Ultimo appuntamento con le neopromosse in Serie D. Squadre da tutta Italia, con grandi storie da raccontare, ma anche debuttanti in questa puntata.

La stagione di Serie D che ci attende, vedrà il ritorno di formazioni con storie di prestigio, ma non mancheranno anche club per la prima volta in questa Serie.

Due ritorni in Serie D dall’Emilia Romagna

L’Alfonsine raggiunge la Serie D, per la seconda volta nella sua storia. Il salto di categoria, è stato possibile grazie ad un ottimo campionato di Eccellenza in Emilia Romagna, che la squadra ravennate ha vinto con 73 punti in classifica (23 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte), anche n forza del suo miglior attacco (61 reti realizzate).

A dirigere la squadra verso la vittoria, il tecnico Mattia Gori, allenatore di soli 28 anni, ma che già da dieci, in diverse categorie, esercita come tale. All’Alfonsine ci è arrivato soltanto nel 2017, ma evidentemente, il tempo per ambientarsi e diventare vincente, è stato più che sufficiente.

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L’Alfonsine festeggia la promozione in Serie D (Photo credit: pagina FB Alfonsine FC 1921)

Anche la Correggese è espressione del calcio dilettantistico dell’Emilia Romagna, ma il prossimo campionato, per il sodalizio con base nella provincia di Reggio Emilia, sarà il terzo.

Il club biancorosso, inizialmente fondato nel 1948, ha dominato l’ultimo campionato di Eccellenza, conquistando 80 punti (più 16 rispetto alla seconda in graduatoria, l’Agazzanese), ed in generale, dimostrando di avere sia il miglior attacco, che la miglior difesa.

La Correggese nella festa promozione (Photo credit: pagina FB Correggese)

Altri ritorni dall’Abruzzo e dalla Calabria

La storia del calcio a Chieti, inizia nel lontano 1922. I neroverdi abruzzesi, conoscono l’ingresso in Serie D molto presto, e già nel campionato 1939-40 sono in Serie C. E’ questa la categoria dove il club permane di più. Le difficoltà patite nel campionato 2013-14 riportano la squadra in Serie D, e poi ancora più in basso, fino al ritorno nella quarta Serie, al termine dell’ultimo campionato di Eccellenza.

La vittoria del massimo campionato di calcio dilettantistico dell’Abruzzo, arriva al termine di 34 partire, che il Chieti trasforma in 19 vittorie, 7 pareggi ed 8 sconfitte, per un totale di 64 punti.

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L’esultanza del Chieti per il passaggio in Serie D (Photo credit:
www.chietifc.it)

Il Corigliano, invece, per centrare il passaggio in Serie D, ha dovuto vincere la concorrenza delle altre formazioni calabresi, inserite nel girone unico del campionato di Eccellenza.

I 76 punti che hanno reso possibile la promozione, sono arrivati da 24 vittorie, 5 pareggi, ed una sola sconfitta. Decisive le 25 segnature firmate da Francesco Piemontese, capocannoniere del girone.

Quello del Corigliano, tuttavia, è comunque un ritorno in Serie D, categoria frequentata l’ultima volta, nella stagione 2003-04.

Il Corigliano con i suoi tifosi (Photo credit: pagina FB ASD Corigliano Calabro Calcio)

La Campania porta in Serie D due squadre

Il San Tommaso, squadra che rappresenta una piccola frazione/quartiere di Avellino, viene fondato nel 1978. La formazione campana, ha sempre disputato campionati dilettantistici regionali. Eppure, nelle ultime due stagioni, la squadra ha centrato due promozioni di fila. Il prossimo, dunque, sarà il campionato di esordio in Serie D.

Il campionato di Eccellenza che il San Tommaso ha conquistato, lo ha visto vincere 17 gare, pareggiare 8 e perdere 5, nonché battere la concorrenza dell’Agropoli, con soli 2 punti di vantaggio. Curiosità: il San Tommaso, causa la mancata omologazione del proprio terreno di gioco, è stato costretto a disputare le gare interne, su un altro campo.

Tifosi del San Tommaso (Photo credit: pagina FB A.C.D San Tommaso)

Quello che inizierà il prossimo 1° settembre, non sarà il primo campionato di Serie D che il Giugliano, altra formazione campana, disputerà nel corso della propria storia, iniziata già nel 1928.

Il club gialloblu, infatti, ha vissuto un decennio d’oro, tra la fine del 1990 ed il 2007, periodo nel quale stabilmente, ha solcato i campi della Serie C2. Successivamente, il sodalizio campano, si è progressivamente ridimensionato, tornando a disputare i campionati dilettantistici regionali.

L’ultimo campionato di Eccellenza, tuttavia, ha rilanciato le sorti di questa storica Società, che prima di festeggiare il passaggio di categoria, ha dovuto superare lo scoglio rappresentato dal Frattamaggiore, in uno scontro spareggio, risolto con il risultato di 2-0.

Tra i marcatori, anche il noto calciatore di Serie A, Dino Fava Passaro (ex di Udinese, Treviso e Bologna, fra le altre).

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Tifosi del Giugliano (Photo credit: pagina FB FC Giugliano 1928)

Neopromosse anche da Friuli, Basilicata e Molise

Dal Friuli Venezia Giulia, invece, sale in Serie D il San Luigi. Per la piccola formazione friulani, con sede nella provincia di Trieste, sarà in assoluto il primo campionato di Serie D della propria storia.

