Due morti e alcuni feriti: è il bilancio provvisorio di quanto accaduto nella mattinata dell’11 maggio in Germania a Sindelfingen, nei dintorni di Stoccarda, all’interno della fabbrica Mercedes-Benz dove viene prodotta la Classe S.

La sparatoria “è avvenuta intorno alle 7.45”, a situazione è ora “sotto controllo”, ha affermato la portavoce della polizia di Ludwigsburg Yvonne Schachte. 

Secondo quanto riferito dalla locale polizia, nello stabilimento 56 dell’impianto di Sindelfingen un tale ha aperto il fuoco contro i lavoratori. Diverse persone sono state colpite dai proiettili. Due sono i morti. Gli agenti hanno arrestato l’attentatore, un uomo di 53 anni. Nella successiva ricostruzione, si apprende che i colpi di pistola sono stati esplosi nella zona dell’ufficio del caposquadra. Alcuni lavoratori presenti hanno dichiarato che l’attentatore avrebbe mirato proprio ai capireparto. Secondo il giornale tedesco Bild, l’aggressore arrestato sarebbe un dipendente esterno di una società di logistica. La polizia ritiene che abbia agito da solo. Nella fabbrica di Sindelfingen viene assemblata la berlina Classe S. In questo sito produttivo lavorano circa 35.000 persone.