Sono tre i match di Serie A previsti per le 15.
All’Olimpico si sfidano Lazio e Parma, l’Atalanta di Gasperini contro il Chievo va alla caccia della terza vittoria consecutiva, ed Empoli-Frosinone, match delicato in chiave salvezza.
Lazio – Parma
Alla Lazio sta stretto il pareggio di Firenze a causa del quale è scivolata a -8 dal quarto posto occupato dall’Inter, anche se, con una partita disputata in meno rispetto alle altre contendenti. Arrivare alla sosta con un distacco così ampio sarebbe critico per gli uomini di Simone Inzaghi che devono approfittare dello scontro diretto nel derby tra Milan e Inter per accorciare le distanze.
Il Parma è salito a 33 punti, a -4 dalla Fiorentina e a -6 dalla Sampdoria, i ducali hanno sorpreso in molti finora e non vogliono smettere di divertirsi. Un mancato successo casalingo per i ragazzi di Inzaghi renderebbe l’obiettivo Champions League lontanissimo e anche un posto in Europa League non sarebbe così scontato. I gialloblù non hanno velleità di alta classifica ma puntano a raggiungere la salvezza il prima possibile anche se, oramai, sembra cosa fatta.
Fin dai primi minuti è una Lazio che parte arrembante nella metà campo del Parma. Caicedo si rende pericoloso due volte nel giro di pochi minuti al 6′ e al 10′ ma in entrambi i casi le sue conclusioni non impensieriscono Sepe.
In questa prima metà del primo tempo è la squadra di Simone Inzaghi che prende in mano il pallino del gioco, i ducali si limitano a difendere e provare a colpire di contropiede.
Dopo un dubbioso fallo di Radu ai danni di Inglese in area la Lazio trova il vantaggio. La sblocca Marusic al 22′ per i capitolini. Perfetto inserimento sul lato destro del montenegrino, l’esterno riceve l’appoggio in profondità e conclude sul primo palo, beffando un non impeccabile Sepe.
Il Parma accusa il colpo, e la Lazio capisce che può affondare. Al 25′ un ingenuo fallo di mano di Iacoponi sul cross di Lulic, l’arbitro non ha dubbio e fischia rigore per i biancocelesti. Va Luis Albero al dischetto, lo spagnolo tira centrale rasoterra, ma Sepe non riesce a intercettare. 2-0 per i capitolini.
Parma completamente travolto dai capitolini. Splendida azione dei padroni di casa al 38′ con Correa che appoggia dietro per Luis Alberto: destro dai 20 metri che si infila nell’angolino basso. Doppietta per lui.
Lazio straripante adesso, poker di Lulic, schema da calcio d’angolo con Luis Alberto che libera il suo capitano al tiro dal limite. Conclusione di prima di destro e Sepe battuto sul suo palo. 4-0 per i padroni di casa.
Finisce così un primo tempo tutto a tinte biancocelesti. Parma completamente in balia del gioco delle squadra di Simone Inzaghi.
Inizia la ripresa dopo il pesante passivo della prima frazione. Il Parma cerca di limitare di danni, cercando almeno della bandiera.
La Lazio continua a mantenere il gioco ad un ritmo basso forte dei 4 gol del primo tempo, senza rischiare grossi pericoli in difesa.
Improvisamente però il Parma trova il gol della bandiera con Sprocati al 77′ che approfitta di un passaggio completamente sbagliato di Patric e mira l’angolo, trovando la rete.
Termina così il match, vittoria schiacciante della Lazio che sale a -5 dal quarto posto in attesa del derby di Milano.
Frosinone – Empoli
Scontro diretto per la salvezza al Castellani: l’Empoli, che in settimana ha esonerato Iachini richiamando Andreazzoli, riceve tra le mura amiche il Frosinone, penultima in classifica ma non ancora tagliata fuori dai giochi. I toscani devono difendersi con le unghie e i denti la loro posizione attuale in classifica trovandosi al quartultimo posto con un solo punto di vantaggio sul Bologna e 5 sul Frosinone. La squadra di Baroni deve sfruttare questa gara per tentare di abbandonare, da qui a fine stagione, un penultimo posto occupato per tutto il corso del campionato. Una sconfitta potrebbe tagliare le gambe definitivamente ai ciociari.

Buon avvio dell’Empoli: cross questa volta dalla destra di Traorè che trova Farias: l’ex Cagliari prova a girare in porta da ottima posizione in area ma colpisce male il pallone.
Al 17′ Var in corso per un contatto Farias–Paganini dell’area difensiva del Frosinone. Massa va all’On Field Review e decide di assegnare il rigore ai padroni di casa. Sul dischetto si presenta Ciccio Caputo che spiazza il portiere e porta in vantaggio l’Empoli. 13 gol in campionato per l’attaccante toscano.
