Simone Biles è fuori dalla finale a squadre della ginnastica artistica femminile a Tokyo. L’atleta superstar di queste Olimpiadi, ha gareggiato nella prima rotazione al volteggio, segnando un 13.766. È stata poi vista uscire con la borsa e un allenatore al seguito, probabilmente a causa di un infortunio.
Biles doveva competere alle parallele asimmetriche nella seconda rotazione, in una finale difficile e potenzialmente storica. L’ultima volta che gli Stati Uniti hanno perso una competizione a squadre nella ginnastica artistica femminile risale a 11 anni fa, quando vinse la Russia. Dal 2013 Simone Biles è considerata la ginnasta più forte al mondo, così forte da non essere paragonata alle altre. E’ l’unica ad aver chiuso il salto doppio carpiato Yurchenko, il volteggio più difficile della ginnastica femminile.
Biles aveva guidato la difesa degli Stati Uniti del loro titolo di squadra di ginnastica femminile e stava cercando di aumentare il suo bottino di quattro medaglie d’oro vinte alle Olimpiadi di Rio 2016. Vincere i sei ori disponibili in Giappone avrebbe significato raggiungere quota 10 – uno più della ginnasta russa Larisa Latynina con il record di nove medaglie d’oro vinte in tre giochi olimpici: Melbourne 1956, Roma 1960 e Tokyo 1964 – e confermare il suo status di più grande ginnasta di tutti i tempi. Sarebbe anche significato segnare il maggior numero di medaglie d’oro vinto da qualsiasi donna in qualsiasi sport olimpico. Solo Michael Phelps, con i suoi 23 ori di nuoto,avrebbe vinto più.
Gli Stati Uniti hanno dominato l’evento di squadra nei recenti campionati principali, ma a Tokyo i segnali di avvertimento sono stati tanti. A favore della Russia, che gareggia senza bandiera e sta risorgendo.