Lutto nel mondo della musica: Shane Mc Gowan, voce della band irlandese dei Pogues è morto nella notte del 30 novembre: l’artista aveva 65 anni.
Shane Mc Gowan è morto: l’annuncio
L’annuncio arriva sui canali social del gruppo dove la moglie e i figli hanno dato la notizia ai follower: “È con profondo dolore che annunciamo la morte di Shane Mc Gowan…Si è spento serenamente alle tre del mattino con al fianco la moglie Victoria ed i figli. Lascia la moglie Victoria, sua sorella Siobha, suo fratello Maurice, la famiglia e un’ampia cerchia di amici. La famiglia richiede privacy in questo momento“. Nato il giorno di Natale del 1957, dopo aver assistito a un concerto dei Sex Pistols decide di intraprendere il percorso nel mondo della musica avvicinandosi al punk. Il primo gruppo The Nipple Erectors hanno avuto un buon successo aprendo i concerti dei The Clash: successivamente conosciuti Jem Finer e Spider Stacy forma i Pogues insieme ai quali pubblica cinque album. Negli anni Novanta è licenziato dalla band per i suoi problemi di alcolismo e si dedica a nuovi progetti fondando i Popes con i quaeli rimane fino al 2002.
Mc Gowan era malato da tempo: “Soffro di encefalite” aveva annunciato durante un concerto: nella sua vita tra alcool e droghe si sono susseguiti episodi autodistruttivi come quando nel 2006 si ruppe gli ultimi denti rimasti cadendo su un muro. Sinead O’Connor nel 2001 per via della sua dipendenza all’eroina lo aveva fatto arrestare affermando: “È un angelo vicino alla fine che ha bisogno di aiuto…È andato troppo lontano, ha raggiunto lo stadio in cui fisicamente non riesce a fermarsi per smettere di bere, si è provocato troppi danni”.
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