Dopo 12 giorni dalla sconfitta a Montpellier da cui era uscito con dei problemi alla schiena, Jannik Sinner torna in campo e lo fa battendo in tre set combattutissimi Gregoire Barrere e approdando al secondo turno dell’ATP 250 di Marsiglia. Fuori dal 250 di Santiago invece Marco Cecchinato e Salvatore Caruso, battuti rispettivamente da Facundo Bagnis e Roberto Carballes Baena.

Sinner cade, si rialza e alla fine vince

I postumi del problema alla schiena di Jannik si fanno sentire nei primi game della partita, soprattutto al servizio. Il nativo di San Candido fatica soprattutto con la prima, che nel primo set entra appena il 70% delle volte (da cui ricava poco più della metà dei punti). Già nei primi due turni di servizio è costretto a salvare tre palle break, mentre in risposta colleziona appena due punti in metà set. Nel settimo game l’altoatesino concede ancora una palla break, e questa volta Barrere è bravo a sfruttare le indecisioni di Sinner, soprattutto sul dritto. Con un turno di servizio di vantaggio però il francese sente la pressione e subisce a sua volta il break da parte dell’avversario. I due si trascinano fino al tie-break (il settimo della stagione di Sinner) dominato dall’altoatesino, che brekka quattro volte e vince 7-3.

Nei primi game del secondo set Sinner trova un po’ più di continuità al servizio non concedendo nessuna palla break a Barrere, che dal canto suo porta solo una volta su tre il proprio turno di servizio ai vantaggi, grazie anche a un’ottima percentuale di punti vinti sulla prima. Nel sesto game il francese ha a disposizione tre occasioni per portarsi avanti di un break, ma Sinner riesce a vincere l’ennesimo game ai vantaggi e tenere il servizio. I successivi quattro game sono controllati da chi ha in mano il sevizio, con nessuna chance di break e turni di risposta poco incisivi. Sul 5-5 Sinner prova a spezzare quest’andamento guadagnandosi la possibilità di andare a servire per il match, ma Barrere si salva miracolosamente. I due finiscono di nuovo al tie-break, ma questa volta è il francese ad avere la meglio e vincere il set.

Come nel secondo set, anche nel terzo i primi game sono appannaggio di chi serve, con nessuno dei due tennisti in grado di andare ai vantaggi in risposta. La situazione è questa fino al sesto set, quando Sinner sfrutta un calo di Barrere al servizio, brekkando per la seconda volta nel match il francese. Il contro-break però arriva subito, con un Sinner frustrato che inusualmente scaraventa la racchetta a terra. I due a questo punto sono stanchissimi, e tra il nono e il decimo game al break di Barrere segue il contro-break di Sinner. L’altoatesino rischia ancora concedendo due palle break, ma prima riesce a tenere il servizio e poi a brekkare per la seconda volta consecutiva il francese, portandosi a casa la vittoria. Un ottimo modo per festeggiare il nuovo best ranking raggiunto oggi.

Due siciliani fuori da Santiago

Un’altra eliminazione al primo turno (dopo quelle in Australia e a Buenos Aires) per Cecchinato, il cui miglior risultato in questi tre mesi è stato il secondo turno a Cordoba. A Santiago per il palermitano il limite si chiama Facundo Bagnis, che ha sconfitto l’italiano in tre set. La partita curiosamente è, per punteggio, la fotocopia della sconfitta a Buenos Aires contro Djere. Come nella capitale argentina, infatti, Ceck ha vinto soltanto il primo set al tie-break, per poi soccombere 6-2 al secondo e 6-3 al terzo. Sorte simile al conterraneo per Salvatore Caruso, che contro Roberto Carballes Baena subisce l’eliminazione dal torneo cileno. Un 6-4, 7-6 che rappresenta la terza sconfitta al primo turno dell’avolano nel 2021. Non benissimo i due isolani in quest’inizio di stagione.

ENRICO RUGGERI