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Settembre 7, 2024, sabato

Serie B, 2ª giornata: Cittadella a punteggio pieno, show del Crotone

Molte emozioni anche in questa seconda giornata di Serie B: il Cittadella sbanca Carpi e sale a 6 punti, unica squadra a punteggio pieno. Il Crotone supera nettamente il Foggia con una grande prestazione; vittorie anche per Pescara, Spezia, Padova e Perugia. Palermo e Lecce pareggiano contro Cremonese e Salernitana. Rinviata per inagibilità del campo Cosenza-Hellas Verona; turno di riposo per il Benevento.

Palermo-Cremonese 2-2 ( 26′ Trajkovski, 88′ Mazzotta; 64′ Strefezza, 82′ Mogos )

Termina in parità l’anticipo della seconda giornata di Serie B tra Palermo e Cremonese.

Al “Renzo Barbera”, dopo un avvio di partita equilibrato, i padroni di casa si portano in vantaggio al 26′ con Trajkovski, che sfrutta un errore in fase di uscita della difesa ospite, e da fuori area lascia partire un gran destro che si insacca all’incrocio dei pali. La Cremonese ha una buona reazione, e protesta anche per un tocco di mano in area di Bellusci, che non viene però sanzionato dal direttore di gara. I rosanero chiudono in attacco la prima frazione di gioco, con Puscas autore di due conclusioni pericolose ma fuori misura. Nella ripresa, al 64′, gli ospiti tornano in parità grazie alla rete di Strefezza che, appena entrato, beffa Brignoli, non esente da colpe, con un tiro cross dalla sinistra. Dopo un tentativo del solito Puscas, la squadra siciliana, all’82′, subisce anche il secondo gol sugli sviluppi di un corner: cross di Castagnetti, e colpo di testa di Mogos, bravo a battere il diretto marcatore e a siglare l’1-2. Nei minuti finali Radunovic prima, con una grande parata, salva il risultato sul colpo di testa di Nestorovski, poi all’88′ si deve arrendere: conclusione potente di Moreo, sulla respinta dell’estremo difensore ospite si avventa Mazzotta, che a porta sguarnita fissa il risultato sul 2-2. Nel recupero succede di tutto, con Carretta protagonista in negativo: il centrocampista della Cremonese prima scheggia la traversa con un gran tiro dalla distanza, poi, nell’azione successiva, sfrutta la sua freschezza atletica e si presenta da solo davanti a Brignoli, ma con il sinistro centra in pieno la traversa, e fallisce il match point.

(PHOTO CREDITS: corrieredellosport.it)

Cosenza-Hellas Verona ( rinviata )

Dopo un sopralluogo sul terreno di gioco, è stata rinviata Cosenza-Hellas Verona. Queste le condizioni del manto erboso del “San Vito – Gigi Marulla”, che hanno indotto il direttore di gara Piscopo a non dare il via libera.

(PHOTO CREDITS: www.ansa.it)

Spezia-Brescia 3-2 ( 6′, 17′ Pierini, 74′ Gyasi; 1′ Donnarumma, 20′ Morosini )

Vittoria di forza dello Spezia, che al “Picco” supera per 3-2 un Brescia combattivo.

L’inizio di gara è scoppiettante: dopo appena un minuto gli ospiti passano in vantaggio con Donnarumma, che riceve palla in area di rigore da Tremolada, salta con una finta il proprio marcatore e con il destro insacca il gol dello 0-1. Cinque minuti dopo arriva subito il pareggio dei liguri con Pierini che, servito in area da Okereke, infila Alfonso con un destro di prima intenzione. Al 17′ è ancora Nicholas Pierini che si prende la scena, realizzando il gol del 2-1 con una grande girata al volo di destro. La partita non accenna a calare d’intensità, anzi tre minuti più tardi si accende ancor di più: Morosini riceve palla da Curcio, e da oltre 30 metri lascia partire un gran destro che supera Lamanna. Anche nel secondo tempo le occasioni non mancano: lo Spezia sfiora il vantaggio con Okereke, mentre al 55′ è il difensore ospite Mateju che rischia l’autogol con un colpo di testa che finisce sulla traversa. Al 74′, dopo aver rischiato di subire il terzo gol ospite con Donnarumma, i padroni di casa trovano la rete della vittoria con Gyasi, che raccoglie il cross di Mora e, indisturbato, di testa regala i tre punti allo Spezia.

