“Schindler’s List”, la vera storia di un eroe è stasera su Retequattro

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Di Andrea Pastore

Schindler’s List, film del 1993 diretto da Steven Spielberg , è probabilmente la trasposizione cinematografica più famosa della pagina più oscura del secolo scorso, la Shoah. Un capolavoro senza tempo candidato a ben dodici premi Oscar e vincitore di ben sette di essi. Uno straordinario Liam Neeson interpreta magistralmente Oskar Schindler, personaggio realmente esistito passato alla storia per l’aver aiutato, nonostante facesse parte del popolo tedesco, numerosi ebrei polacchi nei campi di concentramento

Schindler’s List, quando la realtà fornisce materiale per il cinema

Shindler’s list

Il film è basato sul romanzo La lista di Schindler di Thomas Keneally, a sua volta ispirato alla vita di Oskar Schindler.

Il film è ambientato nel 1939 a Cracovia, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.

Oskar Schindler è un imprenditore che grazie alle sue abilità oratorie riesce ad ingraziarsi i vertici delle SS e riuscendo così a dare lavoro a mille uomini e donne ebrei, salvandoli da morte certa nei campi di concentramento.

La situazione sembra stabilizzarsi con Schindler sempre più ricco e i dipendenti ebrei al riparo sotto la sua protezione. Ma l’equilibrio si spezza nel momento dell’arrivo in città del temibile Amon Göth, pericoloso ufficiale tedesco incaricato di creare un nuovo campo di concentramento.

Da quel momento in poi per gli uomini sotto l’ala dell’imprenditore la vita diventerà un vero inferno, costretti a nascondersi e a sopravvivere di stenti.

Un film forte, reso ancor più claustrofobico dalla scelta geniale di Spielberg di girarlo interamente in bianco e nero, salvo alcuni dettagli in alcune scene (storica è l’immagine del giubbotto rosso della bambina nei ghetti).

Shindler’s List è considerato universalmente come uno dei film più belli della storia del cinema. Preservato all’interno della National Film Registry , nel 1998 l’American Film Institute lo ha inserito all’ottavo posto nella classifica dei migliori film americani di tutti i tempi.

Oltre ai sette premi Oscar il film ha vinto, solo per citare i più importanti: tre Golden Globe, sette BAFTA, Un Ciak d’oro e un Grammy Awards come migliore colonna sonora originale. In totale il film di Spielberg ha portato a casa ben settantaquattro premi ai più importanti festival mondiali, più un’infinità di nomination.

Steven Spielberg ha conosciuto il momento di maggiore gloria negli anni 90′, sfoderando a ripetizione film rimasti nella storia del cinema. Schindler’s list è probabilmente la ciliegina sulla torta di una carriera sfavillante, con un Liam Neeson nella migliore versione di se stesso.

Un film che vale la pena vedere, così da non dimenticare mai gli orrori perpetrati ai danni del popolo ebraico.

Andrea Pastore

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