Sarà una Serie B senza playout quest’anno. Con il risultato arrivato da Lignano Sabbiadoro, il Cosenza è ufficialmente retrocesso in Serie C. I calabresi di Roberto Occhiuzzi sono la quarta squadra (insieme a Reggiana, Pescara e Virtus Entella) ad abbandonare la serie cadetta per far ritorno in Lega Pro. Il Pordenone, di contro, si salva ufficialmente.
Non ce l’ha fatta il Cosenza di Roberto Occhiuzzi, nonostante una battaglia protratta fino all’ultimo turno di campionato. La compagine calabrese, dopo l’incredibile salvezza dello scorso anno, si arrende alle difficoltà perdendo sul campo del Pordenone. La differenza di punti tra i ramarri ed i rossoblù, infatti, non permette la disputa dei playout.
Cosenza retrocesso in Serie C: numeri troppo negativi
Numeri che hanno inchiodato il Cosenza, retrocesso da pochi minuti in Serie C. È stato un anno davvero molto complicato per la formazione della Calabria che, al termine di questi ultimi novanta minuti di gioco, non è riuscita a centrare la salvezza. In trentotto partite disputate in questa Serie B, i lupi hanno messo insieme 35 punti arrivati da sei vittorie, diciassette pareggi e ben quindici sconfitte. Un trend negativo inaugurato già dalle prime battute di questa stagione influenzata, anche, dal Coronavirus. Roberto Occhiuzzi, stavolta, non è riuscito a realizzare il miracolo. Dopo tre anni di cadetteria, il Cosenza Calcio saluta e torna in Serie B. Arrivederci.
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