(PHOTO CREDITS: ilgiorno.it)

Carpi-Cittadella 0-1 ( 80′ Proia )

Vittoria di misura del Cittadella, che espugna il “Cabassi” di Carpi e si regala la seconda vittoria in campionato.
I padroni di casa iniziano con il piglio giusto: prima al 7′ si rendono pericolosi con Di Noia, autore di un sinistro insidioso dalla distanza che impegna Paleari, poi al 21′ è Concas che, con un bel colpo di testa, chiama ancora alla respinta l’estremo difensore ospite. Nella seconda parte del primo tempo esce il Cittadella che ci prova con un sinistro al volo di Settembrini, di poco sul fondo. All’ora di gioco il Carpi ha la più grossa opportunità per passare in vantaggio: palla in verticale per Jelenic che salta Paleari, serve in area l’accorrente Mokulu che con la porta spalancata conclude alto sopra la traversa. La squadra emiliana continua a collezionare palle gol e si rende pericolosa anche con Piscitella, che al 69′ cerca la via della rete con una girata di destro, che termina di poco sul fondo. Proprio quando il Carpi sembra in controllo, all’81′ arriva il gol del Cittadella con Proia, che sugli sviluppi di una punizione battuta molto bene da Iori, anticipa tutti di testa e realizza il gol del definitivo 0-1.

(PHOTO CREDITS: ilrestodelcarlino.it)

Padova-Venezia 1-0 ( 40′ Ravanelli )

All’ “Euganeo” il Padova fa suo il derby veneto contro il Venezia grazie ad una rete del sorprendente Luca Ravanelli.
Dopo una prima parte di gara equilibrata, sono i padroni di casa a creare le occasioni più pericolose. Alla mezz’ora Clemenza, giovane del vivaio Juventus, lascia partire un bel sinistro da fuori area che impegna Lezzerini alla respinta. Un minuto dopo ai biancoscudati viene annullato il gol del vantaggio: dagli sviluppi di un corner, Capello intercetta la palla con la mano, prima che questa termini in rete. Il Padova continua ad attaccare, e al 40′ passa in vantaggio con Ravanelli, che intercetta il cross pennellato da Clemenza da calcio piazzato, e di testa infila Lezzerini da pochi passi. Gli uomini di Bisoli non si fermano, e prima della fine della fine del primo tempo si rendono pericolosi ancora con il solito Clemenza, e con Cappelletti, che di testa non inquadra lo specchio della porta di pochissimo. Nella ripresa, al 53′, il Venezia ci prova con Falzerano, che raccoglie una palla vagante e conclude al volo con il sinistro, non trovando la porta per questione di centimetri. La squadra di casa però si difende con ordine, e non soffre particolarmente gli attacchi avversari, riuscendo così a conquistare i tre punti.

(PHOTO CREDITS: lapresse.it)

Pescara-Livorno 2-1 ( 49′ rig., 61′ rig. Cocco; 68′ Porcino )

Il Pescara supera di rigore il Livorno, all’esordio in campionato dopo il turno di riposo.
La prima occasione è per i padroni di casa, e capita sui piedi di Melegoni che, servito ottimamente da Antonucci, si fa respingere la conclusione da Mazzoni in uscita. Al 33′ Gravillon entra in ritardo su Gonnelli, e provoca il calcio di rigore a favore degli ospiti: dal dischetto si presenta Giannetti che calcia malamente fuori. La ripresa si apre subito con un episodio decisivo: è il 46′, e Balzano cade a terra in area di rigore. Il direttore di gara inizialmente lascia correre, poi, su segnalazione dell’assistente, assegna il calcio di rigore agli abruzzesi: dagli undici metri Cocco spiazza Mazzoni e porta i suoi in vantaggio. Al 61′ la squadra di casa si guadagna un altro tiro dal dischetto, questa volta provocato da Gonnelli: è ancora Andrea Cocco che si prende la responsabilità realizzando la doppietta personale, con Mazzoni che intercetta il tiro dell’attaccante di casa, senza però riuscire a bloccarlo. Il Livorno non ci sta, e al 68′ accorcia le distanze con Porcino che, servito da un grande assist di Diamanti, batte con il piatto sinistro al volo Kastrati. Nel finale, all’82′ i toscani sfiorano ìl pareggio con Kozak, che stacca di testa sul cross di Porcino, ma centra in pieno il palo. Nei minuti di recupero, sugli sviluppi di un corner, ci prova anche Di Gennaro, che trova l’intervento salva risultato sulla linea di Campagnaro.

