Sotto il segno dei pesci |5 grandi artisti nati il 12 marzo

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Di Redazione Metropolitan

Il 12 marzo, é una data che accomuna molti grandi artisti nati in questo giorno. Da Anton Raphael Mengs ad Anish Kapoor passando per Giuseppe Palizzi, Alberto Burri ed Elaine de Kooning.

1728

Anton Raphael Mengs, Autoritratto,1775 circa, museo dell'Ermitage, San Pietroburgo. (immagine dal web)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Anton Raphael MengsAutoritratto,1775 circa, museo dell’Ermitage, San Pietroburgo. (immagine dal web)

Il 12 marzo del 1728 nasce, ad Aussig, Anton Raphael Mengs, pittore simbolo del neoclassicismo. Dopo diversi viaggi di studio in Italia, si stabilisce definitivamente a Roma nel 1751; dove, nel 1755, incontrerà Johann Joachim Winckelmann, storico e critico d’arte, cultore della “nobile semplicità e quieta grandezza” dell’arte classica. Tra i due si instaura uno stretto rapporto di collaborazione, amicizia e stima reciproca.

 “il maggior artista del suo tempo e forse anche dei tempi a venire”.

Johann Joachim Winckelmann su Mengs

Una delle sue opere più famose di Mengs, Il Parnasopuò essere considerata come il manifesto del neoclassicismo. L’opera, é un affresco realizzato per la villa del cardinale Alessandro Albani, in cui Mengs dona vita alle teorizzazioni sull’arte classica di Winckelmann.

Anton Raphael Mengs, Parnaso, 1761, affresco, villa Albani, Roma.
(immagine dal web)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Anton Raphael MengsParnaso, 1761, affresco, villa Albani, Roma.
(immagine dal web)

Dopo alcuni soggiorni a Napoli e a Madrid presso la corte di Carlo III; Mengs ritorna a Roma, sua città prediletta, dove muore nel 1779.

1812

Giuseppe Palizzi, Autoritratto nella Foresta di Fontainebleau, 1870 circa. 
(immagine dal web)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Giuseppe Palizzi, Autoritratto nella Foresta di Fontainebleau, 1870 circa.
(immagine dal web)

Il pittore Giuseppe Palizzi nasce a Lanciano, il 12 marzo del 1812.

Fin dagli esordi, é chiaro il suo amore per la pittura del paesaggio che lo porterà prima a lavorare – insieme al fratello Filippo – con i pittori della Scuola di Posillipo – costituitasi a Napoli intorno a Sminck Van Pitloo e Giacinto Gigante – e poi a trasferirsi definitivamente in Francia dal 1845. Lì, dipinge la mitica foresta di Fontainebleau a stretto contatto con i pittori della Scuola di Barbizon, e diviene un espositore regolare nei Salons parigini riscuotendo molto successo.

Giuseppe Palizzi, Bosco di Fontainebleau, 1886 circa. 
(immagine dal web)
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Giuseppe Palizzi, Bosco di Fontainebleau, 1886 circa.
(immagine dal web)

Giuseppe e Filippo Palizzi riportano in Italia le novità della pittura paesaggistica in ambito francese, cogliendo appieno la libertà nei contorni del disegno e dagli schemi compositivi accademici.

1915

Alberto Burri al lavoro fotografato da Ugo Mulas.
(foto dal web)
 5 grandi artisti nati il 12 marzo
Alberto Burri al lavoro fotografato da Ugo Mulas. (foto dal web)

Il 12 marzo del 1915 nasce, a Città di Castello, Alberto Burri, uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Nel 1940, Burri si laurea in medicina all‘Università di Perugia; l’incontro con l’arte avviene nel 1943 durante la sua prigionia in Texas.

D’ora in avanti, Burri continuerà il suo percorso artistico passando dal figurativo per poi approdare all’astratto nel 1948 con il suo “timido” Nero I.

Alberto Burri, Nero I, 1948, Città di Castello, Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri. 
(immagine dal web)
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Alberto Burri, Nero I, 1948, Città di Castello, Fondazione Palazzo Albizzini, Collezione Burri.
(immagine dal web)

Quello che caratterizza il lavoro di Burri – e che già si evidenzia in Nero I – é l’attenzione nei confronti della materia. Materie d’uso comune e popolari che l’artista utilizza per comporre le sue famose serie: Catrami, Muffe, Gobbi, Sacchi e Cretti.

