Compie oggi 34 anni uno dei centri più dominanti ad aver calcato i campi del campionato italiano di basket, Shane Lawal. Nel fargli i nostri migliori auguri ripercorriamone insieme la carriera e in modo particolare la storica vittoria da protagonista assoluto del campionato LBA in maglia Dinamo Sassari.
La carriera di Shane Lawal
Nato il 9 ottobre 1986 ad Abeokuta in Nigeria, Shane Lawal si è trasferito all’età di appena 8 anni in USA. Qui inizia la sua formazione cestistica fino al 2009. Nel 2010 si trasferisce dapprima in Qatar e poi nella terza serie spagnola. Quest’ultima esperienza dura però poco a causa dei problemi economici del team. L’anno successivo si accasa al Clavijo nella seconda serie spagnola. La vera svolta arriva però nel 2012-2013 in cui firma il primo contratto in Italia con la Scaligera Verona in Legadue. Qui nell’unico anno disputato in maglia giallo-blu infatti totalizza la bellezza di 10,7 punti e 13,6 rimbalzi di media a partita. Dopo un ulteriore anno di transizione con la maglia dell’Astana in Kazakistan ha firmato finalmente in LBA con la Dinamo Sassari. In Sardegna è rimasto per una sola stagione ma il suo contributo è stato fondamentale ai fini della vittoria del campionato italiano del 2014-2015. Grazie alla strepitosa stagione disputata a Sassari molti dei migliori club europei si sono interessati a lui. Ha infatti firmato un contratto biennale col Barcellona. Proprio in queste due stagioni è iniziata la parabola discendente della sua carriera, specialmente a causa di diversi infortuni. Ha provato poi a rilanciarsi tornando in Italia nel 2017-2018 alla Scandone Avellino ma anche qui i problemi di infortuni non gli hanno permesso di esprimere tutto il suo immenso potenziale. Si è ufficialmente ritirato il 4 ottobre 2019.
La leggendaria cavalcata con Sassari
La stagione 2014-2015, trascorsa in maglia Dinamo Sassari, gli ha permesso di diventare uno dei giocatori più amati e stimati degli ultimi 10 ad essere passati dalla LBA. Il gioco veloce e votato all’attacco del team di Meo Sacchetti hanno esaltato al massimo le sue qualità e nascosto i difetti. In questa annata non solo è stato il centro titolare della squadra ad aver vinto il titolo ma ha anche regalato spettacolo con le sue giocate sopra il ferro anche grazie agli assist della coppia Dyson-Logan. A questo ha aggiunto l’applicazione difensiva con oltre 2 stoppate a partite (miglior stoppatore del campionato), facilitate ovviamente dalle se infinite doti atletiche. Ha concluso la stagione con 10,7 punti e 9,2 rimbalzi (secondo in questa classifica) a partita. A coronamento della stagione è poi arrivato anche il titolo di campione d’Italia giunto a seguito della finale playoff giocata contro la Grissin Bon Reggio Emilia dopo 7 gare intensissime tra due squadre al tempo in rampa di lancio.
Per ulteriori aggiornamenti sul mondo del basket, clicca qui
Seguici sulla nostra pagina Facebook
Per tutte le news iscriviti a Metropolitan Magazine