul finale la Samp accorcia le distanze all’84’ con Gabbiadini. Bel tiro dalla distanza dell’ex Napoli che si infila alla destra di Sirigu e 2-1. Si infiamma il finale.

La Samp spinge forte nel recupero ma la difesa del Toro regge, termina 2-1 per i granata che staccano proprio in classifica i doriani.

SPAL-LAZIO

Allo Stadio Paolo Mazza di Ferrarasi si sifdano la SPAL di Leonardo Semplici, con alle spalle due vittorie consecutive contro la Roma (2-1) e il Frosinone (0-1), e la Lazio di mister Simone Inzaghi, reduce da due vittorie consecutive contro il Parma (4-1) e l’Inter (0-1). 

I migliori marcatori delle due squadre sono Ciro Immobile, avendo realizzato fino a ora ben 13 reti, ed Andrea Petagna avendo momentaneamente realizzato 11 gol.

Il match inizia con una Spal più cattiva e volenterosa nel voler fare il risultato.

Al 26′ contropiede fulminante della Spal, Lazzari s’invola verso la porta biancoceleste ma sbaglia il diagonale: palla strozzata che si perde sul fondo. In precedenza bella parata di Strakosha su Fares.

Grazie al gol di Savic la Lazio ha espugnato San Siro contro l’Inter in uno scontro diretto importantissimo per la Champions. Il talento serbo è apparso in crescita nelle ultime uscite dopo una stagione al di sotto delle aspettative (PHOTO CREDTIS: IT EUROSPORT.COM)

La partita è molto combattuta e regna l’equilibrio tra le due compagini. Lazio che appare la brutta copia di quella che ha strappato i 3 punti a San Siro domenica scorsa.

Finisce il primo tempo 0-0. Partita gioca ad alti ritmi ma le due sqaudre non riescono a rendersi pericolose sotto porta.

I biancocelesti nella ripresa alzano il baricentro della squadra con la Spal costretta a restare più sulla difensiva.

Nonostante la buona volontà della Lazio, i ragazzi di Inzaghi non riescono ad essere incisivi sotto porta.

Sul finale grande occasione di andare in vantaggio per la la Spal che riesce a procurarsi un rigore all’89′ dopo un fallo di mani di Patric. Va Petagna sul pallone e spiazzando il portiere porta in vantaggio gli emiliani 1-0.

Termina cosiì il match, importantissima vittoria per la squadra di Semplici in ottica salvezza.

FROSINONE-PARMA

Una vittoria di misura contro il Genoa (1-0) e due ampie sconfitte con Lazio (4-1) e Atalanta (1-3): tre punti in altrettante gare sono ciò che il Parma è riuscito a raccogliere nel momento forse più sottotono della stagione. La salvezza non dovrebbe essere in discussione, anche se la quota canonica dei 40 punti non è ancora stata raggiunta. Affrontare in trasferta un Frosinone, penultimo a 17 punti ma non matematicamente spacciato, può essere insidioso.

Parte forte il Frosinone. Al 12′ Cross dalla sinistra, Pinamonti va in anticipo con l’esterno e beffa Sepe. Ecco il primo gol della serata di A del talento vivaio Inter. Frosinone in vantaggio.

Ma dura poco la gioa dei ciociari. Al 18′ tiro-cross di Gagliolo che colpisce Barillà a due passi da Sportiello. Lungo consulto Var per stabilire l’eventuale offside del centrocampista ma alla fine il gol viene assegnato, 1-1.

Momento non semplice per il Parma di D’Aversa che sta attraversando il momento più difficle della sua stagione dopo un’avvio scoppiettante. I ducali devono fare a meno di pedine fondametali come Gervinho, Inglese, Biabiany, Grassi, Bruno Alves.

Frosinone vicino al raddoppio ancora con Pinamonti che si avventura su una palla vagante ed esplode il destro, solo il montante salva Sepe.

I ciociari ci credono e trovano il vantaggio al 47′ con Valzania, che dal limite trova l’incrocio con co una botta di collo pieno imprendibile. Frosinone in vantaggio 2-1. Finisce così la prima frazione.

Comincia meglio il Parma nella ripresa. Il buon inizio dei ducali si concretizza con un rigore procurato da Siligardi al 54′. Sul dischetto va Ceravolo, botta sotto la traversa dell’attaccante, da poco entrato al posto di Schiappacasse. Puntaggio che torna in parità sul 2-2.

Nella ripresa regna l’equilibrio dopo i fuochi d’artificio del primo tempo con il Parma che fatica a mantenere alta l’intensità dopo il pareggio di Ceravolo.

Sul finale però il Parma va ad un passo dal gol. Contropiede degli ospiti all’84′ con Barillà che arriva davanti a Sportiello e lo supera con un pallonetto: grande salvataggio sulla linea di Brighenti a negare la rete.

Ma nel recupero, dopo quasi 7 minuti di accertamento al Var il Frosinone ha l’occasione di vincere il match con un rigore. Va Ciofani dagli 11 metri e trasforma il gol della vittoria dei ciociari sul Parma, 3-2.

Vittoria sofferta dei laziali ma che regala morale ad una situazione di classifica critica.