Nonostante la presenza di nuovi personaggi come Geralt di Rivia da The Witcher, Soul Calibur potrebbe finire presto.
Durante il Gamescom di Colonia 2018, oltre ai vari annunci e ai vari giochi mostrati durante l’evento, i “DualShockers” hanno avuto modo di parlare con Motohiro Okubo, produttore di Soul Calibur VI.
Tra le domande dell’intervista, le più importanti risultano essere il motivo per cui il picchiaduro in questione ci abbia messo molto tempo prima dell’annuncio e la possibilità di una versione del gioco per Nintendo Switch, console ibrida della grande N.
Okubo afferma che il franchise non viene visto dalla Bandai come un brand di successo, anzi è in piena crisi e a rischio cancellazione. Okubo ha quindi confermato che, se le vendite di Soul Calibur VI dovessero risultare deludenti, questo sarà con ogni probabilità l’ultimo episodio della serie.
“Non vogliamo certamente ricattare gli utenti dicendo che potrebbe essere l’ultimo Soul Calibur, ma le cose stanno così.”
Per quanto riguarda invece la possibilità di una versione per Nintendo Switch, Okubo ha risposto che attualmente non è in sviluppo un’edizione del gioco per la console ibrida, ma non esclude la possibilità che questa arrivi in futuro.
La situazione, in effetti, ha dato vita anche a sfaccettature interessanti e diverse dal solito visto che il team di sviluppo si è sbizzarrito, prendendosi grandi libertà dal punto di vista creativo. E riguardo ciò, è apparso un altro personaggio aggiuntivo, oltre la grande presenza di Geralt di Rivia (il protagonista di The Witcher) all’annuncio ufficiale di questo capitolo.
Il personaggio in questione è Azwel, il “leader dell’umanità”, una specie di santone che all’inizio di ogni match annuncia al proprio avversario che sarà sacrificato per il bene della razza umana, prima di riempirlo di legnate.Questo ultimo combattente di Soul Calibur VI ha un aspetto inquietante e lotta utilizzando delle proiezioni energetiche che diventano anche armi di vario genere: spade, asce e pugnali da lancio.
Soul Calibur VI è attualmente in sviluppo per PlayStation 4, Xbox One e PC.
Domenico Petrizzo