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Serie B, il racconto della 1ª giornata: spettacolo tra Benevento e Lecce

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Finalmente, dopo tante polemiche ( e ancora non sono finite ), torna il campionato di Serie B, e lo fa in grande stile, con partite tirate fino all’ultimo e gol spettacolari. Per la nuova composizione del torneo, in questo turno ha riposato il Livorno: vediamo insieme cosa successo in questa prima giornata.

Brescia-Perugia 1-1 ( 43′ Bisoli; 93′ rig. Vido )

La partita inaugurale della Serie B 2018-19 termina con un pareggio: al “Rigamonti”di Brescia, i padroni di casa del nuovo tecnico David Suazo vengono ripresi all’ultimo dal rigore di Vido.

In un primo tempo equilibrato, ci pensa Dimitri Bisoli, al 43′, a portare la squadra lombarda in vantaggio: bel cross dalla sinistra di Curcio, lettura errata della difesa ospite che permette al centrocampista italiano di concludere con il sinistro incrociato, che supera Gabriel. Nella ripresa, al 69′, il Brescia rimane in dieci uomini per l’espulsione di Gastaldello, reo di aver colpito con un pugno Vido: gesto sconsiderato dell’esperto difensore di casa, che costringe la propria squadra a giocare il resto della partita in inferiorità numerica. Il Perugia, forte dell’uomo in più, si spinge in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva nel recupero. È il 92′, e l’autore del gol Bisoli commette un’ingenuità, trattenendo in area Vido e procurando il calcio di rigore per gli ospiti: dal dischetto si presenta lo stesso Vido che spiazza Alfonso e fissa il risultato sull’1-1.

(PHOTO CREDITS: ilgiorno.it)

Cremonese-Pescara 1-1 ( 30′ Castrovilli; 93′ Mancuso )

Allo “Zini”, il Pescara di Pillon porta via un punto in extremis alla squadra di casa, che aveva già assaporato l’idea della vittoria.

Per tutta la prima frazione di gioco è la Cremonese che attacca con maggior convinzione. Nonostante l’uscita dal campo per infortunio di Montalto, bomber acquistato dalla squadra lombarda in estate, i padroni di casa sbloccano il match alla mezz’ora: azione personale di Carretta sulla sinistra, cross basso in mezzo per l’accorrente Castrovilli, che davanti alla porta con il destro insacca il gol del vantaggio. Al 37′ il Pescara sfiora il pareggio con Cocco che, con un bel colpo di testa, impegna severamente Radunovic, che respinge in corner. Al 53′ della ripresa succede di tutto: prima Leandro Greco, centrocampista della Cremonese ex Roma, viene espulso per aver rifilato una gomitata a Marras: successivamente, viene allontanato dal campo per somma di cartellini gialli anche lo stesso Marras che, già ammonito, aveva trattenuto per la maglia proprio Greco. Nel recupero, dopo aver colpito anche una traversa, la squadra abruzzese trova il gol del pareggio: cross dalla sinistra a rientrare di Balzano, uscita a vuoto di Radunovic che permette a Mancuso di realizzare di testa e a porta sguarnita la rete del pareggio finale.

(PHOTO CREDITS: ilcentro.it)

Salernitana-Palermo 0-0

Pareggio a reti bianche all’”Arechi” tra Salernitana e Palermo

Nella prima frazione di gioco gli si rendono pericolosi con Salvi, che al 26′ impegna Micai alla respinta con i piedi. Il Palermo sfiora il vantaggio anche al 40′ con Traikovski, che con il destro dal limite dell’area centra in pieno la traversa. Nel finale di tempo si fa vedere la Salernitana, con Castiglia che non centra il bersaglio grosso di poco. Nella ripresa la squadra campana arriva alla conclusione con Djuric e Jallow, ma entrambi i loro tentativi sorvolano la traversa. Nel finale di gara la squadra siciliana vive un brivido per il gol annullato a Bocalon, beccato in offside dal guardalinee.

(PHOTO CREDITS: palermocalcio.it)

Venezia-Spezia 1-0 ( 45′ Bentivoglio )

Il nuovo Venezia di Stefano Vecchi vince di misura contro lo Spezia, e ottiene i primi tre punti del suo campionato.