Alberto Burri, Grande sacco, 1952, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea. 
(Immagine dal web)
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Alberto Burri, Grande sacco, 1952, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea.
(Immagine dal web)

1918

 Elaine de Kooning in una foto del 1960 di Rudolph Burckhardt.
(Foto dal web, courtesy Estate of Rudy Burckhardt and Tibor de Nagy Gallery, New York.)
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Elaine de Kooning in una foto del 1960 di Rudolph Burckhardt.
(Foto dal web, courtesy Estate of Rudy Burckhardt and Tibor de Nagy Gallery, New York.)

Il 12 marzo del 1918, nasce, a Brooklyn, Elaine de Kooning (nome da nubile Marie Catherine Fried ). Grande artista ed esponente dell’espressionismo astratto, il cui lavoro, come succede a molte donne artiste, é stato oscurato dalla grande fama del marito, Willem de Kooning, con cui vive un rapporto difficile. A proposito di ciò, Elaine, sicura del suo grande valore che riesce ad affermare nonostante le crisi personali e matrimoniali, dirà:

“I don’t paint in his shadow, I paint in his light.'”

Elaine de kooning sul rapporto tra la sua arte e il marito Willem de Kooning

Nel 1952 tiene la sua prima mostra personale alla Stable Gallery di New York ma il grande successo arriva nel 1962 quando gli viene commissionato dalla Casa Bianca, il ritratto del presidente John Fitzgerald Kennedy.

Elaine entusiasta realizza moltissime prove del ritratto presidenziale, ognuna si può considerare un capolavoro più che un semplice bozzetto.

Elaine de Kooning nel suo studio con i suoi bozzetti del ritratto di John F. Kennedy. 
(foto dal web)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Elaine de Kooning nel suo studio con i suoi bozzetti del ritratto di John F. Kennedy.
(foto dal web)

Dopo il grande successo della sua pittura, Elaine de Kooning si dedica esclusivamente all’insegnamento che la porta a viaggiare per il mondo e a tenere lezioni nelle più prestigiose università del mondo.

1954

Anish Kapoor fotografo a Parigi nel 2011, vicino la sua installazione per "Monumenta 2011" . (Foto dal web - Photo credit PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Anish Kapoor fotografo a Parigi nel 2011, vicino la sua installazione per “Monumenta 2011” . (Photo credit PATRICK KOVARIK/AFP/Getty Images)

il 12 marzo del 1954 nasce, a Bombay, l’artista Anish Kapoor. Naturalizzato inglese, Anish Kapoor si traferisce in Inghilterra, dove comincia il suo percorso artistico, a soli diciannove anni. Negli anni ’80 viene considerato tra i maggiori esponenti della New British Sculptur ovvero la nuova scena della scultura inglese.

Le ricerche che compie Kapoor attraverso la sua opera scultorea riguardano principalmente l’astrattismo, il pigmento puro, il contrasto illusorio tra il vuoto e il pieno, il tutto espresso in dimensioni monumentali.

Famoso, a proposito dell’illusione perturbante delle opere di Kapoor, é l’incidente avvenuto il 21 agosto del 2018 al museo Serralves di Porto (Portogallo) in cui un turista italiano é precipitato nel buco dell’opera di Kapoor intitolata Discesa al limbo.

Anish Kapoor, Discesa al limbo, installazione, 1992.
(foto dal web)
5 grandi artisti nati il 12 marzo
Anish Kapoor, Discesa al limbo, installazione, 1992.
(foto dal web)

Nel 1991, gli viene conferito l’ambito Turner Prize (premio di arte contemporanea annuale riservato ad artisti britannici al di sotto dei 50 anni e intitolato a William Turner) che gli conferisce una grande fama a cui seguono mostre e commissioni pubbliche e private a livello mondiale. Una delle sue opere più famose é Cloud Gate realizzata nel 2004 per il Millenium Park di Chicago.

Anish Kapoor, Cloud Gate, 2004, Millenium Park di Chicago. (foto dal web)
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Anish Kapoor, Cloud Gate, 2004, Millenium Park di Chicago. (foto dal web)

Vi ho raccontato di cinque artisti nati oggi, ma il 12 marzo sono nati anche due grandi scrittori: Gabriele D’Annunzio e Jack Kerouac. Quest’ultimo inoltre si dilettò anche come pittore.

Jack Kerouac, Sacred Heart, N.D. (Immagine dal web)
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Jack Kerouac, Sacred Heart, N.D. (Immagine dal web)

Per saperne di più, sui nati oggi e sugli eventi storici del 12 marzo, qui il link degli articoli di Metropolitan Magazine Italia.

Martina Antonini