(PHOTO CREDITS: corrieredellosport.it)

Crotone-Foggia 4-1 ( 31′ Faraoni, 49′ Firenze, 54′ Nalini, 65′ Rohden; 93′ rig. Mazzeo )

Il Crotone dimentica la sconfitta della prima giornata, surclassando il Foggia per 4-1.
La squadra di casa inizia con il piede sull’acceleratore, e dopo appena quattro minuti si rende subito pericolosa con Firenze, che direttamente da calcio di punizione impegna Bizzarri. Il Crotone ha il pallino del gioco in mano, ma al 18′ è il Foggia che sfiora il gol del vantaggio: errore grave in appoggio Cordaz, ne approfitta Cicirelli, che serve l’accorrente Mazzeo, la cui conclusione da ottima posizione viene murata da Sampirisi. Al 31′, dopo il pericolo corso, la squadra calabrese passa in vantaggio con il gol di Faraoni, che raccoglie il cross dalla sinistra di Martella e con il destro al volo fa passare il pallone sotto le gambe di Bizzarri. A inizio ripresa gli uomini di Stroppa trovano il raddoppio con Firenze, che con bel destro a giro da fuori area realizza il 2-0. Nei successivi 15 minuti, il Crotone chiude la partita con le reti di Nalini, che con un pallonetto dalla distanza supera Bizzarri realizzando un gran gol, e Rohden, che riceve in area dallo stesso Nalini e batte con il destro l’estremo difensore ospite, ancora non perfetto. Con la partita ormai chiusa, la squadra pugliese trova lo stesso il gol della bandiera con Mazzeo, che nel recupero realizza un calcio di rigore conquistato da Chiaretti.

(PHOTO CREDITS: gazzettadelsud.it)

Lecce-Salernitana 2-2 ( 4′ Mancosu, 81′ Falco; 71′ Bocalon, 91′ Castiglia )

Partita emozionante al “Via del Mare”, con la Salernitana che trova il pareggio in extremis contro il Lecce: da segnalare un terreno di gioco non in condizioni ottimali.
Dopo quattro minuti di gioco il Lecce è già in vantaggio: corner battuto da Petriccione, Mancosu si coordina e con una splendida girata al volo, con una leggera deviazione di Vitale, realizza l’1-0. Nei restanti minuti del primo tempo succede poco, con le emozioni che vengono concentrate nella ripresa. Nella seconda frazione di gioco, i padroni di casa si rendono pericolosi con Falco, che con una bella conclusione con il mancino impegna Micai. Al 71′, gli ospiti tornano in parità grazie al gol di Bocalon, che approfitta dell’uscita a vuoto di Vigorito e con un colpo di testa, sul cross di Di Gennaro, insacca il gol dell’1-1. Dieci minuti dopo, la squadra pugliese torna in vantaggio con Falco, che con il suo mancino realizza direttamente da calcio di punizione. Quando ormai sembra fatta per il Lecce, nel recupero arriva il pareggio dei campani: Djuric fa sponda con la testa in area di rigore, Bocalon protegge palla spostando Lucioni, tra le proteste dei giocatori di casa, la palla arriva a Castiglia che con un tiro sporco realizza il definitivo 2-2.

(PHOTO CREDITS: www.ussalernitana1919.it)

Perugia-Ascoli 2-0 ( 6′, 48′ Vido )

Al “Curi” due gol di Vido bastano al Perugia per batter l’Ascoli.
Partono forte i padroni di casa, che si portano in vantaggio al 6′: conclusione di Melchiorri che termina sul palo, sulla palla vagante si avventa Vido che, nonostante il tentativo di chiusura in scivolata di Brosco, realizza l’1-0 a porta sguarnita. La reazione degli ospiti è affidata a due punizioni di Cavion, la prima che termina di poco alto sopra la traversa, la seconda ben respinta da Gabriel. Dopo tre minuti della ripresa, Perrucchini la combina grossa, rinviando sui piedi di Vido, in pressing sul portiere: la palla termina la sua corsa in rete. Al 66′ Kingsley rischia di vanificare il lavoro fatto dai propri compagni, rimediando l’espulsione per un brutto fallo su Ninkovic: viene allontanato per proteste anche l’allenatore degli umbri, Alessandro Nesta. L’Ascoli prova ad approfittare della superiorità numerica: prima Ninkovic conclude in porta con un bel destro a giro, che termina di poco a lato, poi ci prova anche Casarini con un destro di potenza da fuori area, respinto con i pugni da Gabriel. La squadra di casa riesce a portare a termine la partita senza subire.

(PHOTO CREDITS: tuttosport.com)

Classifica

1)  Cittadella 6
2)  Perugia 4
3)  Pescara 4
4)  Padova 4
5)  Crotone 3
6)  Spezia 3
7)  Venezia 3
8)  Lecce 2
9)  Cremonese 2
10) Palermo 2
11) Salernitana 2
12) Benevento 1
13) Cosenza 1
14) Hellas Verona 1
15) Brescia 1
16) Ascoli 1
17) Livorno 1
18) Carpi 0
19) Foggia -5

Con la sosta per le nazionali, in questa stagione si ferma anche la Serie B, che riprenderà venerdì 14 settembre con l’anticipo tra Venezia e Benevento.

Paolo Trotta

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