Il silenzio degli innocenti è un film del 1991 diretto da Jonathan Demme. E’ tratto dall’omonimo romanzo, uscito nel 1988, dello scrittore americano Thomas Harris.
Trama
La pellicola racconta le vicende che si susseguono durante la ricerca di un efferato serial killer, Buffalo Bill (Ted Levine). Viste le difficoltà in cui si ritrova, l’FBI decide di chiedere aiuto ad Hannibal Lecter (Anthony Hopkins). Lecter è un celebre psichiatra molto abile nella creazione di profili criminali. Ha, infatti, alle spalle una proficua carriera di collaborazione con le forze dell’ordine. Questo prima di essere arrestato per essere un serial killer e cannibale.
L’FBI manda, quindi, nella prigione dove l’uomo è rinchiuso Clarice Starling (Jodie Foster), una giovane agente ancora in fase di addestramento. La ragazza riesce ad ottenere la fiducia di Lecter e a farsi aiutare. Grazie a ciò, l’FBI risolve il caso. Il film, però, termina con un nuovo problema: Lecter riesce a fuggire, dopo aver ucciso le sue guardie, e si trova di nuovo a piede libero.
Eccovi, quindi, 5 curiosità su Il silenzio degli innocenti.
1 L’interpretazione di Hopkins ne Il silenzio degli Innocenti è una delle più brevi ad essere mai stata premiata con un Oscar
L’attore appare solo per 24 minuti e 52 secondi all’interno della pellicola. Tuttavia, l’interpretazione è così strabigliante che gli vale la vittoria nella categoria miglior attore protagonista. Il record assoluto è, però, detenuto da Patricia Neal che recita in Hud (Martin Ritt, 1963) per un totale di 21 minuti e 51 secondi. Questa performance le è valsa l’Oscar come miglior attrice protagonista.
2 Per creare il glaciale sguardo di Hannibal Lecter, Hopkins si ispira ad un vero serial killer
Hopkins decide di sbattere il minimo possibile le palpebre durante tutte le sue scene. E’ proprio questo che ha reso particolarmente intenso e inquietante lo sguardo del suo personaggio. Questa idea è venuta all’attore guardando i video tratti dagli interrogatori di uno dei serial killer più celebri di sempre, Charles Manson. Per entrare ancora di più nel personaggio Hopkins partecipa, inoltre, a diversi processi giudiziari, visita carceri e visiona molte interviste di serial killer.
3 La locandina de Il silenzio degli innocenti contiene un’opera d’arte
L’immagine raffigura un volto femminile con in bocca un lepidottero. Nel film, infatti, Buffalo Bill inserisce nella bocca delle sue vittime il lepidottero acherontia atropos. Questo insetto ha la caratteristica di avere sul dorso una macchia con due puntini più scuri all’interno che sembra raffigurare un teschio.
Nella locandina la falena è stata ritoccata attraverso programmi di computer graphic. Al posto della naturale macchia dell’insetto è stato inserita l’opera In voluptas mors. Si tratta di una foto artistica del 1951, creata da Slavador Dalì e il fotografo Philippe Halsman. Raffigura 6 donne nude disposte in modo di creare la forma di un teschio.
4 Sia Anthony Hopkins che Jody Foster non sono le prime scelte per i due protagonisti
Jody Foster cerca inizialmente di acquisire i diritti del libro, senza successo però. Si presenta, quindi, per il ruolo di Clarice Starling. Il regista, tuttavia, ha in mente un’altra attrice, Michelle Pfeiffer, ma dopo aver incontrato per due volte Foster cambia idea. Per il ruolo di Hannibal Lecter, invece, il favorito è Sean Connery. L’attore, però, rifiuta la parte dopo aver letto il copione e averlo trovato rivoltante. Sono stati considerati anche gli attori Daniel Day-Lewis e Derek Jacobi per tale parte.
5. Una casa infestata come dimora di Buffalo Bill.
Ted Levine ha dichiarato che durante il suo provino i produttori gli avevano mostrato alcune case selezionate come possibile dimora per il suo personaggio. Una di esse era famosa per essere infestata da fantasmi. Inoltre, per una sorprendente coincidenza, tale casa si trovava proprio accanto a dove abitava una sua compagna di scuola da cui lui andava spesso a pranzo. Questa abitazione non è stata, tuttavia, selezionata. È stata scelta, infatti, una casa che si trovava non molto lontano.
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Giorgia Silvestri