Il numero uno dei felsinei sta disputando un buon campionato: meriterebbe di difendere i pali di una società più competitiva?
Łukasz Skorupski è pronto ad incontrare il suo passato: questa sera, l’anticipo degli anticipi si disputa allo stadio Olimpico. Roma-Bologna è pronta ad animare il venerdì sera della Serie A accedendo i riflettori sulla prima gara che comporrà la 23a giornata del massimo campionato calcistico italiano. Il portiere polacco sta disputando un buon campionato in maglia rossoblu: il Bologna è attualmente undicesimo con 30 punti e dista soltanto due lunghezze dalla zona Europa League. In caso di non qualificazione all’Europa minore, l’estremo difensore meriterebbe di giocare in una compagine più competitiva?
Skorupski: quante opportunità per il polacco?
Prima di analizzare le possibilità del portiere ex Roma ed Empoli, bisogna precisare una particolare: Bologna è una grande piazza e giocare in rossoblu è stimolante. Ma le ambizioni di un calciatore potrebbero scavalcare il buon nome di un club storico come quello emiliano. Soprattutto se le prestazioni supportano questa logica pretesa. Quest’anno il portiere è sceso in campo 22 volte disputando buone partite. È un giocatore affidabile che, a volte, incontra qualche errore nel suo cammino.
Per adesso, il club felsineo è in lotta per qualificarsi alla prossima Europa League: i rossoblu sono nel gruppo delle pretendenti insieme a Cagliari, Parma, Milan, Verona e Napoli. L’Europa minore dista, infatti, soltanto due lunghezze e tutto è ancora apertissimo. In caso di mancato pass, Skorupski potrebbe pensare di lasciare Bologna per un altro club? Sì, qual ora giocasse in campo internazionale oppure se il progetto futuro portasse in Europa.
Ma quali squadre, in futuro, potrebbero garantirgli la possibilità di giocare nuovamente in una delle due competizioni europee? Se il Parma centrasse l’Europa League, Skorupski potrebbe entrare in qualche discorso di calciomercato. Anche l’Hellas Verona dei miracoli targato Ivan Juric potrebbe materializzarsi come degna opportunità europea.
L’ex Roma andò via dal club capitolino perché voleva giocare titolare ma, in futuro, il suo desiderio di titoli potrebbe portarlo ad accettare un ruolo da comprimario in compagini come Napoli, Inter, Lazio e Milan. Tralasciando squadre internazionali. Perché giocare è bello ma vincere è ancor più emozionate…
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