I biancoverdi, arrivano al massimo campionato dilettantistico nazionale, dopo aver vinto il campionato di Eccellenza con un totale di 72, ovvero ben 16 in più rispetto alla seconda in classifica.

Ben 27 gol dei 75 realizzati, portano la firma dell’attaccante classe ’93 Gianluca Ciriello.

Il San Luigi festeggia la promozione (Photo credit: pagina FB San Luigi Calcio)

Dalla Basilicata, invece, sale il Grumentum Val d’Agri. Il club del presidente Antonello Petraglia, sarà al via della nuova Serie D, dopo la vittoria nel campionato di Eccellenza, nel quale è riuscito a mettersi alle spalle, squadre come il Lavello, il Melfi e la Vultur.

La formazione del Grumentum Val d’Agri (Photo credit: pagina FB ASD Grumentum Val D’agri)

Una sarà anche la novità proveniente dal Molise. Parliamo del Vastogirardi, vincitrice dell’ultimo campionato di Eccellenza della propria regione di appartenenza, con un bottino di ben 84 punti.

Tantissimi i gol realizzati (110), davvero pochi quelli subiti (17), numeri che hanno permesso al club gialloblu, di vincere sia come miglior attacco, che come miglior difesa.

Per il Vastogirardi in Serie D, sarà una prima volta, dopo i tanti campionati disputati, con alterne fortune, nelle categorie dilettantistiche regionali.

L’esultanza del Vastogirardi, dopo la conquista della “D” (Photo credit: pagina FB Asd Vastogirardi Calcio)

Dalle Marche arriva anche una vecchia conoscenza

Proviene dalle Marche, il neopromosso Tolentino. I cremisi, si sono imposti nel proprio campionato di Eccellenza, inanellando 21 vittorie, 8 pareggi e subendo 5 sconfitte.

Quello del Tolentino, è un ritorno in Serie D, proprio nella stagione in cui, il club festeggia i 100 anni dalla sua prima fondazione. Il sodalizio marchigiano, nella sua lunga storia, ha anche saggiato il calcio professionistico, tanto da poter vantare diversi campionati in Serie C2.

Tifosi del Tolentino (Photo credit: pagina FB US Tolentino 1919)

Dalle Marche, inoltre, approda al campionato di Serie D, anche il Porto Sant’Elpidio, che tuttavia, per far suo il salto di categoria, ha dovuto vincere i play-off nazionale di Eccellenza.

Dal Piemonte salgono in due in Serie D

Il Fossano invece, è espressione del calcio piemontese (provincia di Cuneo). Benché la squadra possa vantare numerosi campionati in Serie C e Serie D, da quest’ultima categoria, manca ormai dalla stagione 1997-98, anno dal quale, sono seguite soltanto partecipazioni, nei campionati dilettantistici regionali.

La formazione azzurra, ha dovuto lottare parecchio per staccare il pass verso la Serie D, avendo chiuso la sua stagione, ad un solo punto di distanza dalla prima inseguitrice (la Canelli). Suo, comunque, l’attacco più prolifico del girone, con 58 reti realizzate.

La festa promozione del Fossano (Photo credit: pagina FB Fossano Calcio 1919)

Il Verbania, la cui prima fondazione risale al 1959, è stato protagonista più volte, sia nel campionato di Serie D che in quello di Serie C. Con la sua maglia, hanno giocato calciatori, poi bravi ad imporsi negli anni, anche nel calcio professionistico, come Osvaldo Bagnoli, Giuseppe Marchioro od Adelmo Paris, quest’ultimo per molti anni al Bologna.

Nell’ultima stagione di Eccellenza, il club ha ottenuto la prima posizione, facendo sue 22 vittorie, 5 pareggi e subendo 3 sconfitte.

La premiazione del Verbania (Photo credit: pagina FB ASDC Verbania)

Anche dal Veneto arrivano due neopromosse

Una delle neopromosse in Serie D provenienti dal Veneto, è la Luparense, formazione che nasce nel 1933, e che si divide tra il calcio ad 11 ed il calcio a 5.

La squadra, ha disputato già diversi campionati in Serie D, ma la sua partecipazione alla quarta Serie nazionale, risale ormai alla stagione 2001-02.

Il ritorno nel massimo campionato nazionale di calcio dilettantistico, è stato propiziato, dalle 23 vittorie ed i 7 pareggi ottenuti nell’ultima stagione in Eccellenza, in 32 gare.

Foto celebrativa per la Luparense (Photo credit: pagina FB Luparense Football Club)

Chiudiamo questa lunga carrellata delle neopromosse in Serie D, parlando del Vigasio, club con sede nella provincia di Verona. Il club del presidente Cristian Zaffani, torna in questa categoria, dopo la stagione 2016-17, finita purtroppo, con il ritorno in Eccellenza.

Nell’ultimo campionato, la squadra veneta, ha chiuso il proprio girone di Eccellenza in prima posizione, con un bottino complessivo di 70 punti, ma anche con il primato della difesa meno perforata del raggruppamento (solo 20 gol subiti in 32 gare).

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Il Vigasio (Photo credit: pagina FB SSD Vigasio)

n ultimo, sale in “D”, dopo la vittoria nei play-off nazionali, anche il Mestre, il cui primo anno di fondazione, risale al 1904.

(Photo credit in evidenza: pagina FB ASD Corigliano Calabro Calcio)

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