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Serie D, ecco le squadre che hanno mancato la Serie C per poco

Serie D, quante squadre hanno mancato il primo posto per poco? Dopo aver ripercorso quali sono state le decisioni del Consiglio Federale, analizziamo le stagioni delle seconde in classifica, tra squadre molto distanti dalla vetta e squadre che avrebbero dato ancora del filo da torcere alle neopromosse in Serie C. Sono tutte pronte a ripartire al massimo per la prossima stagione.

Serie D, così vicini ma così lontani

Nel girone A, dietro alla vetta occupata dalla Lucchese (48 punti), troviamo il Prato a 47 punti (14 V, 5 P, 6 S). La squadra di mister Vincenzo Esposito ha realizzato 47 reti stagionali, affermandosi come miglior attacco del girone A. 26, invece, le reti al passivo. Il miglior marcatore è stato Mohamed Fofana, con 8 goal. La vetta era così vicina, ma la squadra ci riproverà la prossima stagione.

Nel girone E c’è un’altra sfortunata. Il Monterosi ha guadagnato in stagione 50 punti, realizzando 35 reti e subendone 20. 14 vittorie in stagione, 8 pareggi e 4 sconfitte è quanto fatto dalla squadra di mister David D’Antoni. Ma c’è qualcuno che ha fatto meglio: il Grosseto. Questi ultimi hanno guadagnato 2 punti in più. Si tratta di un match in più che il Grosseto ha vinto e che il Monterosi ha pareggiato. Il Monterosi ha fatto sapere che farà ricorso per una beffa che ha visto il Grosseto scavalcare i laziali proprio nelle ultime giornate, prima che il Covid entrasse nelle nostre vite.

Nel girone F la differenza tra Matelica (1°) e Campobasso (2°) è di soli 3 punti. I rossoblu hanno messo a segno 47 reti, subendone 24 e guadagnando 52 punti (grazie a 15 vittorie e 7 pareggi), al pari del Notaresco. Anche qui è questione di piccolezze, che data la situazione sociosanitaria che si è presentata nelle nostre vite hanno fatto la differenza.

Nel girone H di Serie D la differenza è ancora più ridotta. C’è 1 solo punto a separare Bitonto (55) e Foggia (54). Qui si tratta di una sfida pareggiata in più dal Bitonto, che invece il Foggia ha perso. Per entrambe ovviamente il numero di vittorie è il medesimo. E’ però da evidenziare che i numeri di attacco e difesa del Bitonto sono migliori di quelli foggiani: 45 goal fatti contro 33 e 10 subiti contro 16. Il Foggia ci riproverà sicuramente la prossima stagione, avendo dimostrato anche di saper tener testa al Bitonto (fu 0-0 tra le due).

Serie D, chi ha mancato la C per poco?

Il primo posto era un miraggio?

Ci sono invece società che si trovavano al 2° posto ma più distanti di 3 punti dalla vetta. Nel girone B, il Legnano ha guadagnato 50 punti, contro i 54 del Pro Sesto. 15 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte è stato ciò che il Legnano è riuscito a fare in stagione. Vicini alla vetta, dunque, ma non ad un passo…

Nel girone C il Campodarsego ha occupato la prima casella con 54 punti, mentre al 2° posto si trova il Legnago Salus a 49 punti. 13 vittorie, 10 pareggi e 5 sconfitte non sono bastati a conquistare il primato nel girone. I numeri di reti fatte e subite sono comunque peggiori del Campodarsego, che sembrava essere una spanna sopra e che aveva battuto i secondi 3-0.

Nel girone D la distanza tra Mantova e Fiorenzuola è di 7 punti, un’enormità. Per la Fiorenzuola sono arrivate 13 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. Molto peggio rispetto all’unica sconfitta del Mantova. Ma non si può certo dire che la stagione della Fiorenzuola sia da cestinare. E’ stata una buona annata, ma il 2° posto era probabilmente il massimo a cui poteva ambire (finì 3-3 tra le due).

Nel girone G Turris e Ostia distano 4 punti. E guardando la Turris di quest’anno, vanno fatti grandi applausi all’Ostia che ha retto il passo fino all’ultimo. 17 vittorie e 6 parggi per la romana e una miglior difesa della Turris (21vs24). La stagione dell’Ostia Mare sarà da incorniciare ed è un eccellente punto di partenza per la prossima stagione, che potrebbe regalare grosse soddisfazioni.

Nel girone I il Palermo è arrivato al 1° posto, mentre al 2° c’è il Savoia. I napoletani hanno guadagnato 56 punti (7 dal Palermo), grazie a 16 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte, che non sono bastati a scardinare dalla prima posizione un Palermo che aveva una grandissima voglia di tornare grande. Per il Savoia c’è tempo la prossima stagione per tornare a sognare: la Serie C li aspetta.

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