
La Serie D ha cominciato a lavorare sui campi, ma a poco più di un mese dal primo impegno ufficiale, rappresentato dalla Coppa Italia di categoria, sono ancora 12 le squadre senza tecnico. Ecco la situazione…
Nuovi tecnici vs. Confermati
Nella passata edizione della Serie D, poco prima che il Covid-19 imponesse lo stop, erano stati oltre 100 i cambi panchina. Un dato che dovrebbe far riflettere, poiché questo significa una tendenza al cambio di guida tecnica, non inferiore al 60%. Di fatto 2 tecnici su 3, in media, vengono rimossi dal proprio incarico.
Cambiare il tecnico durante la pausa estiva, tuttavia, va altrettanto di moda in quarta serie. Sino ad ora sono state assegnate 152 panchine. Di queste, 83 sono conferme, mentre le restanti 69 rappresentano dei nuovi incarichi. In altre parole, il 55% degli allenatori della scorsa edizione della Serie D sono stati di nuovo scelti dalle Società, mentre il 45% ha optato per nuove strade.
Puglia, Campania e Sardegna, sono le regioni nelle quali i club che hanno scelti nuovi allenatori sono stati più numerosi di quelli che hanno confermato i propri tecnici, mentre sono state più equilibrate le formazioni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, il Veneto, Molise e Trentino Alto Adige.
Le regioni dove le Società hanno optato per una maggiore continuità, invece, sono state ad oggi: l’Emilia-Romagna, il Lazio, la Liguria, la Lombardia, le Marche, il Piemonte, la Sicilia, la Toscana (la più “conservativa”), l’Umbria e la Valle D’Aosta.
I 12 tecnici mancanti
Sono ancora 12 i tecnici che mancano all’appello in Serie D. E’ bene chiarirlo subito, tuttavia: l’effetto Serie C, ed in particolare la sua (ancora) incerta composizione, si fa sentire. Sono infatti diverse le squadre attualmente in Serie D, che sperano di poter rientrare nella categoria superiore attraverso i ripescaggi, e questo di certo influenza significativamente le scelte delle Società e di qualche allenatore.
Al netto anche di questa considerazione, comunque, in Calabria le panchine mancanti sono ancora 3. Parliamo del retrocesso Rende, del Castrovillari e del Corigliano. In Puglia, invece, le squadre senza una guida tecnica ufficiale sono due. In questo caso le squadre interessate sono il Foggia ed il Brindisi.
Anche in Lombardia le panchine vacanti sono due, ovvero quella del Sondrio e della Giana Erminia, quest’ultima tra le retrocesse dalla Serie C. Il Lazio, invece, che si presenterà ai nastri di partenza con 14 formazioni, attende di conoscere il nome che sarà scelto per rilanciare i colori del Rieti, ora da considerarsi in Serie D dopo la sfortunata e difficile stagione vissuta tra i professionisti lo scorso anno.
Nelle Marche, intanto, il nome del tecnico mancante è quello dell’Atletico Porto Sant’Elpidio, mentre in Molise sono i vertici dell’Olympia Agnonese a non aver ancora sciolto la riserva sull’allenatore da assegnare alla prima squadra.
In Piemonte si attende ancora la guida tecnica del Gozzano, mentre in Veneto è il Mestre la Società ritardataria.
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