Nel finale di un primo tempo con poche emozioni, ci pensa Bentivoglio a sbloccare la partita: il centrocampista riceve palla da Falzerano, e da fuori area lascia partire un destro non potente ma che, complice una deviazione, mette fuori causa Lamanna. Nella ripresa lo Spezia non riesce ad attaccare con continuità, mentre i padroni di casa, al 65′, sfiorano il raddoppio con Di Mariano che, dopo aver saltato in velocità Terzi, davanti a Lamanna si fa respingere la conclusione. Nonostante qualche sussulto finale degli ospiti, regge fino alla fine il gol di Bentivoglio.

(PHOTO CREDITS: acspezia.com)

Hellas Verona-Padova 1-1 ( 23′ Almici; 36′ Ravanelli )

Al “Bentegodi” una delle partite più interessanti di giornata, il derby veneto tra il Verona e il neopromosso Padova, termina 1-1.

La prima occasione della gara è per gli ospiti, e capita sui piedi di Comtessa, che sul cross di Zambatano non riesce a trovare lo specchio della porta con il sinistro al volo. Cinque minuti dopo arriva il vantaggio del Verona: punizione perfetta di Almici, che con il destro supera la barriera e, con l’aiuto della traversa, realizza il gol dell’1-0. Il Padova non si scompone, e al 36′ pareggia i conti con Ravanelli, bravo ad arrivare sul secondo palo sulla punizione di Clemenza, e a battere Silvestri in spaccata. La squadra ospite, nel finale di tempo, sfiora anche la seconda rete con Clemenza, che con il sinistro non trova la porta di poco. Gol che nella ripresa, al 58′, la squadra di Bisoli mette a segno con Bonazzoli: la rete viene però annullata per posizione di fuorigioco dell’attaccante. Nel finale di gara è la squadra di casa ad andare vicino al 2-1 in più occasioni: prima ci prova Laribi, con una conclusione sulla quale Minelli è attento, poi Caracciolo di testa e infine nel recupero il nuovo entrato Pazzini, che con una girata al volo chiama ancora l’estremo difensore ospite al grande intervento.

(PHOTO CREDITS: corrieredellosport.it)

Ascoli-Cosenza 1-1 ( 95′ Brosco; 19′ Maniero )

Al “Del Duca”, il Cosenza sfiora la vittoria all’esordio, venendo ripreso solo in extremis dall’Ascoli.

I padroni di casa, al 15′, hanno una grande occasione con Cavion, che da ottima posizione calcia in porta, ma il suo tiro viene ribattuto sulla linea da Legittimo. Il salvataggio del difensore ospite si rivela ancora più importante quando, appena quattro minuti dopo, Maniero raccoglie il cross dalla destra di Corsi e con il destro batte Perucchini, portando la squadra calabrese in vantaggio. Alla mezz’ora è lo stesso attaccante autore del gol che prova a sorprendere il portiere avversario con un pallonetto dalla lunghissima distanza, senza trovare la porta di poco. Nei secondi 45 minuti la squadra marchigiana prova a imporre il proprio ritmo, senza creare però particolari pericoli in fase offensiva. Nel finale il Cosenza sfiora il raddoppio con Tutino, che raccoglie il cross di Capela e conclude in acrobazia, chiamando Perrucchini al grande intervento. Quando la partita ormai sembra finita, negli ultimi istanti del recupero arriva il pareggio dell’Ascoli con Brosco che, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, risolve una mischia in area di rigore spedendo in rete con il destro il gol del definitivo pareggio.

(PHOTO CREDITS: ilrestodelcarlino.it)

Cittadella-Crotone 3-0 ( 3′ Scappini, 49′ Schenetti, 89′ Strizzolo )

Bella vittoria del Cittadella, che al “Tombolato” supera nettamente una squadra proveniente dalla Serie A come il Crotone.

