Il Ministro della salute Speranza ha firmato un’ordinanza che prevede il divieto di rientro in Italia per chi, negli ultimi 14 giorni, è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia e Eswatini.
Quello che preoccupa è la nuova variante che si sta diffondendo molto velocemente.
Una nuova variante Covid individuata nell’Africa Meridionale, lo stop di Speranza
“I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione.” Lo ha dichiarato Speranza venerdì su Twitter.
La variante non ha ancora un nome, è stata semplice catalogata come B.1.1.529, ma presto verrà denominata dagli studiosi dell’Oms, presumibilmente con una lettera greca.
Si conosce ancora poco sulla B.1.1.529, ma è stato individuato che possiede un gran numero di mutazioni, più di 30 nella proteina “spike“, e si cerca di capire cosa questo possa comportare. Infatti, nelle prossime ore l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), si riunirà per determinare se la variante dovrebbe essere classificata come “preoccupante”.
Secondo gli esperti il monitoraggio avvenuto finora, da parte dell’Oms, non ha prodotto risultati incoraggianti, ma si tratta di informazioni parziali, per cui servono degli studi scientifici più attenti.
La B.1.1.529 è stata individuata per la prima volta in Botswana a inizio Novembre, quando nelle zone maggiormente popolose si stavano verificando un aumento dei contagi anche tra i giovani.
Bisogna considerare che il Sudafrica conta una percentuale del 24% dei vaccinati e si ritiene che queste mutazioni abbiano avuto origine da un contagiato immunodepresso che le ha accumulate, lottando con il coronavirus per mesi.
Ciò che preoccupa maggior mente è la veloce diffusione della variante, che porta ad una decisione di “blocco” da parte dell’Europa, anche se non vi sono stati individuati casi gravi.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von Der Leyen, ha comunicato che proporrà il blocco dei voli dai paesi dell’Africa meridionale.
Le sue parole sono state: “La Commissione europea proporrà di attivare il freno di emergenza per interrompere i viaggi aerei dalla regione dell’Africa meridionale”.
Decisioni e conseguenze degli altri paesi
Anche nel Regno Unito il segretario della salute, Sajid Javid, ha comunicato la sospensione dei voli provenienti dal Sudafrica e da Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana, a partire da oggi 26 novembre.
Viaggi vietati anche da Israele e Singapore, che ha predisposto una quarantena di 10 giorni per i cittadini che devono tornare.
L’India invece ha raccomandato di effettuare “rigorosi screening e test”, su chi è tornato da questi Paesi.
Nella Nuova Zelanda il vice premier Grant Robertson ha manifestato tutta la sua preoccupazione, ricordando che “la pandemia è ancora in corso”.
Anche il Giappone ha rafforzato le frontiere.
Queste decisioni hanno provocato dei danni alla situazione sociale e economica asiatica.
Infatti, le borse asiatiche chiudono in calo e c’è forte attenzione per l’incremento dell’inflazione.
Quello che però sarà necessario capire e tenere sotto controllo, è quanto effettivamente questa variante possa essere resistente al vaccino.
Per il momento bisogna ricordare che nessun dato è certo, tutto è circoscritto, e solo continuando ad osservare e analizzare si potranno avere informazioni più dettagliate.
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