Anticipi davvero ricchi di fascino che fungeranno da antipasto per le gare canoniche della domenica pomeriggio.

Dopo quasi un mese di astinenza, la Serie C torna in campo nel weekend. Con la “partita” della defiscalizzazione probabilmente incanalata verso la soluzione, il campo chiede spazio ventisette giorni dopo l’ultimo match. Si riparte diretti con la seconda di ritorno; mentre il primo turno verrà recuperato tra il 21 ed il 22 gennaio. Ecco, dunque, gli anticipi dei tre gironi.

Girone A della Serie C: Pro Patria-Albinoleffe

È scontro playoff tra due squadre pressoché simili, distanziate solo due punti l’una dall’altra. Finché si è giocato entrambe le compagini hanno fatto delle regolarità l’arma per guadagnare le posizioni occupate. In casa Pro è ancora festa per il ritorno della famiglia Vender in società dopo oltre un decennio, con la speranza che i fasti e la serenità finanziaria della prima esperienza vengano confermati nuovamente. Gli ospiti, in formazione tipo, cercano un successo che manca dal primo dicembre per blindare l’ottava posizione e guardare all’insù casomai qualcuno rallenti.

Girone B: Triestina-Sambenedettese

Vale quanto detto per il girone A, con la sola eccezione che i giuliani hanno ancora una lunghezza da colmare per entrare nella griglia dei virtuosi: nel mirino proprio i marchigiani di Montero, che ha lanciato i suoi per la sfida del “Rocco” definendo i suoi giocatori “pronti e carichi”. In casa alabardata, però, è tutta gioia con l’arrivo di Francesco Lodi, che ha lasciato tristemente Catania e con Granoche comporrà una delle più assortite coppie di fucilieri della categoria. La speranza è, dunque, quella di vederlo in campo dal primo minuto.

Francesco Lodi Triestina Serie C
Credit: TGR

Girone C della Serie C: Rieti-Picerno e Cavese-Reggina

Lo scontro dello “Scopigno” ha il sapore dell’ultima chiamata per entrambe le formazioni. Se per i laziali il discorso è estremamente delicato e non si limita a questa gara, per i lucani la distanza con la Cavese, impegnata nell’altro anticipo di giornata contro però la corazzata Reggina, è già importante e va scongiurato che possa diventare irrecuperabile. Per questo in casa Picerno si crede nel proprio colpaccio e nel contemporaneo successo calabrese. Solo così la parola salvezza tornerà ad avere un che di interessante.

Sasà Campilongo l’ha detto chiaro ai giornalisti: “Rispetto per tutti, paura per nessuno“. Così la Cavese attende la Reggina, rullo compressore di tutta la categoria e prima fra le prime dei tre gironi. C’è da credergli: le squadre dell’ex bomber non difettano mai di carattere e voglia di fare, ma la corazzata di Toscano non lascia briciole dietro di sé, capace di un campionato sorprendente e ben gestito. Che lo spettacolo abbia inizio: ci sei mancata, Serie C!

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