Dopo appena tre minuti i padroni di casa sono già in vantaggio: Finotto arriva sul fondo e mette un cross teso, sul quale Scappini anticipa tutti di testa ed insacca il gol dell’1-0. Il Crotone ha una buona reazione, e va vicino al pareggio in due occasioni, prima son Simy, che davanti a Paleari si fa respingere la conclusione dall’estremo difensore di casa, poi con Rohden che, sulla punizione battuta da Marchizza, di testa sfiora il palo. Nel finale di tempo si rifà sotto il Cittadella con Scappini, che sfiora il raddoppio da posizione favorevole. La seconda rete è rimandata alla ripresa: è il 49′, Schenetti riceve palla al limite dell’area da Finotto, e con un bel destro a giro supera Cordaz. Come nella prima frazione, la squadra calabrese non ci sta e dopo pochi minuti si crea l’occasione per riaprire la partita con Rohden, che con un bel destro da fuiìori area centra in pieno il palo. All’82′ gli ospiti rimangono in dieci uomini per l’espulsione di Golemić, che rimedia in secondo cartellino giallo per un fallo a palla lontana su Settembrini. Nel finale, la squadra veneta chiude la partita con Strizzolo, che raccoglie il pallone dopo un tiro di Benedetti finito sul palo, e a porta vuota insacca il gol del 3-0.

(PHOTO CREDITS: fccrotone.it)

Foggia-Carpi 4-2 ( 23′ Camporese, 50′ Loiacono, 55′ Tonucci, 62′ Cicerelli; 69′ Tembe, 81′ Jelenic )

Allo “Zaccheria” il Foggia inizia bene il suo campionato, riducendo subito di tre lunghezze la sua penalizzazione di otto punti.

I padroni di casa partono col piede sull’acceleratore, e dopo appena due minuti arrivano alla conclusione con Kragl, che trova sulla sua strada la respinta di Colombi. Al 23′ i pugliesi si portano in vantaggio con Camporese che di testa, sul cross dello stesso Kragl, porta in vantaggio i suoi. La squadra di Grassadonia inizia la ripresa come il primo tempo, e dopo appena cinque minuti trova il gol del raddoppio con Loiacono, che con bel sinistro dal limite dell’area sigla il 2-0. I rossoneri, nei 12 minuti successivi, chiudono la partita con le reti di Tonucci ( di testa su corner battuto dal solito Kragl ) e Cicerelli, autore di un gran destro a giro che fissa il risultato sul 4-0. Il Carpi alleggerisce il passivo con Tembe, che ribadisce in rete una corta respinta di Bizzarri, e Jelenic, che con il sinistro segna il gol del definitivo 4-2.

(PHOTO CREDITS: sport.sky.it)

Benevento-Lecce 3-3 ( 69′ Volta, 81′ F. Ricci, 87′ rig. Coda; 30′ Mancosu, 57′ Falco, 60′ Fiamozzi )

Partita spettacolare quella del “Vigorito” tra Benevento e Lecce, con i campani autori di una grande rimonta nel finale di partita.

Il Benevento inizia bene il match, ed ha subito una grande opportunità con Coda, che però da ottima posizione mastica la conclusione. Alla mezz’ora è il Lecce che si porta in vantaggio con un gran gol di Mancosu, che lascia partire un gran sinistro dalla distanza che termina sotto l’incrocio dei pali. Nella ripresa, al 57′, i pugliesi trovano il gol del raddoppio con Falco, che riceve palla da un cross di Calderoni, controlla e con il sinistro infila un Puggioni non esente da responsabilità. Il Lecce, approfittando della situazione, mette a segno anche il terzo gol con Fiamozzi, che con un tiro cross dalla trequarti supera ancora una volta Puggioni. Da questo momento inizia la rimonta del Benevento: al 69′, sugli sviluppi di un corner battuto da Viola, Volta stacca di testa e insacca il gol che riapre la partita. All’81′, De Chiara mette un cross insidioso dalla sinistra, sulla palla vagante si avventa Federico Ricci che con il sinistro al volo accorcia ulteriormente le distanze. A tre minuti dalla fine, i padroni di casa si guadagnano un calcio di rigore con Asencio, che viene steso in area di rigore da Meccariello: dal dischetto si presenta Coda che realizza e completa la rimonta.

(PHOTO CREDITS: tuttosport.com)

Classifica

1) Cittadella 3

2) Venezia 3

3) Benevento 1

4) Lecce 1

5) Ascoli 1

6) Brescia 1

7) Cosenza 1

8) Cremonese 1

9) Padova 1

10) Perugia 1

11) Pescara 1

12) Hellas Verona 1

13) Palermo 1

14) Salernitana 1

15) Livorno 0*

16) Spezia 0

17) Carpi 0

18) Crotone 0

19) Foggia -5

Paolo Trotta

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