Sirimavo Bandaranaike, la prima donna premier

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Di Stella Grillo

Sirimavo Bandaranaike, la prima donna al mondo a ricoprire il ruolo di primo ministro di uno Stato. Ricordandola nel giorno della sua elezione a primo ministro dello Sri Lanka insieme a i fatti storici della giornata.

Sirimavo Bandaranaike, una donna al potere

Nata a Ratnapura il 17 aprile 1916, nota come la Sra. B fu primo ministro dello Sri Lanka in tre d periodi: 1960-19651970-1977 e 1994-2000. Prima donna al mondo a ricoprire il ruolo di primo ministro di uno Stato. A 44 anni, in seguito alla morte del marito Solomon, assume il governo del proprio paese: è il 21 luglio 1960. Fu la leader del partito della Libertà dello Sri Lanka; in seguito all’assassinio del marito Solomon West Ridgeway Dias Bandaranaike, avvenuto nel 1959, decide di entrare in politica continuando il lavoro del coniuge deceduto. Non ha esperienza in politica e, a quel tempo, il potere era passato all’opposizione. La sua determinazione, però, vince riuscendosi a candidare alle nuove elezioni in corso. Dapprima sconfitta, non si dà per vinta: una nuova occasione si ripresenta pochi mesi dopo, in seguito ad un’ulteriore caduta del governo. E’ la volta buona, poiché il 21 luglio 1960 diventa la prima donna al mondo ad essere eletta premier.

Il destino dello Sri Lanka

Famoso uno dei suoi interventi al summit dei Paesi non allineati di Belgrado, nel settembre nel 1961: in questo contesto, Sirimavo Bandaranaike si rivolse ai delegati parlando “come donna e madre”. Dopo le elezioni del 1960 fu costretta a dimettersi nel 1965, per tornare al governo nel 1970 accanto ad una coalizione comunista. E’ questo il periodo in cui affronta una grave crisi economica, non solo; iniziano i contrasti anche fra la popolazione dello Sri Lanka: la maggioranza cingalese e la minoranza Tamil.

 Sirimavo Bandaranaike - Photo Credits: wikipedia
Sirimavo Bandaranaike – Photo Credits: wikipedia

E’ il maggio 1972 quando proclama la Repubblica Democratica Socialista di Sri Lanka. L’anno precedente non esitò ad utilizzare il suo potere per fermare un’insurrezione di ribelli marxisti facendo uccidere 20mila persone. Nel 1977 torna al capo del governo il partito The United National Party, in contrasto con le idee di Sirimavo Bandaranaike: quest’ultimo avvia il Paese al liberismo. Il Parlamento, successivamente, la espelle accusandola di abuso di potere e interdendola dall’incarico per sette anni.

Sirimavo Bandaranaike, hli ultimi anni

Riacquista i diritti civili nel 1986; con non pochi ostacoli riesce anche a vincere le elezioni del 1988, ricoprendo l’incarico di presidente. Vari problemi di salute la costrinsero sulla sedia a rotelle, fra cui il diabete: tale status, la intimò a lanciare la figlia in politica. Infatti, è il 1994 quando sua figlia fu eletta presidente della Repubblica. Abbandona l’incarico per motivi di salute, spegnendosi ad 84 anni il 10 ottobre del 2000, a causa di un infarto.

Eventi storici del giorno

21 luglio 1865Will Bill Hickok uccide Dave Tutt nella piazza del mercato di Springfield: era il primo “regolamento dei conti“. Nel 1873 nell’Iowa, avvenne la prima rapina su treno. Jesse James e la sua banda, gli stessi che il 13 febbraio 1866 rapinarono la prima banca, eseguono la prima rapina al treno del Selvaggio West, intascando 3000 dollari di bottino. Campionato del mondo professionisti di ciclismo, 21 luglio 1927: ad Adenau Germania, vince il primo posto l’italiano Alfredo Binda. Mentre, il 21 luglio 1972, a Belfast, gli irlandesi facenti parte dell’ organizzazione terroristica IRA, fanno esplodere 26 bombe in meno un’ora. Morirono nove persone, ne furono ferite centinaia: era il Bloody Friday.