Dopo il brusco stop contro il Monopoli, oggi il Catania torna in campo per il turno infrasettimanale di Serie C. Questa sera alle 20.45 i siciliani ospiteranno la Cavese al Massimino nel match valido per la 6^ giornata di campionato.
Dopo il 2-0 del Potenza di due settimane fa, domenica è arrivata la seconda sconfitta in campionato per il Catania, questa volta per mano del Monopoli. I biancoverdi si sono imposti per 4-2, riuscendo a dominare la gara per lunghi tratti e ribaltando anche l’1-2 catanese.
Dopo l’incontro sono scoppiate le tensioni tra i tifosi e la dirigenza: i supporters rossazzurri infatti, vorrebbero delle risposte chiare sugli obiettivi stagionali. Questo clima di tensione potrebbe minare anche l’atmosfera dei festeggiamenti che si terranno venerdì, per il 73° compleanno della società.
Con la Cavese non ci sono scuse
A questo punto al Catania non resta che vincere contro la Cavese, se vuole ambire alla promozione diretta. Attualmente la squadra allenata da Camplone si trova al settimo posto a quota 9 punti insieme ad Avellino, Viterbese Castrense e Monopoli e a soli 3 punti di distanza dalla Ternana capolista. Al contrario, ha avuto un inizio di campionato più difficile la Cavese, che adesso occupa la quindicesima posizione con 5 punti.
Tuttavia, nonostante le differenze nella graduatoria, i siciliani dovranno prestare molta attenzione agli avversari. Le due squadre infatti, attraversano momenti di forma opposti: da un lato, come detto, il Catania viene dalla sconfitta in trasferta contro il Monopoli; dall’altro, i campani saranno sicuramente galvanizzati dal primo successo in questa serie C, ottenuto nello scorso turno contro la Paganese.
Il Catania può tornare davvero in B?
A inizio campionato gli Etnei erano dati tra i favoriti per la vittoria finale del girone e dunque il ritorno in Serie B non sembrava affatto un’utopia. Dopo le prime 5 giornate però, la strada pare essersi complicata, complice la mancanza di continuità nelle prestazioni finora fornite. Ad ogni modo, il campionato è ancora lungo e gli uomini di Camplone hanno tutto il tempo per raddrizzare la rotta e puntare a tornare nei palcoscenici più importanti.