
Questa sera, alle ore 21:00, allo stadio Alberto Picco è in programma Spezia-Pisa, gara valevole per la 31a giornata di Serie B. Ma questa partita, nel corso degli anni, ha assunto sempre una valenza maggiore, soprattutto per le tifoserie delle due squadre, tanto che la gara ha assunto anche la denominazione di derby Tosco-Ligure. Una rivalità molto accesa, più che sul campo fuori dal rettangolo verde, nei rapporti tra i tifosi delle due compagini. E questa sera al Picco i grandi assenti saranno proprio loro.
Spezia e Pisa, una rivalità che nasce fuori dal campo
Nel calcio esistono moltissime rivalità: nella maggior parte dei casi, ad essere protagoniste sono squadre della stessa città, o della stessa regione. Ma, in altre circostanze, possono crearsi dei contrasti anche fuori da questi contesti. È il caso della rivalità tra Spezia e Pisa. Due città che appartengono a due regioni diverse, ma divise solo da 78 km circa. E, già a partire dagli anni ’60 le partite tra queste due squadre sono sempre state molto accese, con frequenti disordini sugli spalti. Ad accentuare la contrapposizione tra le due tifoserie la nascita di alcuni gemellaggi (ora non più esistenti) con le due squadre di Genova: pisani con genoani, e spezzini con alcuni gruppi della Sampdoria.
Spezia-Pisa del 24 gennaio 1999
Il 24 gennaio 1999 Spezia e Pisa si affrontano in Serie C2. La partita viene sospesa dopo soli 10 minuti di gioco. La causa dell’interruzione del match è da ricercare nelle proteste dei tifosi spezzini: al centro della polemica la concessione, da parte del prefetto e del questore di La Spezia, dell’intera curva dei tifosi liguri ai supporters nerazzurri per motivi di ordine pubblico. Dopo questa decisione, il presidente del club ligure Sergio Borgo si dimette. In campo, poi, succede di tutto: il terzino del Pisa Marcato viene colpito da alcuni pezzi di seggiolini sradicati dai tifosi di casa, mentre il guardalinee Marino Ratti centrato da una scatola di carta igienica, e trasportato all’ospedale con una prognosi di dieci giorni.
Le squadre, dopo aver fatto ritorno negli spogliatoi, non sono più scese in campo: non sussistevano le condizioni di orine pubblico per riprendere. Match sospeso in maniera definitiva, e in seguito vittoria a tavolino per il Pisa (0-2). Tutto questo però, paradossalmente, non è niente rispetto a quello che succederà poco dopo: il tifoso del Pisa, Maurizio Alberti, si accascia sugli spalti dello stadio Picco. Il giovane, da tempo cardiopatico, fu colpito da un infarto: dopo colpevoli ritardi nei soccorsi, fu trasportato in ospedale e morì due settimane dopo. Oggi la curva nord dell’Arena Garibaldi di Pisa porta il suo nome.
La gara di andata nella Serie B 2019/20
Nel girone di andata la partita fu molto emozionante. Dopo l’iniziale vantaggio dei toscani firmato da Marconi, nella ripresa lo Spezia effettua il sorpasso con una doppietta di Ragusa. Nel finale però, tra l’87′ e il 92′, il Pisa ribalta completamente il match e vince la partita grazie a guizzi di Aya e Benedetti.

Questa sera, al Picco, lo Spezia si presenterà da terza forza del campionato e in piena lotta per la promozione diretta in Serie A. Il Pisa staziona a metà classifica, ed è reduce dall’importantissima vittoria in extremis contro il Pescara. Questa sera gli spalti del Picco saranno deserti causa disposizioni post Covid-19: sul campo però, visto il precedente dell’andata, ci si aspetta spettacolo.
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