Al 26′ grande occasione per Caputo. L’autore dell’1-0 si presenta solo contro Sportiello dopo una percussione centrale, ma non apre abbastanza il piatto destro. Empoli a un passo dal bis.
I padroni di casa oggi sembra molto più in palla del Frosinone. Al 38′ trova il raddoppio con Pajac. L’esterno di Andreazzoli conclude un’azione fitta di passaggi che lo hanno liberato al tiro sul centro sinistra dell’area. Mancino sul primo palo sotto la traversa. 2-0 per i toscani.
Ottimo primo tempo dell’Empoli che domina in ogni zona del campo, il ritorno di Andreazzoli sembra aver dato nuova linfa alla squadra.
La ripresa comincia con la squadra di Andreazzoli che non si accontenta del parziale, alla ricerca del gol che chiuderebbe il match.
Al 57′ Farias si divora il gol del k.o. Caputo guida il contropiede e lo smarca tutto solo in area sul centro destra. Destro in uno contro uno con Sportiello alto di un soffio: match point sprecato.
L’Empoli non chiude la partita così il Frosinone accorcia le distanze, al 70’Valzania in tap in corregge in rete un destro di Ciofani al volo (su spizzata di testa). Dragowski è bravo a parare ma non può nulla sulla volée del nuovo entrato. I ciociari tornano in partita, 2-1.
Assalto finale del Frosinone, con in campo contemporaneamente quattroattaccanti: Ciofani, Ciano, Dionisi e Trotta.
Finisce così, successo fondamentale per un’Empoli che se è meritato la vittoria nonostante un finale coi brividi. I padroni di casa guadagnano 3 punti fondamentali per la loro lotta alla salvezza contro una diretta rivale come il Frosinone.
Atalanta – Chievo
L’Atalanta ha ripreso a correre verso le coppe europee del prossimo anno. La vittoria ottenuta a Genova con la Sampdoria, ha infatti permesso ai nerazzurri di superare un difficile ostacolo e di riavvicinarsi alle zona alte della classifica, con una vista addirittura alla zona Champions, anche in considerazione del derby di Milano. La squadra di Gasperini ha peraltro fornito una notevole prova di forza a Marassi, schiantando letteralmente la Samp. In particolare va rimarcata la condizione fisica messa in mostra da Gomez e compagni dopo qualche settimana in cui la squadra era sembrata in flessione. Un ottimo segnale in vista di un finale di stagione che potrebbe rivelarsi estremamente interessante.
Il Chievo invece sembra ormai spacciato dopo la sconfitta con il Milan. Un risultato che ha lasciato molta amarezza nei gialloblù soprattutto per il modo in cui è arrivata la rete decisiva di Piatek, apparsa viziata da un fallo del polacco. Ora le distanze dalla salvezza sembrano praticamente impossibili da colmare e l’unico obiettivo rimasto è quello di onorare comunque il campionato.

Partita equilibrata allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia , l’Atalanta prova a fare la partita ma il Chievo risponde macinando gioco e occasioni.
Al 12′ un cross dalla destra viene allontanato dalla difesa di Gasperini sui piedi di Stepinski: il polacco calcia da ottima posizione ma il tiro, probabilmente diretto in porta, viene murato.
Al 21′ Grande inserimento di Giaccherini senza palla sul centro sinistra dell’area e grande assist per l’ex Juve. Volée a battere Gollini ma l’arbitro annulla (e il Var conferma): era fuorigioco.
Palla gol per Zapata. Il capocannoniere dell’Atalanta al 26′ riceve sul centro sinistra dell’area ma non riesce a battere Sorrentino col diagonale mancino.
Ma il Chievo è vivo e al 32′ Meggiorini sblocca il risultato con un gran gol. Il numero 69 del Chievo aggancia un lungo lancio per lui e prova a saltare Gollini: il portiere dell’Atalanta gli sporca il pallone ma lui, in girata mancina, trova la rete da posizione angolatissima sulla destra. Chievo avanti a Bergamo.
Termina cosi il primo tempo. Bella partita nella prima frazione giocata bene da entrambe le squadre.
La ripresa inizia con un’Atalanta arrembante alla ricerca del pareggio, con il Chievo che si difende ordinatamente.
Gli sforzi dei padroni di casa portano i loro frutti. Al 55′ pareggia Ilicic, ottima sponda spalle alla porta di Zapata che lo lancia in area sul centro sinistra. Nell’uno-contro-uno con Sorrentino leggero tocco sotto col mancino e palla in rete. 1-1 a Bergamo.
L’Atalanta continua a premere, è ancora Ilicic al 60′ a rendersi pericoloso. Lo sloveno calcia dai 20 metri sul centro destra col mancino. Palla diretta sul secondo palo salvata da Sorrentino.
Passano i muniti ma il Chievo regge all’assalto bergamasco, finisce 1-1. Impresa dei veronesi che pareggiano contro Atalanta che veniva da un’ottimo periodo.
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