Bu ha messo in campo un tennis aggressivo e propositivo, che più di una volta ha messo in difficoltà un Sinner non al meglio. Molti più errori rispetto alla sua media, e una velocità di crociera meno sostenuta del solito per il n.1 al mondo.
Nel primo set Sinner ha subito l’occasione di portarsi in vantaggio con due palle break nel 2° game, ma non conclude e a sua volta, in un lunghissimo 5° game deve annullare tre palle break. La reazione di Sinner, però, è immediata e nel 6° game strappa la battuta a zero Bu. Sul 5-2 Jannik ha due set point sul servizio del rivale, ma ancora una volta non ne approfitta per poi andare a chiudere 6-3 il primo set in 54 minuti di battaglia.
Secondo set in equilibrio con un Sinner solido nei turni di battuta ma in difficoltà nel rompere l’equilibrio: ci prova nel 5° game con un’ottima palla corta. Bu, però, alza il livello al servizio e da 30-40 si porta 3-2. Sinner sfiora il break anche nel 7° gioco, il cinese concede due chance, ma l’azzurro non le converte: sulla prima l’errore in risposta, sulla seconda sbaglia col dritto. Jannik serve per restare nel set sul 5-4 Bu, parte con una seconda. Il nastro spedisce in corridoio il rovescio di Sinner e il primo 15 è cinese. Il n.1 finisce sotto 15-30 ma l’ace rimette in equilibrio la situazione. Un secondo servizio vincente per andare ai vantaggi e poi ancora un ace per tenere, 5-5. Decide il tie break, con Jannik che si porta 6-1, si fa annullare due match point e chiude 7-3 vincendo il 17° degli ultimi 18 tie break giocati.