Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.0 della scala Richter ha colpito la regione di Marrakech, in Marocco
Il primo bilancio è stato fatto dal ministro dell’Interno marocchino. I sismografi hanno registrato la scossa alle 23.11 di venerdì 8 settembre. L’epicentro è stato localizzato al centro del paese, a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 72 chilometri a sud-ovest di Marrakech. La scossa è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, una delle porte del deserto, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Il movimento ondulatorio è durato circa 30 secondi. Ingenti i danni materiali. Sono state mobilitate le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale medico e paramedico per predisporre un eventuale piano di emergenza
Il ministero dell’Interno ha comunicato che il terremoto ha causato il crollo di diversi edifici, in particolare nelle province e nei comuni di al-Haouz, Taroudant, Chichaoua, Ouarzazate e Marrakech. Elettricità e collegamento internet sono mancati a lungo. Il centralino dell’ambasciata italiana a Rabat ha ricevuto numerose chiamate soprattutto da parte di turisti che chiedono di rientrare a casa. “Al momento non abbiamo notizia di italiani feriti”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani
In aggiornamento ore 15:30
Secondo Reuters, è salito a 1.037 il bilancio delle vittime del potente terremoto che ha colpito il Marocco, secondo quanto riferito dalla televisione di stato citata dal ministero dell’Interno. Più di 1.200 persone sono rimaste ferite nel terremoto di magnitudo 7.2 che ha colpito le montagne dell’Alto Atlante in Marocco nella tarda notte di venerdì, ha aggiunto