La Serie D ha davvero tante storie da raccontare. Proseguiamo il viaggio tra le neopromosse, e conosciamone qualcosa in più su storia e statistiche.

La Serie D che verrà, vedrà ai nastri di partenza diverse neopromosse, che tornano nel massimo campionato dilettantistico italiano. Conosciamole meglio…

In Serie D anche neopromosse sarde ed umbre

La Serie D riaccoglie dopo due anni, il Muravera, formazione sarda fondata nel 1965, e con base nella provincia Sud Sardegna. Il team gialloblu, dalla sua nascita ad oggi, ha vissuto molti campionati dilettantistici minori, ma per due campionati, ha vissuto le emozioni della quarta Serie.

Il campionato che ha permesso al sodalizio sardo di tornare in “D”, è stato caratterizzato dai 111 gol messi a segno nella regular season. Ben 42 centri, sono da attribuire all’attaccante classe ’85 Giuseppe Meloni, la cui carriera si è sviluppata anche sui campi della Serie C.

Il Muravera (Photo credit: pagina FB ASD Muravera Calcio)

Anche per gli umbri del Foligno, quello in Serie D, è un ritorno. La storia del club inizia nel 1928, ma alcune vicissitudini societarie negli ultimi anni, hanno costretto i “Falchi” a due rifondazioni.

Il sodalizio umbro, è stato spesso presente nei campionati di Serie C2 e Serie C, ecco perché il club del Presidente Guido Tofi, va guardato con rispetto. Del resto, nell’ultimo campionato di Eccellenza, chiuso con la vittoria dello stesso in forza dei 63 punti conquistati, in 30 gare di campionato, è lì a dimostrare che, con il lavoro, ci si può sempre rialzare.

Il Foligno Calcio festeggia in Comune (Photo credit:
www.folignocalcio.net)

Dalla Toscana arriva in Serie D una big ed un’esordiente

Il Grosseto, la cui prima fondazione risale al 1912, si è ricostituito sul piano societario nel più recente 2017. Il club toscano, nella sua lunga storia, ha disputato numerosi campionati di Serie C, e per alcune stagioni, anche quelli di Serie B.

Curiosità: nella stagione 2005-06 e 2006-07, a guidare la squadra dalla panchina, ci fu anche un giovane Massimiliano Allegri. Il tecnico, fu sostituito alla 9^ giornata del campionato 2006-07 da Antonello Cuccureddu (ex-calciatore, fra le altre, della Juventus), e proprio quest’ultimo, condusse la squadra alla promozione in Serie B.

Venendo all’ultimo campionato di Eccellenza vinto dal Grosseto, va ricordato che il primato in classifica, è stato frutto di 23 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, per complessivi 73 punti in graduatoria.

Tifosi del Grosseto (Photo credit: Francesco Roggiolani)

Dalla Toscana, tuttavia, approda alla Serie D, anche la Grassina. Il club, con base nella provincia di Firenze, ha una lunga storia. Fondata nel 1946, subito dopo la fine della Seconda Guerra mondiale, ha vissuto numerosi campionati minori dilettantistici. Quello che sta per arrivare, è dunque il primo campionato di Serie D, che la dirigenza del club rossoverde, vorrebbe non restasse un episodio isolato.

In Eccellenza, il Grassina ha saputo imporsi sugli avversari, con 74 punti (due in più rispetto al Poggibonsi), portando a casa 22 vittorie sulle 32 della regular season. Ben 75 le reti realizzate, a fronte delle 26 subite.

Serie D
Il Grassina festeggia la promozione (Photo credit: pagina FB Grassina Calcio)

Dal Trentino Alto Adige un altro ritorno

Chi dal Trentino Alto Adige è riuscito a riprendersi nel giro di un solo campionato la Serie D, è stato il Dro Alto Garda. Nell’ultimo campionato di Eccellenza, il club gialloverde, ha messo in fila 19 vittorie, 7 pareggi ed incassato 4 sconfitte, per un totale di 64 punti, che hanno dunque significato promozione.

L’esordio nel campionato di Serie D del Dro Alto Garda, risale alla stagione 2013-14, e dunque, il campionato che arriverà, sarà il sesto nella quarta Serie.

Serie D
Il Dro Alto Garda (Photo credit: pagina FB USD Dro Alto Garda Calcio)

Saranno due le novità provenienti dalla Puglia

A Casarano, il calcio è di casa già dal 1927, ed in bacheca, troviamo titoli sia in Serie C (Coppa Italia di categoria), che in Serie D (2 Coppe Italia di categoria). Il club rossoblu, sito nella provincia di Lecce, ha vissuto, dunque, stagioni molto diverse, sul piano dell’esaltazione sportiva.

Tra le curiosità che accompagnano il sodalizio pugliese, oggi nelle mani del Presidente Giampiero Maci, c’è quella legata al noto calciatore argentino Mario Kempes. Il campione della Coppa del Mondo del 1978 con la sua nazionale, infatti, allenò la formazione che, nel campionato 2001-02, si guadagnò un’onorevole salvezza, nel campionato di Serie D.

Venendo ai giorni nostri, il Casarano, nell’ultimo campionato di Eccellenza, ha dominato il girone di assegnazione, conquistando un totale di 69 punti (21 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte), battendo la concorrenza del Brindisi, finito a 7 punti dalla capolista.

Spiccano tra i rossoblu, le 21 realizzazioni firmate dall’attaccante classe ’85, Nicolas Di Rito, che a coronamento di una stagione personale prestigiosa, si è anche accaparrato la vittoria, nella classifica marcatori.

Per chiudere, anche il Brindisi, tuttavia, ha festeggiato il ritorno in Serie D, non prima, però, di aver vinto nella fase play-off nazionali.

Il Casarano festeggia la “D” (Photo credit: pagina FB Casarano Calcio)

(Photo credit in evidenza: pagina FB Grassina Calcio)

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